Mia suocera non mi rivolge più la parola
Buonasera,
mi chiamo Giada e convivo da 10 anni con il mio compagno. La casa è di sua proprietà, i suoi genitori vivono lontano e sono sempre stati abituati a soggiornare per 2 o 3 mesi da lui.
Questa abitudine è continuata durante i nostri anni di convivenza portando molte difficoltà al rapporto.
Loro si sentono talmente in diritto di fare quello che vogliono, come fosse casa loro, che occupano salotto, tv, invitano gente senza chiedere e pretendono attenzioni perché sono anziani.
Anche la loro visita annuale è data per scontata, non chiedono nulla e non si pongono il problema di dar fastidio.
Mia suocera oltretutto è invadente e irascibile, non tollera essere contraddetta e si offende con facilità usando poi sempre, verso tante persone, lo stesso sistema in cui toglie completamente la parola alla persona da cui si è sentita offesa.
Ho espresso più volte il mio disagio in al mio compagno, ma non se l'è mai sentita di affrontarli, chiedendo a me di aver pazienza.
Durante l'ultima permanenza, ho manifestato il mio disagio senza nasconderlo, isolandomi spesso in camera e dimostrandomi poco entusiasta durante le continue visite dei parenti e nell'occupazione che fanno di casa nostra.
Inoltre, mia suocera ha notato il mio essere schiva e mi ha sottoposto il suo desiderio di trovare un'altra sistemazione durante le loro lunghe visite. Il dialogo proposto però si è rivelato un inganno, in quanto ho espresso in tutta calma che sarebbero stati meglio anche loro in una casa tutta per loro, in cui poter fare come ritenevano e nel caso avremmo diviso tranquillamente l'affitto.
Lì per lì non si è arrabbiata, anzi, ma dal giorno dopo ha iniziato a parlare male di me al mio compagno, descrivendomi come se io l'avessi offesa e non avessi rispetto di lei. Molti malumori e discussioni tra lei e il mio compagno nei giorni a seguire.
Una volta ritornati a casa loro, dopo varie discussioni, abbiamo concordato di proporre definitivamente un altro appartamento per loro.
Da lì in poi non mi hanno rivolto più la parola e sono ormai 7 mesi. La cosa non mi crea particolare sofferenza, il mio compagno si relaziona comunque con loro, ma mi dispiace vedere lui preoccuparsi della cosa e cercare di risolverla, soprattutto perché la soluzione per lui è che io cerchi di parlare con loro e mi dimostri dispiaciuta.
Per ora ho solo provato a mandargli saluti e auguri vari a cui non hanno mai risposto, ma non ritengo giusto dovermi "scusare" per il mio comportamento.
Il chiarimento invece lo posso capire, ma questa soluzione di non rivolgere più la parola, che mia suocera usa spesso, non agevola le cose e soprattutto mi rende anche meno disponibile ad andar loro incontro, perché mi sento come se volesse dominarmi.
Dove sbaglio o ho sbagliato? Consigli?