Salve,
La mia è una situazione molto complicata.
Mio marito non vuole più vedere i miei ,e non solo ,ha una rabbia nei loro confronti che mi lascia senza parole. Premetto che i miei non sono perfetti e che io sono la loro unica figlia quindi sono iperprotettivi e anche molto orgogliosi. Dall"altra parte anche mio marito è orgoglioso e permaloso. Se mio padre cerca di parlare con lui di qualcosa e magari non è un grande esperto secondo mio marito dovrebbe stare zitto se non sa bene di cosa parla.
Comunque non è mai andato d'accordo con nessuno dei due. Ho visto qualche sforzo ma alla fine siamo tornati al punto di partenza. Noi ora viviamo dai miei e quando siamo da soli mi parla sempre male di loro. Gli ho chiesto per favore di smetterla di ripetere sempre le stesse cose. Analizza ogni loro mossa e ci rimugina sopra tutto il tempo se hanno fatto qualcosa che a lui non piace.
Ieri sera alla fine ha litigato pesantemente con mio padre. Mio marito e io avremmo voluto dare un lavoro a mia madre che non può più spaccarsi la schiena lavorando come cameriera perciò nel ultimo mese abbiamo iniziato a insegnare ai miei come fare questo lavoro che ha di mezzo i computer (ma è un lavoro automatico quindi semplice da fare) fatto sta che passato un mese e non vedendo miglioramenti mio marito si arrabbia con loro e continua a mettere pressione ad entrambi perché secondo lui solo così imparano. Ma ieri ci hanno detto di punto in bianco che non lo vogliono più fare e che se lo facevano era solo per me per mettere i soldi da parte per me .
Mentre stavo parlando con loro mio marito mi prende gentilmente e mi dice di lasciar stare ma mio padre si arrabbia perché non aveva finito di parlare e secondo lui non doveva portarmi via. Alla fine mio marito si arrabbia così tanto che rompe il pc in due e ci salta sopra ( e qui vorrei aggiungere che non è la prima volta che rompe le cose quando è arrabbiato).
I miei ieri hanno parlato con lui sinceramente gli hanno anche detto che gli vogliono bene ma lui proprio non riesce a perdonarli.
Io so che i miei a volte sbagliano ma sono delle brave persone e non vorrei risultare di parte ma quando mio marito ha avuto questi scatti d'ira io ho sempre cercato di coprirlo.
Ora sono confusa, sono sposata da 3 mesi e ho paura di aver scelto la persona sbagliata. A maggio dovevamo fare il ricevimento ma ora lui vuole che lo cancelli anche se i miei hanno già pagato la caparra.
Sarà sempre così con mio marito?
Faccio male a pensare al divorzio ? Ho anche paura del giudizio degli altri e avendo costruito con lui dei piani per il futuro dovrei ricominciare da capo e ho paura.
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
8 MAR 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Elena, mi spiace si trovi in una situazione così stressante da farle mettere in discussione una scelta così importante come il matrimonio. Sicuramente le dinamiche famigliari possono essere complesse
e generare frustrazione, specie nelle situazioni in cui si deve condividere la propria casa con i genitori/suoceri.
Non esiti a contattarmi per un colloquio conoscitivo gratuito, sono a disposizione sia vis a vis che online.
Buona fortuna,
Dott.ssa Silvia De Ioris
8 MAR 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Elena,
è una situazione complessa che la fa soffrire. È naturale che si senta in difficoltà. È come se fosse tra due fuochi, da una parte i suoi genitori e il loro amore, dall’altra suo marito e i progetti con lui… tenga presente che sul loro rapporto può fare ben poco, forse dovrebbe concentrarsi su altri aspetti importanti o altre modalità di interazione, che potrebbero essere soluzioni più adeguate per tutti.
Ad esempio, ad un certo punto nessuno dovrebbe forzare la mano e cercare di sanare qualcosa per cui l’altro non ha davvero questa volontà, altrimenti questo può comportare solo peggioramento…
Alla luce di quanto riporta, sarebbe il caso di intraprendere un percorso mirato che la aiuti a trovare soluzioni adeguate al suo sentirsi in questo modo, per fronteggiare al meglio la situazione, ma anche per risalire a ciò che, ad oggi, alimenta il problema. Probabilmente non sta guardando nella direzione giusta o con le “lenti” giuste, e le soluzioni che prima potevano funzionare, oggi non si applicano più.
Augurandole il meglio, resto a sua disposizione e le invio un caro saluto.
Dr.ssa ASignorelli, esperta in vita relazionale e di coppia, sedute anche online
8 MAR 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Elena
credo che se a distanza di pochi mesi dalla convivenza lei ha già avuto la fantasia di di divorziare significa che la situazione la fa stare molto male. Lei ha il diritto di stare bene dal punto di vista affettivo.
Se la relazione è quella descritta può cercare di modificarla, se ci sono le condizioni, o la può interrompere.
Lei cosa sente più vicina ai suoi desideri?
Se è in dubbio si rechi lei da un professionista per chiarirsi le idee, oppure proponga a suo marito un percorso di coppia.
Un augurio
Giordana Milani
ua condizione relazionale o attraverso un consulto psicologico di coppia o interrompendola del tutto.
Certamente non si aspetti cambia
8 MAR 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Elena,
mi dispiace per la sofferenza che tutto questo sta causando in lei e in suo marito.
La incoraggio a darvi una possibilità in più: una terapia di coppia può aiutarvi a guardarvi meglio e a scoprire strade che sa soli non riuscite a vedere per il benessere reciproco.
Resto a disposizione e vi auguro il meglio
Dott.ssa Oriana Parisi
8 MAR 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Elena,
mi dispiace molto per la situazione situazione che si è creata in famiglia e quanto impatti sulla sua vita di coppia.
Resto disponibile se vorrà crearsi uno spazio suo personale di ascolto e supporto per gestire al meglio questa situazione complessa e delicata.
Cordiali saluti.
8 MAR 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Elena, quella che descrive arriva come una situazione molto dolorosa che capisco la faccia soffrire molto così come capisco le domande che si sta facendo. Da quello che descrive, questa persona sembra presentare delle difficoltà nella gestione della rabbia piuttosto importanti (spaccare le cose è un indicatore importante).
Il mio suggerimento è quello di evitare di resistere in una situazione che la fa soffrire nell'attesa che qualcosa cambi ma di pensare di rivolgersi a uno/a psicologo/a che la aiuti a fare chiarezza.
Un caro saluto, Luisa Fossati
8 MAR 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve Elena, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
