Mia madre è sempre depressa o arrabbiata, io ho 19 anni e sono cresciuta con lei che si incacchia per un non nulla o che sta giù di morale e si compatisce. Io fra 10 giorni grazie al cielo parto per l'università ma a casa ci rimangono mio padre e la mia sorellina. So che è brutto da dire, ma sono felice di non vederla più, é una persona debole che non sa affrontare la sua vita ed io invece non vedo l'ora di vedere il mondo! Ovviamente lei non era d'accordo che partissi, voleva tenermi sotto al suo giogo di amore tormentato, ma sono maggiorenne e mi sono procurata una borsa di studio, quindi non può fermarmi. Mio padre è un povero fesso che la ama qualsiasi disastro lei combini, e morirà innamorato cosí. Quella che mi preoccupa é mia sorella: ha solo 9 anni e non voglio che cresca come me. Ho scongiurato mio padre di farla ricoverare per il bene di mia sorella o almeno di tentare di convincerla a curarsi, ma lui dice che mia sorella ha una "sindrome pre-depressiva" e la mamma le serve.. Si una mamma decente però! La soluzione? Che io non faccia la mia vita e resti li a sistemare i loro disastri. Col cavolo! Ma ti pare che devo sempre prendermi cura di loro perché non sono capaci? Però mi sento male e preoccupata per mia sorella...
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23 SET 2015
· Questa risposta è stata utile per 13 persone
Gentile Giada,
dalle sue parole emergono un'incredibile forza ed il desiderio di prendere in mano la sua vita e investire su di sè e sul suo futuro...non si privi di questa occasione. Investire su di sè non significa dimenticarsi delle persone a cui tiene o smettere di volere loro bene. Potrà, seppur fuori casa, continuare a mantenere i contatti e la relazione con sua sorella, trovando modi ed espedienti per farle sentire la sua presenza e vicinanza. Provi anche a prendere in considerazione l'eventualità di coinvolgere terzi (parenti o amici di famiglia) per monitorare la situazione e appurare il benessere di sua sorella.
Dalle sue parole emerge un fortissimo risentimento nei confronti della sua famiglia ed in particolare dei suoi genitori...non è scesa nel dettaglio e non è il focus della sua richiesta quindi non mi soffermo. Per lei, in un futuro e laddove lo ritenesse opportuno, potrebbe essere utile e funzionale guardare a questo vissuto.
23 SET 2015
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Gentile Giada,
probabilmente fa bene a preoccuparsi per la sorella, anche perchè in genere gli ultimi figli sono più a rischio di avere gravi problemi psicologici legati all'interazione distorta con i genitori.
Le consiglio perciò di continuare ad essere presente nella vita della sorella soprattutto nei momenti più critici dello sviluppo e delle scelte importanti di vita e di consultare uno psicologo psicoterapeuta che saprà darle utili strumenti per interagire al meglio con i familiari.
Cordiali saluti
22 SET 2015
· Questa risposta è stata utile per 9 persone
Gentile Giada,
ogni famiglia è un sistema di relazioni spesso non perfetto, in cui ci può essere qualche elemento disfunzionale. Pertanto non è scontato che i genitori debbano essere sempre all'altezza di tute le situazioni e che debbano essere sempre in buona salute sia fisica che psichica.
Pertanto dispiace che tu abbia un pensiero premuroso solo per tua sorella più piccola mentre squalifichi completamente, per un motivo o per un altro, entrambi i tuoi genitori.
Non si tratta di farti carico di un ruolo che non ti compete o di sacrificarti e rinunciare a costruirti un futuro restando a casa ad accudirli a di avere un pò più di rispetto e sensibilità. Nessuno cresce con dei genitori perfetti ma per fortuna non tutti pensano e parlano come te.
Ciò detto, prima di partire ( per dove poi ?) potresti parlare ai tuoi genitori ( con rispetto!) dicendo che, ora che dovrai allontanarti, sei preoccupata per loro e per tua sorella perchè ti sei resa conto che l'ambiente familiare non è sereno e ti sentiresti più tranquilla se loro decidessero di chiedere un aiuto psicologico anche per ridurre lo stress e gli sbalzi di umore della mamma.
Anche se non sarai ascoltata, non penso che ti disinteresserai completamente di loro perchè ogni tanto pure dovrai tornare a casa e comunque ti manterrai in contatto con loro perchè, ti piaccia o no, restano la tua famiglia.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico,-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
22 SET 2015
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara Giada,
per sua sorella sarà rassicurante sapere di averla accanto, con una telefonata, una cartolina...
Non la lascerà sola perchè le vuole bene e perchè è preoccupata per lei.
Non vado nel merito di quanto ci ha raccontato della sua famiglia, per la quale sembra provare del risentimento. Nel caso in cui fosse possibile e lei lo ritenesse utile potrebbe coinvolgere qualche altro familiare o conoscente per supportare sua sorella.
E' possibile prendersi cura di chi si ama senza rinunciare a se stessi.