la mia famiglia non accetta che io voglia lasciare gli studi

ciao a tutti, per l’anonimato mi firmerò come A. ho 22 anni e da un paio di anni a questa parte ho capito cosa voglio realmente fare nella vita: voglio tatuare e dedicarmi a tempo pieno alla mia arte. disegno fin da quando sono piccola, mi sono sempre vista a fare questo come professione. mi piace stare a contatto con le persone (in particolare a livello igienico sanitario) e disegnare. per cui ho fatto semplicemente 2+2 ed ho capito questo. non è avvenuto ovviamente nel giro di una notte, come la mia famiglia ha decretato al posto mio. ho frequentato 4 anni (3+1 fuoricorso) di accademia di belle arti in una facoltà orribile, con insegnanti al limite della denuncia e zero prospettive lavorative. ho dato esami su esami, attualmente me ne resterebbero solo due (e la tesi) per “finire”, ma io non ce la faccio più. all’ennesima bocciatura da parte dell’unica materia/professoressa che mi rimane (le due materie sono entrambe sue) in cui, tra l’altro, mi sono sentita dire “se vuoi superare le mie materie ti ci vorranno minimo altri 3 anni”, sono letteralmente esplosa e ho deciso di abbandonare tutto. non ho fatto alcuna rinuncia ancora, sono sostanzialmente “ferma”. ho avuto delle crisi estremamente forti per colpa di questa professoressa, non ne ho mai avute così, tra ansia, paura, vomito, tachicardia, mi ha proprio distrutta. e non si tratta di “noi giovani che non sappiamo affrontare la vita”, qui siamo proprio a livelli altissimi di denunce che potrei fare. ma tant’è… ho deciso di prendere un periodo di pausa e cambiare città per frequentare un corso sanitario obbligatorio per operare come tatuatrice. mia madre me lo sta consentendo suo malgrado. non fa altro che dirmi che secondo lei non ha senso lasciare gli studi così, che “dove devi andare senza una laurea”, oppure insistendo sul fatto che posso continuare gli studi appena mi trasferisco (cosa che non si può fare perché non si possono convalidare le materie). non le può dare pace questa situazione. mi insulta ogni giorno, mi riempie di insulti e cattiverie gratuite veramente orribili. mi tratta come se fossi una bambina viziata, cosa che non sono mai stata perché io sono uscita anche fuori corso pur di finire sta benedetta laurea (che tanto non userei MAI) perché non mi interessa questo settore, non saprei cosa farci. sentirmi dire “ti ci vorranno altri 3 anni per finire” dopo l’ennesimo fallimento per far felice mia madre mi ha proprio distrutta. non ho una vita che mi piace, vorrei solo fare quello che realmente mi interessa: tatuare e disegnare. il mio piano è di fare il corso e cominciare da subito a inserirmi nel mestiere, mi sto dando un anno e mezzo/due di assestamento peeche in sti ambienti funziona così. io ho le idee molto chiare. mia madre e tutta la mia famiglia non fanno altro che dirmi che sono una vergogna, una viziata, una sconsiderata.. mi trattano veramente a calci in faccia. ho provato a scendere a compromessi con sta faccenda ma io non ho intenzione di finire questo percorso solo per dire “mi sono laureata” o per mettermi la coroncina in testa. voglio fare quello che amo e occuparmene a tempo pienissimo, e lavorare già da ora. come posso gestire questa situazione pressante? non so dove andare..