Introversione e difficoltà nel rapporto con l'altro
Salve,
sono una ragazza di 23anni. Da sempre ho avuto molti problemi a comunicare per via del mio carattere timido ed estremamente introverso.Ho un fratello gemello che da piccolo ha avuto sempre degli atteggiamenti protettivi quasi al voler prendere il posto di mio padre:controllava ciò che facevo, a scuola doveva parlare al posto mio, mi sgridava se facevo qualcosa di sbagliato.A mia madre avevano consigliato le maestre di separarmi da mio fratello perchè era una figura scomoda che non mi permetteva di emergere(cosa che accadde dopo la prima media con annesse difficoltà nell'integrazione con i compagni).La cosa che ricordo di quegli anni, e che e come se non l'avessi mai vissuti in prima persona.Non parlavo quasi mai, ed ero sempre immersa nella mia mente creativa.Mi ero costruita da sola un posto in cui stare in "pace".Poi i continui paragoni tra me e mio fratello non avevano fatto altro che peggiorare questo mio stato di isolamento, perchè lui era il cervellone e io quella imbranata e "bloccata".
Ad oggi nonostante siano passati anni, e sia una persona autonoma e indipendente, mi rendo conto che mi manca proprio l'affetto e l'amore nella mia vita. In tutto questo tempo non ho mai davvero legato profondamente con qualcuno, ne in amicizia ne tantomeno in una relazione, e che succede perchè non riesco ad aprirmi completamente con l'altro.Le relazioni si limitano solo al superficiale, ma quando c'è quel gradino in più per me diventa tutto scomodo e metto distanza tra me e l'altro perchè mi sento completamente fuori luogo.Non so come si fa veramente a stare con qualcuno e volergli bene, a parlare del più e del meno e sentirsi davvero liberi di essere se stessi.