La mia vita è andata in pezzi
Buonasera, ho 47 anni, sono sposato e ho una splendida bimba di 8 anni che adoro.
Purtroppo, da due anni le cose con mia moglie vanno male perché non le ho mai dato la sicurezza che cerca in un uomo (mai lottato per la mia famiglia), sono egoista perché quando sto anche solo un pochino male, metto me stesso davanti a tutto e in caso di problemi, ho sempre bisogno che qualcuno mi aiuti o mi sostenga e spinga. Oltretutto, quest'anno ho avuto un infarto, a fine anno ho perso il lavoro e sono crollato definitivamente. Ora sto seguendo un percorso di psicoterapia, che avrei dovuto iniziare prima, ma non so se è sufficiente ad aiutarmi. Ogni giorno sono travolto dalla negatività e sebbene cerchi di stare su per non mostrarmi fragile a mia figlia, sto facendo fatica a continuare, anche perché non ho sostegno da mia moglie, che preme per la separazione, e non ho praticamente nessun amico con cui confrontarmi o uscire abitualmente.. Vorrei sapere se è il caso di continuare a resistere fidando nella mia psicologa, o chiedere anche un supporto farmacologico.. mi sento come una barca persa in una tempesta..