La mia famiglia non accetta la mia compagna

Inviata da Natale Carelli · 9 lug 2017 Terapia familiare

Buongiorno piacere natale 36 anni. Nel 2007 mi trasferisco a vareseed avevo 26 anni per lavoro (carabiniere) nel 2008 conosco una ragazza ( buona famiglia, buon lavoro ) che da poco usciva da una convivenza di quasi 10 anni cin una persona (ne sposata ne divorziata) con cui ha avuto una bambina che hai tempo aveva 6 anni adesso ne ha quasi 17. Dopo una conoscenza più o meno lunga decidiamo di andare a convive a casa di lei con sua mamma e sua figlia. Con i miei dubbi su come possa andare questa convivenza con tutta la sua famiglia, vengo smentito poiché tutto procede molto bene. Allorché decido di informare mia sorella che vive a Milano di questa mia relazione poiché volevo il suo aiuto per informare la mia famiglia. Da lì inizia il mio Travaglio mia sorella rinnega questa mia situazione ed informa in malo modo i genitori che il giorno seguente mi chiamato e mi riferiscono di non cercali più perché loro non condividono questa situazione dandomi del cornuto dell stupido dell ignorante. Io non mollo e continuò a pregarli di capire questa mia voglia di andare avanti con lei visto che il nostro amore è molto forte! Provo mille idee dal parlarne in continuazione con loro al non sentirlo per circa sei mesi al non scendere a casa per quasi un anno ( vivono in un piccolo paesino in provincia di Frosinone) portando giu lei davanti casa, quasi respinti a calci nel sedere, ne provo un casino insomma. La loro risposta è sempre stato no solo dovuto al fatto che lei ha già una figlia! Sono passati quasi 10 anni e questa cosa mi consuma dentro, vorrei avere una vita serena con loro scendere a casa con la mia compagna che loro mi venissero a trovare ma tutto ciò non sono mai riuscito ad ottenerlo. Grazie

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Miglior risposta 11 LUG 2017

Gentile Natale,
certamente l'approvazione dei genitori con i quali, mi sembra di capire, ha sempre avuto un buon rapporto, è importante. Tuttavia, lei sta vivendo una relazione sentimentale importante, lo dimostra il lungo periodo di convivenza. Se le è possibile mantenga un atteggiamento accogliente ed affettuoso nei loro confronti, non li obblighi ad accettare forzatamente le sue scelte affettive, ma al tempo stesso, pur rispettando quelli che sono i loro valori morali, si mantenga fermo sulle sue decisioni e continui vivere la sua vita.
Tanti auguri
Dott.ssa Vanda Braga

Dott.ssa Braga Vanda Psicologo a Rezzato

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10 LUG 2017

Gentile Natale,
è triste non avere l'appoggio della propria famiglia quando si sceglie una fidanzata o una compagna con cui si sta bene ma che per qualche motivo non è a loro gradita.
Tuttavia i suoi genitori possono avere i loro buoni motivi di dissenso perchè magari desideravano per lei una situazione diversa, più consona ai loro princìpi e alla loro visione del mondo e magari priva di quelle che a loro sembrano delle "complicazioni".
Lei dirà che ha avuto molto tempo per collaudare questa relazione ma ha potuto prendere atto che anche la precedente relazione della sua compagna è stata di lunga durata.
Pertanto se le sue decisioni riguardo a questa convivenza sono rispettabili, anche il punto di vista della sua famiglia lo è.
Il mio consiglio è di provare a mantenere i contatti con i suoi familiari senza coinvolgere necessariamente la sua compagna e senza imporre la sua presenza.
Può darsi che in tal modo il loro atteggiamento si ammorbidirà.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

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10 LUG 2017

Gentile Natale,
non deve essere facile vivere da 10 anni in questa situazione...sarebbe interessante sapere di più sulla sua storia e sulle emozioni. Intanto, provi a lavorare su ciò che rifiuta della sua famiglia e ciò che ritrova come suo: cosa le manca nel quotidiano che invece la sua famiglia può darle? Avere una buona consapevolezza di questi elementi la aiuterà a trovare un equilibrio e chiedersi da dove partire per trovare un punto di incontro con loro e quanto ancora è disposto a fare per migliorare la situazione. Non è un processo facile, ma con la guida di uno psicologo le verrà più semplice fare un po' di chiarezza sulle strategie da adottare.
Per approfondimenti non esiti a contattarmi.
Buona giornata
Dott.ssa Ilaria Albano

Dr. Ilaria Albano Psicologo a Milano

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10 LUG 2017

Buongiorno Natale,
credo che la sua famiglia d'origine sia davvero di vedute poco aperte e molto restrittive, rispetto alle quali non creo che possa avere grandi margini di convincimento. Non sono riusciti in questi 10 anni ad accoglierla e hanno rifiutato la possibilità di conoscere la persona che la sta rendendo felice. questa cosa lei scrive che la consuma dentro ed è comprensibile. provi ad affrontare la sua delusione assieme ad uno psicologo per accettare la chiusura relazionale della sua famiglia.
Cordialmente,
D.ssa Maura Lanfri

Dott.ssa Maura Lanfri Psicologo a Forlì

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10 LUG 2017

Gentile Natale,
dieci anni di non accettazione da parte della Sua famiglia sono lunghi. Immagino il Suo conflitto e sofferenza. Tuttavia, credo che Lei debba farsene una ragione. Se il Vostro rapporto di coppia procede bene come desiderato e penso ormai rodato da tutti questi anni, la Sua famiglia d origine dovrebbe accettare e rispettare le Sue scelte e godere comunque del fatto che Lei stia bene. Se ha già cercato l avvicinamento e già spiegato con calma che questa è la Sua scelta di vita, ritengo che Lei debba accettare , seppur a denti stretti, questa chiusura di vedute e proseguire per i Suoi progetti. Altrimenti ritenti con un altro modo. Provi a scrivere alla famiglia quanto ne soffre per questo rifiuto. Un caro augurio

Dott.ssa Elisa Fagotto Psicologo a Portogruaro

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