Credo di aver sviluppato una sorta di "perversione sessuale" : consiste nel pagare delle ragazze, mie coetanee di età (20-30 anni)... per "esaudire i loro desideri" (regali, abbonamenti ecc). Non chiedo nulla in cambio, voglio essere chiaro, mi basta pagare e renderle felici... Quando l'eccitazione passa mi rendo conto degli errori che commetto, e dei soldi che difatti "spreco". Per favore, potreste aiutarmi? Provo un'enorme vergogna a parlare di quest'argomento... ma so di aver bisogno di aiuto, ho davvero paura dei soldi che potrei buttare.. credo sia alla pari del gioco d'azzardo.
Alcune ragazze tentano di fermarmi e a volte ci riescono, altre ne approfittano e poi ci sto terribilmente male. Non so che fare.
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1 SET 2023
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Gentile John,
da quanto ha scritto non si può certo parlare di "perversione sessuale" ma piuttosto di una pulsione difficile da controllare al pari di una dipendenza probabilmente correlata anche a bassa autostima.
Ipotizzo che se lei ha parlato comunque di perversione sessuale il possibile nesso sta nel fatto che i "beneficiari" siano solo belle ragazze non necessariamente disagiate economicamente, tra le quali ci potranno essere (come già ha verificato) alcune che accettano i regali e altre che li rifiutano perchè non giustificano tale generosità.
Dal momento che lei è consapevole che dietro questo comportamento c'è un problema psicologico quello che può fare è intraprendere un percorso di psicoterapia per risolvere questo problema.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
11 SET 2023
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Una perversione davvero interessante...
Potrebbe stabilire un tetto massimo, tipo 100€, per la realizzazione di questi sogni?
Nel frattempo meglio che vada a parlarne in terapia. Magari con un terapeuta uomo.
4 SET 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
È importante riconoscere il coraggio che hai avuto nel condividere questa situazione. Sembra che tu stia affrontando un comportamento compulsivo e autolesionista legato alle tue interazioni con queste ragazze.
Ecco alcuni passi che potresti considerare per cercare di affrontare questa situazione:
1. **Consulenza psicologica:** La consulenza con uno psicologo specializzato in disturbi comportamentali sessuali può essere di grande aiuto. Questo professionista può aiutarti a comprendere le ragioni profonde dietro a questo comportamento e a sviluppare strategie per gestirlo.
2. **Sostegno sociale:** Parla con amici o parenti fidati della tua situazione, se ti senti a tuo agio farlo. Condividere le tue preoccupazioni può alleggerire il peso emotivo e offrire supporto.
3. **Auto-osservazione:** Cerca di comprendere meglio cosa scatena questo comportamento e cosa provi prima, durante e dopo. Tenere un diario può essere utile per individuare schemi e trigger.
4. **Limita l'accesso:** Potresti voler prendere misure per limitare l'accesso alle situazioni in cui potresti essere tentato a intraprendere questo comportamento.
5. **Cerca sostituti sani:** Cerca attività o interessi che possano distrarti e offrire una via alternativa per soddisfare i tuoi bisogni emotivi.
6. **Sospensione del comportamento:** Cerca di smettere gradualmente di intraprendere questo comportamento. Può essere difficile, ma con l'aiuto di uno specialista e il sostegno emotivo, è possibile.
7. **Lavora sulla consapevolezza:** Lavorare sulla tua consapevolezza e comprensione di te stesso è importante per affrontare qualsiasi comportamento compulsivo. Impara a identificare le tue emozioni e a gestirle in modo sano.
Ricorda che cercare aiuto professionale è un passo fondamentale per affrontare questa situazione. Non sei solo, e molti professionisti sono addestrati per aiutarti a superare comportamenti problematici. La tua preoccupazione per i soldi spesi è un segno che sei consapevole delle conseguenze del tuo comportamento, il che è un buon punto di partenza per apportare cambiamenti positivi.
1 SET 2023
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Carissimo John,
credo che si tratti di una vera perversione che richiede un trattamento psicoterapeutico. Potresti rivolgerti ad un terapeuta psicodinamico che ti aiuti a comprendere i motivi profondi che ti innescano il problema. Hai bisogno di mantenere il controllo su queste persone forse per potere avere a tua volta la possibilità di agganciarle e sentirle tue senza dovere fare troppa fatica.
Esistono poi dei gruppi di autoaiuto per le dipendenze. Puoi trovare su internet il loro indirizzo.
Colgo l'occasione per salutarti e augurarti un buon percosrso.
Se lo desideri possiamo mantenere un contatto.
Dott.Gabriele Lenti Psicoterapeuta Genova
1 SET 2023
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Buon pomeriggio john credo che lavorare su se stesso possa aiutarla, è importante ed opportuno chiedere aiuto , non c è nulla da vergognarsi, anzi è qualcosa di cui rendersi orgoglioso è importante avere autostima di se e cercare di migliorarsi, e questo può fare la differenza, in una relazione d'affetto può essere corretto scambiarsi dei regali ma non ritengo coretto che le persone si approfittano di lei .
Le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo per iniziare a prendersi cura di se stesso.
1 SET 2023
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Buonasera e opportuno che lei faccia dei colloqui con uno psicoterapeuta, per comprendere, meglio la sua personalità
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
1 SET 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve John
Riuscire a esporre qui un problema che le causa vergogna è un primo passo verso la cura di sè.
In un percorso di terapia, si potrebbe lavorare a elicitare la sua parte auto-protettiva.
È ok scegliere di fare un regalo per rendere felice un’altra persona, specie se si ha un legame affettivo. Non è ok se le spese diventano eccessive e finiscono per metterla in difficoltà economica o se incorre in persone che approfittano di lei.
Leggendo la sua lettera inoltre, mi vengono in mente alcune domande, ad esempio:
Che rapporto ha di solito con le donne?
Da quando è iniziata questa dinamica?
Secondo lei, esiste un’altra modalità relazionale che può appagarla senza risultarle dannosa?
1 SET 2023
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Gentile John,
Comprendo perfettamente ciò che le sta accadendo, che, come ha giustamente detto lei, è una situazione che la espone agli stessi rischi economici (e non solo) di una dipendenza come la ludopatia.
Questi comportamenti per lei, nel momento adrenalinico, le appaiono incontrollabili, quasi come se fossero automatici ed inevitabili e solo successivamente, quando l'adrenalina diminuisce, può vedere razionalmente "la conta dei danni".
È necessario perciò intervenire su questo circolo vizioso in maniera tempestiva, facendosi aiutare da un professionista, con il quale avrà la possibilità di trovare insieme delle strategie utili per fronteggiare questa situazione.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca
