Lui non si fida di me

Mia cara mai come in questo caso mi sento di dire che prendere le distanze da quest'uomo è la cosa più sensata da fare. Quest'uomo ti sta mancando di rispetto e quando in una relazione mancano il rispetto e la fiducia vengono meno alcuni dei pilastri dell'essere coppia. Quando stare insieme diventa più motivo di sofferenza che di gioia forse bisognerebbe chiedersi se la vita non può riservarci qualcosa di più meritevole.
Se in questo momento non sei in grado di decidere da sola cosa è meglio per te puoi farti aiutare da uno psicologo.
Resto a disposizione
Auguri
Dott.ssa M.A.Consalvi

Buon pomeriggio Axel. Non deve essere facile vivere con la colpa di qualcosa che non si è commesso.
In realtà è un quadro abbastanza semplice. Lui non si fida perché pensa al passato di sé stesso e butta tutto questo su di lei. Pur di vivere i momenti piacevoli, è disposta a vivere gli altri, quelli in cui viene accusata?
Potrebbe essere importante in questo senso trovare un equilibrio, che ne pensa? Parlarne con uno specialista potrebbe davvero essere di aiuto. Ci scriva per aggiornarci,
cordialmente, Dottor Savasta.

Buonasera Axel, spesso le coppie si distruggono perché la parte sessuale non funziona tra di loro. A lei capita l'incontrario, e questo può dare molta ansia...sospettare che l'altro chissà cosa possa fare, non è che la punta dell'iceberg.... sarebbe importante capire da dove parte questa paura di essere troppo focosi e, soprattutto, come integrarla nella coppia facendone una ricchezza e non già una colpa.
Sono a sua disposizione per ulteriori approfondimenti. Cordialmente
Maria Antonietta Nasta

Carissima Axel, la gelosia è una brutta bestia soprattutto se non è la nostra ma dell'altro. Alla base vi è una insicurezza verso sé stessi che si traduce in una insicurezza verso gli altri. Il punto è che non spetta a te rassicurare una persona adulta e, nel farlo, rischi di portarla a sentirsi ancora più piccola, fragile e indifesa ottenendo il risultato opposto a quello sperato. Lui sta delegando a te una una sua incapacità di gestire il suo modo emotivo ma questo è qualcosa che avrebbe dovuto fare qualcun altro a suo tempo.
L'uscita da questa dinamica può portare alla rottura del rapporto o alla crescita di entrambe le parti.
La fiducia è un pilastro fondante di un rapporto quindi va valutato se vi sia terreno fertile affinché cresca in questa relazione.
Andrebbe anche valutato quanto questo su atteggiamento di messa alla prova ti provochi solo fastidio o ci sia un aspetto di rassicurazione che ti porta a mantenerlo (spesso la gelosia viene vissuta come una sicurezza del fatto che l'altro abbia occhi solo per noi ma in realtà non vi sono certezze a riguardo.. anzi).
Un caro saluto;
Lorenzo Priore

Buonasera Axel,
La nostra storia è fatta di luci e ombre proprio come un quadro. Provi a togliere le ombre da un quadro... si ritroverà con qualcosa di piatto e dozzinale.
Mi sembra di cogliere che lei non abbia problemi ad integrare il suo passato bensì il suo ragazzo.
Occorre comprendere il motivo di tale atteggiamento giudicante. È difficile che si instauri una relazione buona con persone che giudicano.
Se lo vede possibile e se entrambi volete mettervi in gioco vi potreste aprire a una terapia di coppia
Sono a disposizione e le auguro il meglio
Dott.ssa Oriana Parisi

Cara Axel, accettare il passato delle persone con cui intraprendiamo una relazione sentimentale non è sempre facile, ancor meno facile può essere accettare il nostro di passato, e dal suo racconto mi sembra di capire che il suo compagno abbia avuto un trascorso discutibile che magari non lo fa stare bene e trasmette su di lei le sue preoccupazioni. Sicuramente questo aspetto andrebbe approfondito per comprendere meglio il vostro passato, ma anche per comprendere i motivi del comportamento altalenante del suo compagnano e le ripercussioni che ha sulla sua vita.
Resto a disposizione, un caro saluto, dott.ssa Sara Manzoni.

Buongiorno,
La fiducia è alla base di una sana relazione, perciò capisco la sua fatica durante questi momenti di prova da parte del suo compagno. Per venirne a capo purtroppo non basta una risposta qui, forse sarebbe più facile intraprendere un percorso individuale per ciascuno di voi o al limite un percorso di coppia.
Intanto una domanda che forse può aiutare nella riflessione: che cosa ti spinge a voler confermare continuamente la tua posizione di limpidezza e trasparenza nei suoi confronti?
Che cosa invece spinge lui a pensare che lei sia "una donna dai facili costumi" solo dopo quel primo incontro?
Rimango a disposizione,
Cordialmente

ES

Gentile Axel,
potreste pensare a qualche incontro di terapia di coppia per chiarire dubbi, aspettative, insicurezze nel rapporto se desiderate costruire reciprocamente su di esso.
Viceversa, lei stessa può rivalutare un rapporto in cui viene fatta sentire sbagliata dall'altro, cosa che non costituisce la migliore premessa per una relazione reciprocamente arricchente.
Le faccio tanti auguri
Dott. Giovanni Iacoviello

Salve Axel, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa scelta possa essere importante per lei ed impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.

Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL