Gravidanza che non arriva
Cerco una gravidanza che non arriva, ho un problema che a detta dei medici é facilmente risolvibile, eppure non si é ancora risolto. Penso ogni giorno, ogni momento a questa situazione, sono stata un po' meglio solo quando ho sospeso la ricerca per un paio di mesi. Mi chiedo se sia giusto viverla così male, se esiste un modo per affrontare la situazione senza ansia e paura e soprattutto se si possa accettare di vivere senza avere figli. Inizio a non sopportare di vedere donne in attesa, non provo invidia nei loro confronti ma acuiscono la mia sofferenza, frustrazione, inadeguatezza. Nella mia mente sento continuamente qualcosa che mi dice che sono vuota, un terreno infertile, un vaso senza fiori, incapace di dare la vita. Quanto incide questo stato d'animo sulla condizione fisica? Quando dovevo iniziare la cura ho avuto un blocco delle mestruazioni per oltre 100 gg, ora che devo riprenderla ho paura che succederà di nuovo, perché senza mestruazioni non posso iniziare la cura.. come fare per affrontare tutto ciò in modo più tranquillo? Sono esagerata?