Capire cosa è successo e se è giusto sia andata a finire cosi
Buonasera, ho 32 anni e su un gruppo telegram ho conosciuto una ragazza., io di Roma e lei di Milano. All’inizio non mi era anche tanto simpatica salvo poi col tempo parlandogli ho scoperto che era interessante e questo interessante era reciproco. Iniziamo così a sentirci per messaggio salvo poi decidiamo dopo qualche mese in concomitanza delle nostre ferie di vederci per la prima volta e vedere che succedeva. Ci vediamo e scatta subito la scintilla, 4 giorni bellissimi dove passiamo bei momenti e ci godiamo il tempo senza dirci che sarebbe successo poi, se non che c’era il desiderio di rivedersi dato che aveva trovato in me una persona interessante e che voleva conoscere meglio. . Dico anche che in questi giorni mi fa conoscere i suoi parenti, le sue migliori amiche e gli amici con cui esce di solito, raccontandomi poi cosa loro pensassero di me. Tutti pensieri positivi! Torno a Roma e intanto ci sentiamo tutti i giorni, come due che stanno insieme, ci raccontiamo tutto sul che facciano e dove andiamo, ogni minimo spostamento. Dopo un mese ci vediamo scende lei da me, vuole conoscere tutti i miei affetti più stretti, i miei migliori amici e viene anche a casa dai miei, così a gamba tesa entra nella mia vita. In questi giorni mi confida delle cose strettamente personali riguardo la sua ultima storia, dicendomi che solo altre due persone sapevano di queste cose, e che le diceva a me perché sentiva che poteva fidarsi e perché non voleva star più male in una relazione altrimenti non si sarebbe più ripresa questa volta. Da quella notte passata a parlare inizia a chiamarmi amore, parola forte sapendo che io sia io che lei abbiamo solo amato 1 persona nelle nostre precedenti storie. Sembra vada bene, inizia a dirmi che pensa a cosa potremmo essere e fare insieme, le altre volte che ci vediamo mi fa conoscere altre persone della sua vita a lei care. Ad un certo punto succede che per una cosa che gli succede a lavoro inizia ad essere fortemente stressata e inizia a cambiare, anche nei miei confronti, dicendo che non riesce più a stare lì dove lavora e questi gli porta malessere, ansia e stress. Una sera dove ci vediamo io sento di dovergli dire di aver pensato ad una cosa, che qualora le cose sarebbero continuate ad andare bene tra di noi, io volevo viverla tutti i giorni e sarei stato disposto visto la mia precarietà nel lavoro attuale che ho, di fare un salto e trasferirmi lì, non a casa sua, ma un qualcosa vicino, logicamente non sarebbe stato immediato dato che prima avrei dovuto trovare un lavoro e una casa. Lei va nel panico, mi dice che la sto usando come via d’uscita per cambiare la mia situazione attuale, che lei non vuole essere la causa di un mio spostamento perché qualora le cose fossero andate male non vorrebbe avere la colpa di avermi fatto trasferire. Gli dico che va bene, e che spero questa cosa non abbia influenzato il nostro rapporto, lei mi rassicura dicendo che anzi, gli avrebbe fatto piacere se avessi prolungato di un giorno la mia permanenza lì da lei. E così faccio. Quando torno inizio a notare dei cambiamenti in lei, una sera abbiamo un malinteso, e da lì ancora che cambia. Il giorno seguente forse colpa mia, scrivo alla sua migliore amica ma non per chiedergli di lei, ma per altro e scherzando gli dico quasi a fine conversazione che non doveva dire il contenuto della chat a lei. Lei interpreta male, capisce che io non volevo che fosse detto che avevamo parlato io e lei, pur sapendo che la sua migliore amica e gliel’avrebbe detto subito. Cerco di spiegarmi ma niente. Lei mi chiama e mi chiede perché avessi scritto alla sua amica e perché non volevo che gli venisse detto che avevamo parlato. Provo a spiegarmi ma nulla. Premetto che gli ho sempre detto quando la sua amica mi scriveva. Detto ciò mi dice che non regge più la situazione, che tutto questo gli mette ansia, io gli metto ansia, e vuole troncare, perché io sono più avanti di lei e lei non può darmi quello che vorrei. Mi dice che prova solo affetto e che si è fatta trasportare all’inizio dalla situazione, si era fatta prendere troppo. E ha paura di tutte le attenzioni che gli davo, delle cose belle e carine che facevo per lei, dato che non le aveva mai ricevute da nessun altro. Aveva paura o ansia anche quando gli dicevo semplicemente ti voglio bene., cosa che lei dice, faceva anche fatica a dirmi, anche se mi chiamava amore. Non so che pensare e che fare. Ora sto male e mi manca, mi ha fatto provare delle forti emozioni, e scoprire cose di me di cui non ne ero a conoscenza, non parlo solo a livello fisico. Non riesco a staccarmi da lei anche se non la sento da un po’, e ad andare avanti. Per favore mi aiutate e consigliate?