Mia madre mi rende la vita un incubo

Buongiorno,sono una ragazza di 36anni e ho un rapporto molto difficile con mia madre. Da tre anni è venuto a mancare mio padre ed ora lei è completamente sola, non ha amici né parenti con cui passare del tempo o confrontarsi, è sempre sola e quelle poche volte che ha avuto la possibilità di avvicinarsi a delle persone ha avuto dei giudizi molto critici e le ha allontanate. È molto ansiosa, va in paranoia per qualsiasi cosa le accade e si lamenta di ogni cosa, riversando le sue ansie e frustrazioni su di me. Io mi sono separata da 3 anni da una persona aggressiva e da un rapporto tossico, mi sto riprendendo piano piano la mia vita, sto insieme ad un’altra persona che mi fa stare finalmente bene, ho un figlio di 7 anni che richiede tantissime attenzioni tra scuola, sport, difficoltà nell’accettare la separazione dei genitori. Ho un lavoro abbastanza impegnativo perché sono farmacista e lavoro full-time e dover gestire tutto questo sta diventando impossibile. Ha sempre delle pretese nei miei confronti, non manca mai di sottolineare quanto io non sia presente nella sua vita, che la lascio sola o se la chiamo una volta in meno, che sono cattiva perché lei ha bisogno di conforto. Io sono arrivata al punto di odiarla perché mi condiziona tanto la vita e per quanto provi ad essere una figlia comprensiva non arrivo mai ad essere quello che lei vuole. Questo mi fa sentire in colpa perché so che sta male e vive male, ho provato tante volte a suggerire un percorso psicologico per aiutarla perché io non ho i mezzi e le capacità per farlo, ma non ho ottenuto nessun risultato. Io sto cercando di vivere la mia vita in pace, rispettando le mie scelte, la mia libertà, ma questo mi sta portando ad allontanarmi da lei e ad escluderla dalle mie giornate, non ho voglia di stare con lei perché è molto pesante. Mi dice sempre di stare con lei qualche volta la domenica, “qualche ora” perché lei è sola, la domenica è il mio unico giorno libero ed è dedicato a fare quello che vogliamo, tenendo conto soprattutto di mio figlio e di dedicare del tempo anche a lui. Io sto cercando di ignorarla e di andare avanti con la mia vita ma in ogni suo commento sento la delusione e questo mi fa stare male e sentire in colpa. Tante volte penso addirittura che non vorrei proprio sentirla ma poi reagirebbe male e non posso non chiamarla. Sto lavorando tantissimo su me stessa, ho recuperato tanta autostima ma lei sembra distruggere tutto il mio lavoro. Ho alzato la voce tant’è volte, dicendole anche cose brutte ma non è cambiato nulla, se non avere incrementato l’ astio tra di noi. Io sto soffrendo molto e non vedo via di uscita. Ho bisogno di lei perché quando lavoro il pomeriggio va a prendere mio figlio a scuola e questo mi sembra un ricatto, come se non potessi fare a meno di lei. Scusate per lo sfogo immenso. Valeria