Salve vi scrivo per ricevere un aiuto. Sto con il mio ragazzo da 6 anni e mezzo e putroppo ho maturato la convinzione di non amarlo. Ho cercato di reprimere queste emozioni ma non hanno fatto altro che diventare macigni. Sento che non lo amo piu come prima, ma sono attanagliata dai sensi di colpa che la decisione di lasciarlo porterebbe. Mi sento un mostro, alla vigilia della convivenza con mutuo fresco, mobili comprati tutto comprato ho maturato questa decisione. Ho iniziato ad avere dubbi 2 mesi prima del rogito ma spinta dalla convinzione che tornare indietro non si poteva (rischiando di andare per vie legali e risarcimento dal momento che la caparra è il contratto erano stati firmati e delibera del mutuo fatta), ho deciso di ignorare questi dubbi che avevo pensando che era solo lo stress del periodo. Ma a ridosso della convivenza, il pensiero che l'ultimo mobilio sarebbe arrivato e quindi il momento stava giungendo, sono esplosa. Le maschere che avevo cercato di indossare non hanno più funzionato e ho confessato al mio ragazzo le mie incertezze.
Io putroppo mi sono già interrogata tanto e so dentro di me che mia non è paura della nuova esperienza ma non mi sento più innamorata di lui. L'estate scorsa ho avuto questi dubbi di non sentirmi più così attratta ma nel giro di due mesi erano spariti e quando abbiamo deciso di comprare casa credevo veramente di volerlo. Il mio grande errore è stato decidere comunque di fare un passo così grande, sottovalutando i dubbi avuto nei 2 mesi scorsi.
Preciso che io ho 27 anni e lui 36.
Mi sento un mostro per come lo sto e lo farò soffrire. Mi sento un fallimento per aver messo su a livello economico tutto questo : mutuo (intestato unicamente a lui, appartamento, mobili,ecc.
Sono piena di sensi di colpa. Lui non merita questo. Ma so che devo mettere me stessa al primo posto. E anche se tanto spaventata affrontare le conseguenze.
Attendo un vostro responso, grazie
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22 AGO 2022
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Salve, immagino non sia facile questo momento della sua vita. Ma le vorrei chiedere: lei che rapporto ha con i cambiamenti? Che cosa la spaventa di più?. Mi è venuto questo in mente perché la sensazione nel leggere la sua richiesta è la stessa di chi non vuole fare un tatuaggio... Che succede se poi lo vorrei togliere?
Resto a disposizione
Dott.ssa Fabiana Marra
25 AGO 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buonasera,
mi dispiace per la situazione che sta vivendo e attraversando.
Resto disponibile se vorrà crearti uno spazio tuo personale di ascolto e supporto per gestire al meglio questa situazione che ti fa soffrire emotivamente.
Cordiali saluti.
22 AGO 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno, purtroppo la situazione che descrive è troppo complessa per poter dare una risposta netta. Quello che potrebbe fare di utile per entrambi, ma soprattutto per lei è di darsi il tempo di elaborare tutte queste emozioni contrastanti che sente col supporto di un professionista che la possa guidare nel processo. Dandosi questo tempo potrà prendere una decisione con maggiore consapevolezza e determinazione
19 AGO 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Utente26
comprendo il suo stato d'animo e apprezzo la capacità introspettiva con cui ha espresso i suoi pensieri e il travaglio interno che l'ha portata a rivolgersi a questo sito.
Se può esserle d'aiuto tenga presente che noi non siamo condannabili per i nostri sentimenti o pensieri. Siamo responsabili delle nostre azioni.
Nel suo caso l'azione che lei ha intrapreso è conseguente ad una consapevolezza che deriva dall'avere ascoltato i suoi sentimenti.
Certo la sua decisione può avere delle conseguenze per il suo fidanzato, ma se un membro della coppia non è soddisfatto non puo esserlo neanche l'altro.
Ciò su cui rifletterei è il livello di intimità che avevate raggiunto nella relazione. Era possibile per lei esprimere al suo fidanzato i dubbi che aveva già percepito?
E se no come regolarsi in futuro?
Le potrebbe essere utile un confronto con un professionista per un eventuale supporto psicologico in questo difficile momento.
Un augurio
Giordana Milani
19 AGO 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei possa ritagliarsi uno spazio per approfondire ciò che sente e ciò che prova verso questa persona dunque la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
19 AGO 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentilissima,
Hai maturato la decisione di lasciare il tuo ragazzo proprio nel momento in cui la relazione si formalizza in convivenza.
Immagina la tua vita senza di lui e chiediti se puoi farne a meno veramente di questa persona, chiediti: come ti fa sentire tutto ciò ?
E’ indubbio che le conseguenze di questa scelta avranno delle ripercussioni, ma la cosa più importante da fare e’ capire come ti senti tu, suggerisco di prendere una pausa di riflessione utilizzando il no contact con lui.
