La mia famiglia non accetta il mio attuale compagno
Buongiorno, sono una ragazza di 27 anni. L'anno scorso ho conosciuto il mio attuale compagno con il qualche, ad oggi, convivo. Mia madre malata di cancro è appena venuta a mancare. La situazione in famiglia era precaria con continue liti e discussioni. Da quando ho intrapreso questa relazione diciamo che sono un po' sparita da casa, trovando una libertà che mi era mancata sino a quel momento. La mia famiglia conosceva già il mio ragazzo ed erano tutti felici per me, salvo mio padre che ha sempre nutrito dubbi e pensieri negativi. Nel corso della relazione ho avuto qualche problema con i genitori del mio ragazzo in quanto erano troppo presenti e soffocanti. Il malessere dovuto a questa situazione l' ho più volte espresso a mia madre nei momenti di maggiore frustrazione. Molto probabilmente questi miei discorsi l'hanno portata a pensare che non fossi totalmente libera. I rapporti tra la mia famiglia e il mio compagno sono sempre stati un po' freddi, siccome vista la malattia di mia mamma c'era una sorta di chiusura al mondo esterno... Da quando mia madre ci ha lasciati sono venuta a sapere che nutriva dubbi e paure sulla mia relazione. Questi dubbi li ha esposti frequentemente a mio padre che ad oggi mi ha praticamente fatto capire che devo scegliere tra lui e il mio compagno. Mio fratello invece mi dice che ha notato cambiamenti nel mio modo di essere che lo spingono a pensare che io sia manipolata mentalmente. Preciso che la mia relazione funziona molto bene, siamo molto in sintonia e riusciamo ad affrontare le nostre liti sempre in maniera matura e costruttiva. La mia attuale situazione è drammatica, non voglio scegliere se schierarmi da una parte o dall'altra, perché ciò vorrebbe dire andare contro me stessa e la mia felicità. Come posso affrontare questa situazione? Grazie in anticipo a chi saprà rispondere e aiutarmi.