Salve, ho 26 anni e da qualche tempo sto avendo dei problemi con mio padre.
Lui è un pò all'antica, dobbiamo fare quello che dice lui, sempre e comunque. Spesso risponde male, sia a me che mia sorella e in alcune occasioni è arrivato al punto di lanciarci oggetti addosso.
La situazione è arrivata al culmine quando sabato sera, durante una conversazione pacifica ha iniziato a spingermi e in quel momento il mio cane mi ha difeso e ha morso mio padre e lui mi ha chiuso il braccio in mezzo alla porta. Era molto arrabbiato. Mia madre ha dato la colpa a me della situazione.
Ieri sera sempre durante una conversazione pacifica si innervosisce e mi tira un calcio sulla gamba.
Cosa posso fare?
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6 MAR 2019
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Buongiorno Mariangela,
da quanto tempo e quante volte si sono verificati questi episodi di violenza? sua madre, a parte in questa circostanza la difende? comprendo il suo malessere e anche preoccupazione, vivere in un contesto famigliare violento non deve essere semplice. Non aggiungo altro perchè per poterla aiutare avrei bisogno di ulteriori elementi, se vuole mi può scrivere
8 MAR 2019
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Gentilissima
La violenza non si deve giustificare mai.
Ha 26 anni e per il suo bene le consiglio di rendersi autonoma e di vivere fuori casa.
Faccia piccoli passi ed esca da quel nucleo famigliare malsano.
Cerchi di non innescare discussioni e si attivi al più presto x andarsene.
6 MAR 2019
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Gentile Mariangela, mi dispiace per la sua situazione ma qui bisogna essere molto chiari. Qui non si tratta di essere all'antica. Lei, come la maggior parte delle donne, tende ancora una volta a minimizzare. Suo padre ha una personalità autoritaria con dei tratti di marcata aggressività che viene purtroppo agita. Non sto dando un giudizio, probabilmente soffre anche lui oppure ha una psicopatologia seria. Queste violenze non possono essere tollerate. Non è certo con qualche consiglio che può arginare questa personalità. E' necessario che si ponga in sicurezza, sia avviando una psicoterapia preferibilmente con una terapeuta esperta di problematiche di violenza familiare, sia, se è il caso, richiedendo la consulenza di un Centro antiviolenza come è l'Associazione Artemisia di Firenze che mi risulta essere all'avanguardia in Italia. Può telefonare senza impegno . Da parte mia resto a disposizione.
dr.Leopoldo Tacchini