Una vita buttata

Inviata da hyyuxki · 31 ago 2023 Autorealizzazione e orientamento personale

Scusate, ho cercato di essere quanto più breve possibile.Partiamo subito dal problema principale,non so se l’origine dei mie mali o conseguenza di altro,sono sempre stato sovrappesso/obeso sin da bambino,sia in infanzia che adolescenza che ora nella vita adulta.Ciò ovviamente ha avuti ripercussioni sulla mia vita,nessuna esperienza con l’altro sesso (sono etero) mai dato un bacio mai avuto un appuntamento niente di niente.La mia autostima su questo lato è pari a zero, ho paura delle mie dimensioni (13-14 cm in erezione), so che però potrei soffrire di pene nascosto o infossato per molta presenza di grasso pubico.Ho sempre rifutato la via bariatrica perché ho sempre saputo che lo switch mentale dovesse avvenire a livello mentale cosa che è avvenuta nel gennaio del 2022, e da allora sono passato da 186kg(ma credo di essere stato anche a un peso più alto)a 125kg,questo tramite digiuno intermittente e dieta fatta da me(so che non c’è cosa di più sbagliato nel perdere peso in questo modo senza attività fisica).Purtroppo ho seguito questa via perché, e qui arriviamo a un altro fardello, sono fortemente in ritardo con gli studi e non avevo tempo anche per la palestra.Ho sempre voluto fare il medico sin da bambino, ho provato i test due volte ma non sono entrato e ho abbandonato, iscrivendomi a una branchia di ingegneria più vicina a quella che erano le mie affinità.Sono andato sempre bene a scuola ed ero uno dei migliori della classe uscendo con un volto alto dal liceo scientifico,finito quest’ultimo presi un anno sabbatico perché non sapevo cosa fare dopo non aver superato i test.In quell’anno credo di aver avuto una prima molla mentale riguardo al fatto di non aver vissuto a pieno la mia adolescenza,ho sempre passato molto tempo a studiare è vero ma le amicizie,le uscite e le esperienze non mi sono mai mancate, sono comunque una persona molto simpatica che sa fare amicizia e empatica,ma non so come dire non erano quelle amicizie profonde dove un amico si confida ad un altro su cose personali magari ho legato maggiormente con qualcuno che con un altro ma amicizie di vita, alcune perdurano ancora ora,ma nulla più.La molla scattata riguardava il fatto di non essermi goduto serate,una relazione con ragazze, si avevo vissuto un po', ma al 50% spettatore spesso della vita e delle esperienze degli altri.In quell’anno staccai completamente dagli studi divertendomi,frequentai discoteche, tornavo tardi la sera,mi iscrissi in palestra e persi una trentina di chili,l’anno dopo però iniziai l’università.Ero fuori sede per raggiungere la sede universitaria impiegavo 1ora e 30 circa, abbandonai la palestra di nuovo e ripresi i kg persi,feci nuove amicizie subito anche lì perché come ho già detto riesco ad essere empatico nonostante la mia apparenza non sia normale, ma ho sempre saputo in cuor mio che quella situazione non andava bene.Lì però iniziano i problemi familiari, diversi lutti ed episodi segnano la mia famiglia e la salute mentale di mia madre che va in depressione,nella mia testa per famiglia non intendo solo la mia ma anche alcuni mie zii e cugini a cui ero e sono molto legato.In circa 7 anni do soltanto 5/6 esami per una triennale,lo switch per l’università avvenne nell’ottobre 2021 quando capì che dovevo darmi da fare da allora ad oggi ho dato 7 esami e conto di darne altri 2 ora tra settembre e ottobre, ne mancano poi 4.In 7 anni ne avevo dati solo 5/6 non perché li davo e non li passavo ma semplicemnte non riuscivo a studiare io che ero considerato bravo non sono riuscito più a concentrarmi ed avevo un netto rifiuto dello studio e mi sono sentito sotto pressione,nel momento in cui mi sono forzato e messo sotto ho recuperato,quindi da quel lato la mia autostima è alta so che so voglio posso, il problema è che non la sento ugualmente su altre cose, ora voglio e sottolineo voglio migliorare il mio aspetto fisico nonostante il paradosso del mio fisico mi è sempre piaciuto lo sport e mi è sempre piaciuto il bodybuilder,vorrei tanto iniziare un percorso, so che il conto che dovrò pagare sarà la pelle in eccesso e varie operazioni, ma è l’unica strada che mi è rimasta da percorrere.Quello che mi attanaglia e mi divora l’anima sono i rimorsi,il paragone della mia vita che è indietro con gli altri, la paura e l’incertezza del futuro e le scelte che dovrò fare,la paura di relazionarmi con l’altro sesso con paura di non esser accettato.So che i digiuni non fanno bene a livello di cortisolo ecc e il tutto quindi si accentua,da un anno circa però credo di non riuscire più a gestire quello che ho dentro e che sta cominciando ad uscire fuori con ripercussioni,incubi frequenti in cui nel sonno spesso piango prima soffrivo di crisi di pianto ma ora soffro di apatia e diffcilmente piango come se avessi un blocco,dormo 6 ore e non sono stanco,ne dormo 8 sono stanco per tutta la giornata,pensieri “non molto belli riguardo a soluzioni finali verso me stesso”,overthinking continuo con idealizzazioni di situazioni future o rimorsi riguardo a eventi del passato,non ho nessuno con cui sfogarmi nessun miglior amico(non vuol dire non abbia amici),mio padre rapporto sempre stato pressochè superficiale,mia madre ormai è sottofarmaci per via della depressione e sono io che devo aiutare lei, avevo uno zio a cui ero legato che è morto anni fa.Credo di aver sempre sofferto di depressione latenteche ho sempre saputo nascondere molto bene per tutta lavita,purtroppo a livello economico la situazione non è rosea e la psicoterapia comunque costa.Un altra cosa di cui soffro è l’amaxofobia verso l’auto, ho la patente ma ho guidato in 11 anni 3-4 volte quando posso uso lo scooter oppure sono sempre stato soggetto a passaggi da altre persone amici,familiari ecc.Farò 29 anni fra non molto.

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Miglior risposta 1 SET 2023

Buongiorno, grazie per la sua condivisione. Dal suo racconto percepisco tutta la sua angoscia e frustrazione, anche il titolo che ha dato al suo messaggio ("una vita buttata") mi è arrivato come un colpo al cuore. Indubbiamente la sua situazione è complessa e compromette il suo funzionamento nella vita in generale. Io credo che la sua vita non sia da buttare, anzi, se ne prenda cura tramite un percorso psicologico. Il modo in cui scrive mi rimanda ad una gran voglia di vivere e di riscatto, al contrario del titolo. Può invertire la rotta e navigare verso un porto più sicuro per lei.
Resto a sua disposizione, anche per un'eventuale seduta (ricevo sia online che in presenza).
La saluto
Dr.ssa Chiara Sartori

Dott.ssa Chiara Sartori Psicologo a Follonica

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1 SET 2023

Salve , buongiorno percepisco il suo dolore e la sua sofferenza ritengo che la sua vita non sia da buttare, ma credo che può raggiungere i suoi obiettivi sia di salute, che aprirsi a nuove reti sociali .
Le consiglio di rivolgersi ad un psicologo
Dott.ssa Giovanna Moltoni

Dott.ssa Giovanna Moltoni Psicologo a Roma

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1 SET 2023

Buonasera
Penso che la prima cosa che è utile da fare è andare da un nutrizionista, successivamente da uno psicoterapeuta, e poi andare in palestra.
Nessuna vita e da buttare via.
Sta a noi renderla, sempre attiva.
E quando da soli non riusciamo, avere la consapevolezza di chiedere aiuto.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Dott.ssa Patrizia Carboni Psicologo a Roma

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1 SET 2023

Mi dispiace sentire che stai attraversando un periodo così difficile e carico di sfide. La tua storia riflette una serie di sfide personali e familiari, e sembra che tu stia affrontando una serie di pensieri e problemi che richiedono attenzione e supporto.

Ecco alcuni suggerimenti che potrebbero aiutarti:

1. **Parla con uno psicologo:** Nonostante le limitazioni economiche, la salute mentale è fondamentale.

2. **Supporto sociale:** Cerca il sostegno di amici o parenti di fiducia. Condividere i tuoi pensieri e le tue preoccupazioni può essere liberatorio e aiutarti a sentirsi meno isolato.

3. **Riconsidera la tua alimentazione e l'attività fisica:** Poiché hai già fatto progressi significativi nella perdita di peso, cerca di mantenere uno stile di vita sano. Consulta un professionista della salute per una dieta bilanciata e valuta gradualmente l'aggiunta di attività fisica nella tua routine.

4. **Studi universitari:** Se il tuo obiettivo è diventare un medico, considera la possibilità di riprendere gli studi universitari con una nuova prospettiva e determinazione. Una volta che hai affrontato le tue sfide personali, potresti essere più preparato per concentrarti sugli studi.

5. **Pianifica il futuro:** Nonostante le difficoltà, cercare di pianificare il futuro può darti una direzione. Imposta obiettivi realistici e fattibili, sia a breve termine che a lungo termine, che ti aiutino a progredire nella vita.

6. **Affronta la fobia dell'auto:** Se l'amaxofobia è un ostacolo nella tua vita quotidiana, potresti considerare la possibilità di cercare il supporto di uno specialista in fobie o ansia legata alla guida.

7. **Accetta te stesso:** È fondamentale accettare te stesso per quello che sei e per i progressi che hai fatto. La tua autostima può migliorare man mano che affronti le tue sfide e cerchi aiuto per risolverle.

8. **Cerca aiuto urgentemente se necessario:** Se hai pensieri di autolesionismo o di suicidio, è fondamentale cercare aiuto immediato da professionisti della salute mentale o un centro di crisi.

Ricorda che la ricerca di aiuto professionale è un passo importante per affrontare queste sfide complesse. La tua salute mentale è preziosa, e cercare supporto può aiutarti a gestire meglio le tue preoccupazioni e migliorare la tua qualità di vita.
In ultimo voglio dirti che tu vai bene così come sei e se questo non lo senti è perché vai dietro alle voci dell'immaginario collettivo che ti dicono che devi essere in un certo modo. Non ascoltare le voci delle sirene, ascolta ciò che vuoi essere e insisti su questo. Continua a sognare in grande e a pensare ciò che per te sembra impossibile, perché ciò che prima sembrava impossibile poi può diventare possibile e infine realizzabile.

Dott. Fabrizio Toti Psicologo a Todi

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1 SET 2023

Gentilissimo,
Grazie per aver condiviso la sua storia in modo così dettagliato.
Ho riletto più volte il suo racconto e mi sono soffermato maggiormente nella narrazione di suo papà, sua mamma e suo zio, quanto è stato doloroso per lei la perdita di suo zio e quanto possa essere faticoso per lei prendersi cura e aiutare sua mamma. C’è molto affetto in tutto questo e penso la cosa migliore sia rivolgersi a un professionista con il quale potersi confrontare e scoprire i suoi bisogni. Condividere è un buon modo per lasciare qualche peso alle spalle.

Dott. Cristian Conforti Psicologo a Rende

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1 SET 2023

Salve, mi dispiace molto per quello che sta passando da ormai diversi anni. È importante però che non sottovaluti la sua situazione non facendosi aiutare da un professionista che, invece, le potrebbe dare l'aiuto e il supporto di cui ha veramente bisogno. Se vorrà mi rendo disponibile ad effettuare dei colloqui psicologici, anche a un prezzo più favorevole per lei. Può mandarmi una richiesta.

Cordiali saluti,
Sara Nicotera

Dott.ssa Sara Nicotera Psicologo a Roma

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1 SET 2023

Buongiorno probabilmente i suoi disagi hanno un ruolo ben preciso all' interno del suo sistema familiare .
Sarebbe utile e importante un percorso di psicoterapia sistemico familiare al fine di prendere in considerazione anche il contesto in cui si manifestano i suoi malesseri .
Buona giornata
Dott. Raffaello Di Monte

Dott. Di Monte - Dott.ssa Anibaldi Psicologo a Senigallia

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