Buonasera, sono una ragazza di 27 anni trasferita a Milano per studio e lavoro.
Dopo la rottura del mio primo amore durato 7 anni il quale ho stroncato io perché avevo capito di volere accanto a me una persona con caratteristiche diverse, ho altre avventure Gino ad arrivare a lui, un ragazzo della mia stessa età anche lui a Milano per studio. Cominciamo ad andare a letto e trovarci bene, lui inizialmente molto più preso di me, finiamo con l’affezionarci l’un l’altro e io penso di non aver mai voluto così tanto bene a una persona conosciuta così in poco tempo. Continuiamo da aprile a dicembre ma in alcuni mesi non ci siamo visti per via dell’estate e perché comunque entrambi fiori sede. A dicembre lui si laurea e torna giù e mi lascia per messaggio. Io mi sono sentita uccisa dentro, come se avessi subito un lutto senza aver avuto nemmeno la possibilità di esprimere le mie emozioni… a giugno dell’ anno dopo lui ritorna su a Piacenza per lavoro e ci rivediamo a casa mia finendo a letto, ma lui se ne va turbato perché nel mentre io sono uscita con un suo amico (senza averci fatto nulla) è successo che lo abbia conosciuto e purtroppo in quella fase cercavo di distrarmi il più possibile conoscendo altre persone anche se non ha funzionato. Da questa uscita a luglio in poi ci siamo visti altre volte ma solo per litigare, relazione tossica per me, mi trattava male e io non capivo, mia mamma ha avuto un tumore e nemmeno a questo si è fermato. L’ultima volta che ci vediamo è a novembre dell’anno scorso, andiamo fuori a pranzo e lui dice fin dall’inizio che li stava facendo solo per farmi un favore e che se ne sarebbe andato subito. Io già stavo male ma sono andata lo stesso. Pranziamo ma tutto sommato io sono stata anche bene, lui era tranquillo è molto disponibile con me, mi dice che ha trovato lavoro giu e che non ci vedremo più ma sta lì sei ore a consolarmi, darmi spiegazioni e chiedermi se sono tranquilla, me lo so lèggeva in faccia che mi veniva da piangere ma mi trattenevo. Dopo di che mi tocca e mi bacia con baci lunghi appunto di addio. Io vorrei un feedback un po’ più esperto su questa relazione perché è stata veramente tossica, lui ora dice che mi odia e che più passerà il tempo più gli farò ribrezzo, questo mi fa molto male perché io posso accettare che una persona non prova sentimenti per me ma come posso accettare di essere odiata da una persona alla quale ho voluto bene? E alla quale io non ho fatto nulla, è lui che ha deciso di chiudere, io gli avevo anche detto di rimanere amici. Perché tutto questo è tutto questo odio ?
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10 GEN 2023
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Greta posso sapere quanti anni ha?
Sembra un flirt tra ubriachi dove ci si tira la giacca a vicenda per rimanere in piedi.
12 GEN 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buonasera Greta,
Credo che lei abbia vissuto molte esperienze: la fine di una relazione importante, il tumore di sua mamma, una storia altalenante e, da quanto dice, nell'ultimo periodo svalutante. Credo che un percorso di supporto psicologico potrebbe aiutarla a mettere ordine nella sua vita.
Rimango a sua disposizione qualora avesse bisogno di un consulto, anche online.
11 GEN 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiono sono vicina alla sua sofferenza per tutto quello che ha subito.la perdita della sua mamma, e non sentirsi capita dal suo ex.
La invito a ristabilire la sua autostima, con un percorso di psicoterapia.
A non farsi trattare male da nessuno.
Ogni persona è degna, e non deve essere maltrattata, e non è utile farsi sminuire da nessun uomo.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Roma
10 GEN 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno
Mi dispiace della sua sofferenza.
Lei vorrebbe stare con questa persona
Che la fa stare così male,?
Le consiglio un percorso di psicoterapia
Per avere più autostima di sé stessa.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Roma
10 GEN 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Greta,
Non è comprensibile in effetti tutto questo odio di cui lei parla. In realtà l’odio può essere simbiotico come l’amore. Nella separazione può svilupparsi rabbia e, in casi estremi, odio. Che appunto ha un potere cementante e compattante del Sè come l’amore. Però è meglio discostarsene, prenderne distanza. Sembra inoltre che questo rapporto non si sia sviluppato nell’alleanza emotiva e nella definizione di cosa in realtà fosse. Prova ne è stata che in momenti di sua difficoltà, non c’è stato conforto e sostegno. Per la mancanza di definizione di che relazione fosse poi sembra non ci sia stata comunicazione. Quindi sarebbe importante iniziare a fare il lutto di questa relazione che lei stessa definisce tossica. Nel caso lo voglia, può beneficiare di rapporto psicoterapico ad hoc. Buon tempo.
Dott. Pietro Salemme
10 GEN 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Greta.
Grazie per la condivisione.
Non si può rispondere al perché "lui la odia" perché è una verità impossibile da definire, come anche un "feedback sulla relazione tossica".
"Tossica" è un termine al giorno d'oggi inflazionato, in ogni relazione c'è inevitabilmente sia amore che odio, e questa definizione di "tossicità" rischia di estraniare dalle relazioni che inconsciamente continuano ad esistere nonostante nella realtà si siano interrotte, deresponsabilizzando il soggetto.
Quello che posso suggerire è di cogliere questo momento di sofferenza ma anche di rivelazione, per interrogarsi sulla sua responsabilità che Lei ha avuto ed ha all'interno di questa relazione e anche su quelle precedenti.
Ci sono stati altri momenti della sua vita in cui ha desiderato qualcuno che la rifiutava?
Com'era nelle sue prime relazioni?
Quando scrive che la prima relazione che ha avuto l'ha "stroncata" cosa intende?
Io consideri di mettere parola e analizzare alcuni di queste questioni all'interno di un percorso psicologico.