Lo amo ma mi distrugge
Salve, ho bisogno di aiuto.
Ho una relazione da due anni, dopo due relazioni: una lunghissima di 17 anni e l'altra brevissima seguita da stalking.
Lui sembrava l'uomo giusto. Sportivo per mestiere come me, quindi nessuno dei due aveva l'esigenza di una vita mondana piena perché impegnati nei rispettivi campionati. Quindi desiderio di vita tranquilla per entrambi, cenette a casa e aperitivi con sottofondo di musica....l'uomo perfetto! Dopo un anno un allontanamento per lavoro che poi decide di lasciare, viene a vivere con me (finalmente! Penso). È passato un altro anno. Non ha mai trasferito le sue cose da me. Lascia giusto il minimo indispensabile per una "cambiata" al volo. La doccia il 90% delle volte la fa dalla madre. Il suo lavoro è saltuario quindi non può aiutarmi con le spese di casa come vorrebbe ma non disdegna i ristoranti che pago io, i mobili, gli sfizi e i 20€, 50€ che prende almeno un paio di volte la settimana perché mi dice che non ha soldi. Il suo cellulare sì, sempre a portata di mano e con suoneria, ma non mi è permesso prenderlo, trova sempre una scusa per togliermelo di mano. Mi presenta al suo migliore amico e fidanzata dopo due anni dalla nostra relazione e scopro che lui spesso usciva con gli amici e le rispettive fidanzate mentre io non ero invitata, a me veniva detto che mangiava la pizza con gli amici del calcetto e che erano tutti maschi. Così come scopro solo adesso che l'anno scorso usciva in barca con gli amici (che abbiamo comprato insieme proprio in quel periodo) e la fidanzata del suo miglior amico e io non sapevo nulla. Perché non mi veniva mai detto? Perché non voleva? Facebook...quante litigate! Non ha mai pubblicato una foto nostra, né ha mai messo sul suo profilo lo stato di impegnato, fino a che non si è cancellato. Almeno una volta la settimana gioca a calcio con gli amici, ogni tanto capita ancora la cena anche se di rado rispetto a prima. Qualche settimana fa ero a lavoro e lo chiamai, mi disse che era con questo suo amico, ma il suo amico era al mare per i fatti suoi...si arrampicò sugli specchi, mi disse che stava andando dal suo amico e non che fosse con lui. Io non so dov'era ma so dove ero io...a lavoro, per noi due, per poterci togliere quegli sfizi.
Ad ogni litigata accade che va via e non vuole più parlare, né al telefono né di persona. Fa le valigie con quelle 4 cose e ritorna dalla madre, così come è accaduto 4 giorni fa quando, dopo essersi arrabbiato perché mi ero vista con delle amiche e avevo fatto un quarto d'ora di ritardo, io non ci ho visto più e gli ho detto che ero stanca delle sue bugie, del dover accettare sempre dei compromessi e che mi sentivo presa in giro per il fatto che mentre spendo un patrimonio per noi due lui mi dice bugie anche su quello che sta facendo. Mi ha detto che non vuole vedermi mai più. Che è deluso, anche io lo sono...ma non per la sfuriata del quarto d'ora di ritardo ma perché dopo due anni mi aspetto di più da questa relazione. Lavoro 12 ore al giorno per avere la totale indipendenza e una vita tranquilla...non voglio un uomo part time. Non mi frega dei soldi di cui mi sono scusata per la frase offensiva, ma avrei voluto lui a 360 gradi con l'intenzione di staccarsi dal tetto materno. Non mi ha risposto. Ha ancora le chiavi di casa e alcune cose sue qui, è da oltre 24 ore che non so che fine abbia fatto. Lo amo da impazzire ma so di umiliare me stessa se continuassi ad accettarlo così com'è, eppure non voglio perderlo. Per il momento sto solo cercando di lasciarlo in pace a riflettere ma con la
speranza che ritorni presto..