Salve a tutti,
ho una bambina di 9 mesi che sta quasi sempre con me, eccetto quando vado in palestra. Quest'estate vorrei andare in vacanza per 4 giorni con mio marito senza di lei e lasciarla con i nonni, gli zii e la baby sitter che conosce e adora. Mi chiedevo se all'età di 10 mesi questo distacco possa risultare traumatico e se al ritorno mi riconoscerà. Inoltre vorrei sapere se conviene chiamarla via Skype o mandarle video per tenere vivo il ricordo o se è meglio non farsi sentire. Vorrei precisare che la bambina dorme con me e la sto ancora allattando.
È molto allegra e socievole, in genere non mostra molta ansia da distacco.
Grazie a tutto in anticipo per le vostre risposte.
Michela
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7 GIU 2016
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Salve Michela
è chiaramente impossibile che sua figlia non la riconoscerebbe perchè il legame che vi unisce va ben oltre la vista..non a caso lei, ha paura di separarsene così presto, forse se ne sente in colpa e vorrebbe scrivendo qui, essere "assolta" per il suo desiderio di distacco momentaneo da sua figlia che "praticamente sta sempre con lei tranne quando va in palestra".
Nel primo anno di vita si crea uno stato fusionale madre-figlio che ha degli elementi di conflitto cioè da un lato la madre vorrebbe stare sempre con la figlia/o, ma per farlo deve sopprimere e sacrificare il suo Io. Si genera quindi un conflitto simbiosi-separazione.
Io le consiglio di portare sua figlia con voi in vacanza e di fare con suo marito un breve weekend di un paio di giorni, quando si sentirà pronta.
Non credo che una vacanza in cui lei sarà in ansia e vorrà collegarsi a skype nel terrore che "sua figlia possa dimenticarla" abbia molto senso.
Il fatto che lei nutra questa paura così irrazionale è proprio data dalfatto che lei è ancora in pieno post-partum.
Si goda il momento. La prima vacanza tutti insieme è bellissima.
Per tornare alla vita di prima c'è tempo.
Potrebbe in alternativa portare una baby sitter in vacanza con voi cosi potrà aiutarla e prendersi una serata per lei, ma mentenendo il legame e il controllo che chiaramente in questa fase sono abbastanza comprensibili (ansia materna - preoccupazione materna sana).
Se invece ansia di separazione etc dovessero continuare dopo l'anno di vita allora potrebbe fare uno sforzo per recuperare la sua individualità.
Per ora si dia tempo.
Sono solo 9 mesi che eravate una cosa sola.
Non si dia fretta magari per pressioni sociali, perchè il marito chiede spazio..perchè la nonna, la zia dicono PRENDITI TEMPO...magari perchè non vedono l'ora di prendere loro il suo posto :-DDD.
Segua l'istinto.
9 GIU 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Se vienelasciata a persone che gia' conosce, e per soli 4 giorni, non credo ci siano problemi.
In quanto al collegamento via skype,credo sia meglio evitare, non ha la capita' cognitiva di riconoscere la situazione e potrebbe persino pensare che la mamma se ne sia andata via ed ora vive in una tv.
8 GIU 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Michela, la gradualità e' sempre la strada migliore. Provi a lasciarla con i nonni e la baby sitter per una notte, poi per due, e così via. Vada a cena fuori e ritorni tardi in modo da far si che la bambina gradualmente gestisca la sua assenza per qualche ora in più. Eviterei skype perché la bambina e' molto piccola e non capirebbe. Le spiego i bambini sopportano l' assenza in attesa della presenza ma si aspettano che poi la presenza sia continua. A noi adulti basta basta tringere una persona anche soltanto 5 minuti, ma un bambino quando ci rivede dopo un periodo di assenza si aspetta che restiamo per cui l' intermittenza potrebbe creare senso di abbandono e stress. Si ricordi gradualità.....cominci a tirarsi il latte in modo da farglielo dare da altri in sua assenza o ricorra a quello artificiale. Tutto si può fare....l' unica differenza e' appunto il come.
7 GIU 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Michela,
la rassicuro che sua figlia di certo non si dimenticherà di lei al ritorno. Il trauma del distacco ci sarà probabilmente se non vi sarà una preparazione adeguata. La bambina e lei avete le vostre abitudini, e le abitudini danno sicurezza. 4 giorni di distacco non sono un'infinità per un adulto ma in una bimba di 9 mesi, con delle routine stabilite (con la mamma dormo e la mamma mi allatta, quindi interrompere di punto in bianco queste sicurezze assodate, poichè la bimba non conosce altro modo) lo vedo un errore. Se avete deciso di andare in vacanza senza vostra figlia vi consiglio di preparare la strada. Inizi con il metterla a domire nella sua stanza, poi, una volta che si sarà rasserenata le dia il biberon, se non vuole passare al latte di continuazione le dia il suo, ma dal biberon, magari facendosi sostituire dal marito. Molte volte i bimbi non accettano il latte di mamma dal biberon se è mamma a darglielo. Quando queste nuove routine saranno gradualmente introdotte e assodate potrà lasciare la bimba senza traumi per i brevi giorni di vacanza. Non si preoccupi di Skype, non è quello che manterrà vivo il ricordo, basterà che la nonna, banalmente e semplicemente, la nomi nella giornata come farebbe probabilmente comunque. La sua bimba non si dimenticherà della mamma. Magari le farà pagare un po' lo scotto al ritorno (come fanno i bimbi del nido al ritorno dei genitori la sera).
Cordiali saluti
Dott.ssa Sabrina Fontolan
6 GIU 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Michela,
a mio avviso non c'è nulla di male a lasciare con i nonni il proprio figlio/a per poco tempo a causa di necessità. D'altronde i nonni hanno anche questa funzione. Sicuramente questa non è una necessità lavorativa ma di svago, e anche questo è comprensibile, dal momento che la bimba è molto piccola e certamente lei avrà indirizzato tutte le sue energie su di lei e adesso vorrebbe ricaricarsi. Tuttavia queste scelte sono molto soggettive, come ha già detto la collega nella risposta precedente. Mi chiedo come mai la sua preoccupazione è proprio quella di non essere riconosciuta al suo ritorno?
Buona fortuna e buona vacanza
6 GIU 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno
le rispondo da professionista ma anche da madre.
Le separazioni tra figli e genitori sono un tema delicato ma soprattutto soggettivo!
La scelta dipenda dal modo in cui lei e il papà vivrete e le trasmettete le sensazioni che accompagnano la vostra scelta, qualunque sia.
Non sarà il distacco in sè a causare ansia o preoccupazione ma il fatto che voi possiate viverlo con ansia. Se voi sarete sereni e le trasmetterete un senso di sicurezza, lei vivrà tutto con naturalezza.
Quanto al sentirsi a distanza credo dipenda anche molto dal rapporto che avete con chi si occuperà di lei. Forse la cosa migliore sarà concordarlo con i nonni.