Il mio compagno ha cambiato idea e non vuole avere più figli, ne sposarsi

Si faccia aiutare da uno psicoterapeuta e ascolti i suoi bisogni

Buongiorno Alessandra, grazie per la sua condivisione e per la potenza delle Sue parole, che fanno percepire e sentire tutta la sua sofferenza e confusione di questo momento.
Il tema del matrimonio e dei figli è molto complesso e soprattutto all'età in cui è lei ci si scontra con questa tematica, anche per una questione di contesto sociale in cui ci troviamo. Inoltre, se il suo compagno è così rigido e irremovibile su questo tema, posso comprendere quanto per Lei la scelta tra lui e le sue aspettative e desideri diventi ancora più complicata.
Io credo che innanzitutto le servirebbe iniziare ad accettare che i suoi desideri non sono sbagliati, anche se lui la fa sentire così e lascia in mano a Lei tutte le decisioni. In secondo luogo, dovrebbe provare a comprendere meglio, grazie magari ad un percorso di accompagnamento, come si vede Lei nel futuro e cosa sta davvero cercando, a che bisogno risponde il suo volere figli e a quale bisogno risponde invece lo stare nella relazione con lui. Ha già detto tanto, nel suo testo, ma certamente c'è tanto ancora da analizzare e approfondire. Oltre a questo, sarebbe interessante per lei capire cosa racconta di Lei questa indecisione e questi desideri, così da poterla guidare nel prendere più razionalmente la sua decisione, senza lasciarsi prendere dalla paura e dall'ansia che sente quando pensa di lasciarlo.
Se vuole, sono disponibile per accompagnarla in questo percorso, anche online.

Dott.ssa Alice Agazzi

Carissima Alessandra,
quanto dolore mi arriva dal suo racconto; e quanto amore verso un bambino suo, anche solo nell'idea, e verso i bambini della sua Scuola. Quale peccato sarebbe se lei dovesse rinunciare a questo amore, il sentimento più importante della vita. Ma, d'altra parte, lei è sicura che quello del suo compagno nei suoi confronti sia vero amore? Su questo deve rispondere lei, sentendo profondamente la risposta, anche se mi sembra che qualche indizio le stia arrivando.
Forse dovrebbe sostituire il sogno di "avere figli e una bella vita con lui" con quello di "avere figli e una bella vita"... con chi la seguirà in questo. Mi rendo conto che non è facile lasciare una situazione e capisco il dolore che prova adesso, ma provi a immaginarsi tra una decina d'anni... cosa vede? Quale Alessandra ci sarà?

Resto a disposizione nel caso voglia parlarne. Un caro saluto
Dott.ssa Giorgia Croci

Ciao Alessandra,
come tu stessa ti definisci con lui sei una crocerossina e zerbina, ogni coppia ha un suo equilibrio che dipende da come i partenes si pongono l'uno nei confronti dell'altro .
Fino a quando continuerai a essere la sua crocerossina lo autorizzi ad essere il tuo “bambino”, fino a quando continuerai ad accettare e ad adattarti alle sue richieste lui continuerà a non tenere conto dei tuoi desideri e dei tuoi obiettivi di donna .
Visto il sentimento che ti unisce a lui il consiglio che mi sento di darti e di farti aiutare a introdurre nel vostro rapporto un nuovo equilibrio, con ruoli meno rigidi e più vicini alle esigenze di entrambi, altrimenti corri il rischio di non perdonare a te stessa e a lui le rinunce che in nome di questo amore hai dovuto fare.
Se sei interessata ti informo che lavoro anche online
Un saluto
Dott.ssa Cristiana Michelucci

Gentile, il rapporto che descrive sembra avere una progettualità diversa e apparentemente inconciliabile per voi due: lei ha come progetto di vita matrimonio e figli e per lui no, non sono contemplati. Come uscire da questo ampasse? Descrive un rapporto attualmente per lei insoddisfacente, ne ha mai parlato con lui? Le Insoddisfazioni possono derivaee dalla mancata volontà di avere dei figli o da molto altro, come un mancato riconoscimento di questo suo desiderio, dalla non condivisione di questa sua scelta, dalla delusione di non realizzare un progetto personale, da un non accoglimento emotivo..... La sua sofferenza può essere alimentata da diversi fattori e quale possa essere la scelta più giusta per lei è importante ne parli con un professionista, cosi da intraprendere un progetto di vita soddisfacente per lei.
Saluti

Buonpomeriggio
Credo che la sua persona, sia molto importante

Non si faccia distruggere, da un uomo.
Si faccia aiutare da uno psicoterapeuta.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Gentile Alessandra,
vi trovate davanti a delle scelte importantissime per una coppia, che vanno a ridefinire proprio il significato di "essere una coppia". Diventare genitori, ma anche diventare marito e moglie infatti, comporta una serie di cambiamenti sostanziali, che possono turbare profondamente la qualità della relazione di coppia.
Non si può edificare qualcosa di così importante e prezioso su un terreno troppo instabile. Per questo il mio suggerimento è quello di rivolgervi ad un professionista, o in coppia oppure individualmente, per mettere a fuoco i vostri attuali bisogni e le vostre esigenze, sia come individui singoli, che come membri della coppia.
Spero di esserle stata utile e resto a disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca

Buongiorno Alessandra.
Grazie per la condivisione.
Non posso fornirle una soluzione su ciò che dovrebbe fare razionalmente, anche perchè come ha scritto, a quello ci pensano già le sue amiche e nonostante le diano un consiglio razionale questo non è sufficiente a non farla soffrire.

Considerando quando ha scritto, lei aveva trovato nel suo compagno il padre che non ha mai avuto e ora lo smarcarsi dal ruolo paterno ideale del suo compagno le fa rivivere la separazione di suo padre.

Il mio suggerimento prima di decidere cosa fare è considerare di cogliere questo momento per mettere parola in un percorso psicologico sulle separazioni che ha vissuto e al suo desiderio di maternità.

Spero di averle dato degli spunti utili.

Un caro saluto.

Dott. Davide Boifava

Buongiorno Alessandra,
grazie per la sua condivisione, ho letto le sue parole piene di amore, speranza e preoccupazione. Sembra che il suo compagno non accetti tutto ciò che nella vita presuppone un impegno fatto salvo la vostra relazione. Deve essere difficile per lei scontrarsi contro un muro davanti ai suoi desideri come quello di diventare madre. Potrebbe spiegare al suo compagno che lei non vuole un figlio per egoismo ma lo vuole con lui perché lo ama e perché desidera una famiglia. Molto probabilmente lei avrà già attuato diverse strategie di comunicazione. Quello che posso consigliarle in questo momento è di proporre, nei dovuti modi qualora fosse possibile, una terapia di coppia al suo compagno. La terapia di coppia viene proposta proprio perché nel vostro caso c'è una comunicazione senza un interlocutore presente . Qualora questo non fosse possibile potrebbe chiedere aiuto solo per lei è trovare le parole e le risposte che sta cercando. Spero di esserle stata utile, resto a disposizione per qualsiasi chiarimento e dubbio anche telefonicamente.
Un caro saluto
Dr.ssa Cecilia Cicchetti

Ciao, mi dispiace sentire che stai attraversando un momento così difficile. Sembra che tu stia affrontando molte sfide nella tua relazione con il tuo partner, compresa la questione del matrimonio, della famiglia e della convivenza. Comprendo che desideri avere una famiglia e che la situazione attuale ti sta causando molta sofferenza.
Inoltre, mi sembra che tu stia anche affrontando alcune difficoltà personali riguardo alla tua storia familiare e alla tua lotta con la decisione di avere o meno una famiglia.
Ricorda che prendere una decisione importante come quella di interrompere una relazione non è facile, e può richiedere tempo e molta riflessione.
Tuttavia, prima di decidere di interrompere la relazione, vorrei suggerirti di considerare l'idea di iniziare una terapia.
Se desideri maggiori sarò felice di condividere con te alcune risorse e informazioni.
Sono disponibile online.

Cara Alessandra,

la invito a intraprendere un percorso psicologico finalizzato ad approfondire i suoi vissuti alla luce dei contesti di appartenenza in cui è inserita.
A questo proposito sono a sua completa disposizione, anche online.

Dott.ssa Francesca Orefice.