Problema delle macchinette

Inviata da Sara · 26 giu 2017 Terapia familiare

Scrivo qui per un problema di gioco d'azzardo che mia madre si trova ad affrontare. Sono una ragazza di 18 anni mentre mia mamma ne ha 43, da circa due anni la situazione è andata degenerandosi sempre di più. Abbiamo sempre vissuto io e lei ed il suo nuovo compagno con cui ha una relazione da 11 anni dopo la separazione con mio papà. È sempre stata una persona piuttosto irascibile, non molto aperta alle relazioni sociali e talvolta scontrosa ma da quando, 3 anni fa, ha dovuto prendersi carico anche dei suo genitori entrambi malati di Alzheimer, questa sua indole è nettamente peggiorata. Si è licenziata dal lavoro che aveva per aprire un'attività in proprio con un'amica di famiglia ormai in piedi da due anni che però non va come sperato. Non vi sono infatti entrate sufficienti neanche per le necessità di base. Passa il 90% del tempo libero a curare i miei nonni malati e il testo del tempo a sttestarsi per i soldi che mancano sempre. Da due anni sfoga il suo stress alle macchinette, luogo in cui si rifugia ogni qualvolta abbia una pausa. Quando il suo compagno l'ha scoperta ha dovuto confessare il suo problema, lui ha anche pensato a pagare i debiti che aveva accumulato in banca. Nel giro di due anni ha speso migliaia di euro, prendendoli da quelli della pensione dei suoi genitori e da quelli che aveva preso con la liquidazione del vecchio lavoro. Il suo compagno ha cercato di prendere in mano le redini della situazione, le fa frequentare uno psicologo al Sert e controlla gli scontrini di ogni suo acquisto per vedere se spende soldi extra. Questo però non ha avuto alcna risposta positiva da parte sua. Mia mamma è sempre nervosa, arrabbiata, piange sempre, qualsiasi cosa succeda ha sempre da ridire e da criticare tutti. Fino a tre anni fa non abbiamo mai avuto alcun problema finanziario, adesso anche le cose più elementari sono un problema. Da due anni ogni euro che le chiedo, anche se per mangiare a scuola dovendo fare alcuni pomeriggi, sono un peso e mi sento inadeguata a chiedere qualsiasi coaa. Lascia in arretrato le bollette e il condominio. Non le si può parlare. Spesso la situazione in casa è tesa, il suo compagno minaccia di andarsene ogni volta che scopre che ha giocato di nuovo e lei dice di non sapere perché lo fa, che si sente sdoppiata, che noi non la aiutiamo. Dice che il suo compagno le paga si i debiti però non la fa sentire a suo agio, che io non la aiuto abbastanza in casa. Avendo in questo periodo anche la maturità non le forze di starle dietro ogni giorno per chiederle che succede sentendomi dire sempre le stesse cose.. Che non ne può più, che vorrebbe che i nonni morissero almeno non avrebbe più problemi, che il negozio va male, che non sa come fare. Se il suo compagno dovesse andarsene non avremmo i soldi per sopravvivere ne quelli per continuare a tenere l'attività che ha aperto ne quelli per pagare la signora che sorveglia i miei nonni quando lei lavora. Il suo problema non smette di assillarmi e non so a chi chiedere aiuto. chiedo quindi un consiglio su come comportarmi a riguardo. ringrazio tutti dell'attenzione

Risposta inviata

A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo

C’è stato un errore

Per favore, provaci di nuovo più tardi.

Prenota subito un appuntamento online a 44€

Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.

Miglior risposta 27 GIU 2017

Gentile Sara,
la situazione è decisamente complessa. La richiesta di aiuto al Sert, è stata un ottima scelta ed in maniera assertiva ed accogliente, lei ed il compagno di sua madre dovete stimolarla a continuare gli incontri. Potreste vedere se è possibile attivare un aiuto per i suoi nonni, con i servizi presenti sul territorio. Mi permetto di suggerirle che però lei deve pensare anche a se stessa, affrontare la maturità e progettare il suo futuro, senza farsi assorbire completamente da queste dinamiche negative.
I migliori auguri
Dott.ssa Vanda Braga

Dott.ssa Braga Vanda Psicologo a Rezzato

1373 Risposte

1350 voti positivi

Fa terapia online

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

3 LUG 2017

Gentile,
non è facile la sua situazione: il consiglio che le posso dare è quello di rivolgersi ad uno psicologo cognitivo-comportamentale. Attraverso la valutazione psicometrica sarà possibile definire se c'è o meno una dipendenza al gioco e sarà possibile intraprendere un percorso per risolvere la sua dipendenza.
Un saluto
Dott.ssa Ilaria Albano
Psicologa a Roma

Anonimo-167572 Psicologo a Milano

268 Risposte

352 voti positivi

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Psicologi specializzati in Terapia familiare

Vedere più psicologi specializzati in Terapia familiare

Altre domande su Terapia familiare

Spiega il tuo caso ai nostri psicologi

Invia la tua richiesta in forma anonima e riceverai orientamento psicologico in 48h.

50 È necessario scrivere 21950 caratteri in più

La tua domanda e le relative risposte verranno pubblicate sul portale. Questo servizio è gratuito e non sostituisce una seduta psicologica.

Manderemo la tua domanda ai nostri esperti nel tema che si offriranno di occuparsi del tuo caso.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Il prezzo delle sedute non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Introduci un nickname per mantenere l'anonimato

La tua domanda è in fase di revisione

Ti avvisaremo per e-mail non appena verrà pubblicata

Se hai bisogno di cure psicologiche immediate, puoi prenotare una terapia nelle prossime 72 ore e al prezzo ridotto di 44€.

Questa domanda esiste già

Per favore, cerca tra le domande esistenti per conoscere la risposta

psicologi 26500

psicologi

domande 21950

domande

Risposte 140950

Risposte