Buongiorno, io ed il mio compagno stiamo assieme da tre anni. Nel 2022 abbiamo cercato assiduamente questa gravidanza ma i medici ci avevano diagnosticato delle problematiche per le quali avremmo dovuto intraprendere dei percorsi diversi rispetto a quelli naturali. Decidiamo così di rimandare il tutto a settembre, dato che entrambi abbiamo da poco cambiato lavoro e anche abitazione.
Il 31/12 , la sera di capodanno , abbiamo una lite furiosa, a causa di un suo comportamento davvero sbagliato che vede mettere in primo piano gli amici che me. Resto molto ferita da questa vicissitudine ma decido di continuare la relazione. Il 16 gennaio scopro di essere incinta.
All’inizio ero confusa , spaventata, piena di pensieri. Il lavoro nuovo e come affrontare la situazione ( nonostante contratto a tempo indeterminato) , la casa appena sistemata per due, la nostra lite ancora fresca, la mia volontà di far nascere la creatura in un ambiente sano e benevolo.
Anticipo che vengo da genitori separati, mentre il mio compagno perse il padre a 2 anni.
Inoltre io con il mio compagno precedente dovetti procedere con un interruzione volontaria di gravidanza , la pillola del giorno dopo non funzionò e purtroppo la gravidanza arrivò dal primo rapporto di coppia . Non mi sentivo sicura della persona che avevo affianco , non conoscendola e non potendo quindi assicurare armonia e serenità.
Ad oggi viviamo ogni due giorni momento di discussioni molto intense dove poi io fatico a dormire, piango molto. Inoltre , non bastassero già le nostre problematiche, lui decide di render partecipe di questa situazione la sua famiglia (mamma e sorella) raccontando ovviamente un po’ le vicende a modo suo. La sorella risponde con un vocale dove mi umilia per 2 minuti e mezzo dicendo che sono una ragazza problematica piena di pensieri negativi sempre infelice, che da lui non devo pretendere nulla perché l’uomo deve solo lavorare, che mi lamento sempre che gli vomito addosso le mie problematiche.
Io in maniera molto matura ed educata dopo un po’ di giorni affronto la situazione con la sorella, non ho ricevuto delle scuse ma un semplice “nessuno è perfetto io in primis”
Mi faccio andare bene la cosa ma le ferite aumentano e io sono distrutta dentro.
Dal 16 gennaio ad oggi non ho ricevuto un regalino , un pensierino , un fiore, nulla dal mio compagno, ne durante la normalità ne durante le festività comandate come San Valentino o la festa della donna
A tal proposito proprio ieri, festa della donna , recrimino al mio fidanzato di non aver rincasato con un ramoscello di mimosa. Dopo quello che ho fatto anche per sopperire alle problematiche familiari, dimostrandomi donna , non ha avuto un minimo pensiero per me.
Dice che mi lamento per tutto che lui vive nel terrore di sbagliare che sono sempre triste ed insoddisfatta.
Non so che fare. Sono a casa da lavoro da una settimana non ho nemmeno voglia di alzarmi dal letto.
Attendo sue
Cordialmente
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14 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Cara, grazie per aver condiviso con noi un frammento della sua vita.
Mi dispiace molto per ciò che le è successo e credo che la situazione attuale con il suo compagno possa avere in qualche modo riattivato in lei vissuti che credeva appartenere ad un passato ormai lontano, ma che, invece, sono ancora molto presenti nella tua storia.
Ci tengo comunque a sottolineare come una gravidanza sia un’evento che coinvolge la donna a 360° e che non comporta cambiamenti esclusivamente sul versante esterno, visibile agli occhi, ma anche interno: da una parte le variazioni ormonali hanno inevitabilmente un impatto sull’umore, dall’altro a livello psicologico si attivano una serie di fantasie connesse al bambino desiderato e tanto atteso, così come fantasie sul futuro e sulla famiglia. Nel momento in cui si ricevere l’esito positivo del test, tutto acquisisce concretezza e diventa reale e questo può naturalmente lasciare che le preoccupazioni e timori sottostanti, celati sotto il velo dell’eventualità e della non attualità, possano uscire dal loro nascondiglio.
In un momento così delicato, indubbiamente la lite con il suo compagno non ha contribuito alla sua serenità e benessere psicologici, ma tutto ciò che si è attivato in lei a livello di vissuti emotivi, lo sta attraversando anche il suo compagno, forse con colori e significati differenti, ma comunque per lui importanti.
E’ possibile che in questo momento non riusciate a comprendere i desideri dell’uno o dell’altro e che crediate entrambi di fare il vostro meglio: tuttavia, senza una comunicazione chiara e serena, non si può fuggire dalle incomprensioni e i “non detti” generano aspettative che inevitabilmente sono destinate ad essere infrante.
Consiglierei a entrambi un percorso di coppia, in cui esplorare i significati e i vissuti associati alla gravidanza. Se il suo compagno non dovesse essere disponibile, fossi in lei prenderei in considerazione l’eventualità di ritagliarsi uno spazio di terapia individuale, in cui concedersi la possibilità di esternare la sua frustrazione e il suo malcontento rispetto la situazione, così da lasciare terreno fertile a tutti gli altri vissuti che lei collega alla sua gravidanza, vissuti negativi - che originano nella ferita della prima interruzione di gravidanza, e vissuti positivi - correlati a questa nuova fase della sua vita.
Mi colpisce molto una sua frase: “dimostrandomi donna”. Intuisco che questo atto di dimostrazione fosse rivolto verso l’esterno, e che in qualche modo questa dimostrazione ai suoi occhi abbia meno valore. Lei sai in cuor suo che il suo essere donna non è collegato esclusivamente all’essere fertile e al diventare madre. L’insoddisfazione che prova potrebbe anche essere collegata al non riconoscimento di un qualcosa che lei credeva essenziale.
Queste sono tutte ipotesi, sarebbe opportuno se lei lo desiderasse approfondire il tutto in un percorso psicologico.
Spero di esserle stata di aiuto e rimango a disposizione per qualsiasi cosa,
Tanti cari auguri.
Dott.ssa Annalisa Magnaneschi
13 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno,
Dalle sue parole mi sembra di cogliere una grande difficoltà nell'accogliere cambiamenti che sono giunti nella sua vita. Sebbene la gravidanza possa portare a dei cambiamenti ormonali che si ripercuotono sull'umore le sarebbe sicuramente utile un percorso psicologico che la possa sostenere in questo momento e la possa aiutare a mettere in gioco nuove risorse e consapevolezze.
Dr.ssa Livia Costa
Psicologa ad orientamento cognitivo-comportamentale
Ricevo su Pescara e online in tutto il mondo.
13 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buonasera, se ho ben compreso ha da poco superato il primo trimestre di gravidanza, periodo particolarmente intenso di emozioni e sensazioni corporee nuove. Non ho capito bene se la lite di cui narra, avvenuta il 31.12 sia stata la prima di tante che ne sono seguite successivamente o se era una ricorrenza già presente nella coppia alla quale non si era mai arrivati a tale intensità. E' chiaro ciò che la fa soffrire: le parole del suo compagno, il coinvolgimento della famiglia di lui, e del suo tentativo di affrontare la situazione con la sorella. Dice che dal 16 gennaio non ha ricevuto nessuno regalo, ma ciò avveniva anche prima? A Natale come è andata? Ricostruire la storia di questo ultimo periodo potrebbe essere utile per capire le motivazioni di questa situazione che porta a non aver voglio di alzarsi dal letto. Se vuole approfondire questi elementi, resto a sua completa disposizione per una consulenza psicologica, anche online.
13 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Perseverate17,
comprendo benissimo, a maggior ragione nella sua condizione attuale, quanto tutto questo carico la stia completamente sfinendo e quanto si senta triste e insoddisfatta per questa situazione.
Per questo il mio suggerimento è quello di fissare una consulenza psicologica, in maniera tale da poter innanzitutto liberare tutto il carico che sta accumulando. Solo alleggerendosi da questo immenso peso sarà possibile iniziare a trovare delle strategie per fronteggiare le difficoltà che la circondano.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca
13 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Perseverate17,
Mi dispiace per la Sua situazione. Effettivamente si trova in un ambiente psicologicamente molto difficile, dove i suoi sentimenti vengono svalorizzasti. Il tema di valore qui è importante. Lei che valore attribuisce a se stessa e alla gravidanza?
Le domande che potrebbe fare a se stessa sono:
1. Se avessi una bacchetta magica, cosa cambierei?
2. Posso cambiarlo anche senza la bacchetta?
3. Se io amassi me stessa, cosa farei in questa situazione?
In più, potrebbe considerare di intraprendere un percorso psicologico con una professionista per rintracciare i veri motivi del Suo disagio.
Le auguro ogni bene,
Un caro saluto,
Dott.ssa Svetlana Loginova - psicologa clinica a Bergamo e online
13 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Perseverate17, ho letto attentamente quello che hai condiviso.
Credo che in un momento così particolare come una gravidanza, tu debba cercare una certa tranquillità psicologica e non solo fisica, perché la condizione in cui ti percepisco adesso è di forte agitazione e questo non fa bene nè a te nè al bambino.
Più che una terapia di coppia io consiglieri a te di recarti da uno psicologo per poter cominciare in una relazione terapeutica ad affrontare i tuo tuoi vissuti, magari partendo proprio da quell'interruzione di gravidanza (che nessuno dice quali effetti psicologici provoca) e dalla separazione dei tuoi, esplorando quelle che sono le tue aspettative e i tuoi meccanismi di riparazione rispetto a quello che hai vissuto da piccola. Questo non significa che anche gli altri intorno a te non debbano farsi aiutare, anzi!
Credo fermamente che se ognuno partisse da sé stesso a guardarsi dentro, già così a tante cose cominceremo a dare il giusto peso.
13 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile perseverate 17 dal suo racconto si sente tutta la frustrazione ed il bisogno di essere vista e considerata soprattutto in questo momento molto particolare dove il cambiamento riguarderà il suo corpo e il suo modo di relazionarsi, oltre ai rapporti con le altre persone accanto a lei. Dice anche che la gravidanza è succeduta ad altri cambiamenti: di lavoro e dell'abitazione i quali sono considerati importanti fattori di stress. Un percorso di terapia personale come donna e futura madre le permetterebbe di prendersi cura di sé e dei suoi spazi. Un caro saluto, Maria dr. Zaupa
13 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Ciao. Mi dispiace sentire che stai attraversando un periodo difficile e che ci siano molte emozioni contrastanti che stai sperimentando. Capisco che ci siano molte preoccupazioni e incertezze riguardo alla gravidanza, al lavoro e alla relazione con il tuo compagno. Sembra che tu stia lottando con molte cose diverse allo stesso tempo e che sia difficile gestire tutto questo stress. È comprensibile che tu ti senta frustrata e triste per la mancanza di supporto e affetto da parte del tuo compagno.
In questa situazione, potrebbe essere utile considerare una terapia individuale per aiutarti a capire meglio i tuoi sentimenti e le tue preoccupazioni, e trovare modi per gestire lo stress e migliorare la tua relazione. Inoltre, è importante che tu esprima i tuoi sentimenti al tuo compagno in modo chiaro e aperto. È possibile che lui non si renda conto di quanto ti senti ferita e triste, e potrebbe essere utile spiegare come ti senti e cosa potrebbe aiutare a migliorare la situazione.
In generale, capisco che questa situazione sia difficile da gestire, ma è importante cercare modi per gestire lo stress e trovare un modo per muoversi avanti. Una terapia può essere un buon punto di partenza per aiutarti a comprendere i tuoi sentimenti e le tue preoccupazioni, e trovare modi per affrontare le sfide della vita e della relazione in modo più efficace.
12 MAR 2023
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Buongiorno, partiamo dalla fine del suo post: il fatto che lei non stia andando a lavorare e non abbia voglia di alzarsi dal letto è un segno di un possibile stato depressivo a cui deve essere prestato molta attenzione, con una precisa diagnosi e un intervento mirato di psicoterapia individuale. Ciò non significa che lei sia una ragazza problematica, come dice sua cognata, ma solo il fatto che i contraccolpi emotivi delle aspettative deluse, dei litigi e di una gravidanza non attesa, la stanno in questo momento prostrando. La richiesta di intervento psicologico è un'opportunità di sostegno che la persona può cogliere a suo beneficio. Non è una certificazione di inadeguatezza o di sviluppo psicologico anomalo o incompleto. Suggerisco di procedere quanto prima, visto che tra poco più di un mese dovrà prendere una decisione cruciale per la vita sua, del suo compagno e, eventualmente decidesse di portare avanti la gravidanza, per il/la bambino/a che nascerà. Qualsiasi sia la decisione che prenderà liberamente in merito a ciò, il supporto psicologico sarà fondamentale.
Anche il suo compagno, dal canto suo, ha bisogno di intraprendere un percorso psicologico considerato il suo bisogno di sfogarsi con madre e sorella per le vostre difficoltà e vista l'invadenza di quest'ultima alla quale il fratello non sa o non vuole mettere un freno. Tutto ciò denota un alto livello di invischiamento con la famiglia di origine che, giustificando tout court il suo comportamento con assiomi sessisti, non motiva il suo compagno alla crescita personale per imparare a sostenere un rapporto di coppia e il ruolo genitoriale.
Allo stesso tempo, avete bisogno anche di fare un percorso di coppia perché buona parte delle vostre difficoltà si esplicitano nell'ambito della vostra relazione. Ciò che potete fare è individuare ognuno un/una proprio/a terapeuta con cui fare colloqui individuali, per poi concordare delle sedute di coppia con voi e i vostri rispettivi terapeuti presenti. In questo modo potrete portare avanti parallelamente un percorso di crescita individuale e di coppia.
12 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno,
grazie per la sua condivisione. Mi sento di dirle innanzitutto che non è sola, mai, anche se a volte sperimenta questo senso interiore. Mi sembra di capire che le sue storie relazionali siano frequentemente caratterizzate da sofferenza e da un suo bisogno di sicurezza e accettazione che sente non essere colmato. In questo momento sta realizzando il suo sogno di diventare mamma anche se è ancora vacillante il senso di sicurezza e serenità che immagina dovrebbe sentire in questa circostanza. Credo che un percorso psicologico la possa aiutare a consapevolizzare dinamiche relazionali antiche che si ripetono e che sono alla base di questa sensazione che racconta e di questa scissione tra ciò che immagina dovrebbe essere e ciò che è. Può sicuramente trovare il modo di vivere e percepire la relazione in modo diverso, sul suo modo di sentire e vivere ha grande spazio di margine per trasformare e trovare il benessere che cerca. La sofferenza ha origine nel mondo interiore in primis e trova spazio di manifestazione sul piano di realtà, nelle relazioni e nel modo di affrontare la quotidianità. Questo non vuol dire che non esistano mancanze o incomprensioni nella sua attuale relazione con il suo compagno voglio dire che il modo di viverle è soggettivo ed è più facile ascoltarsi e comprendere le reciproche necessità quando si è liberi o quantomeno consapevoli dei propri bisogni. Anche una relazione di coppia può essere utile ma solo se il suo compagno è d'accordo con questa possibilità.
11 MAR 2023
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Buon pomeriggio signora
Comprendo la situazione in cui si trova.
Diventare mamma significa, un cambiamento Radicale come donna e come coppia.
Il consiglio che le do, e quello di fare dei colloqui di coppia con uno psicoterapeuta.
Ed a lei di intraprendere, un percorso dipsicoterapia che la rafforzi come donna.
Dottssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
11 MAR 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno , e
grazie per quello che ha scritto qui.
La gravidanza porta dei cambiamenti repentini , a livello fisico e naturalmente anche a livello psicologico , come può notare.
L'effetto della nuova vita che si sta formando dentro di lei ha delle ricadute sul vostro rapporto di coppia ,e i suoi momenti di
sconforto non sono stati accolti dal suo compagno , e purtroppo neanche da altri , a quanto sembra.
Lei può fare qualcosa di utile per se stessa , prima di pensare a quello che può dire la cognata e altri , lei può davvero pensare
ad un supporto molto utile per la sua vita , e anche per la nuova vita in arrivo.
Può chiedere qui un supporto concreto , e avrà dei benefici anche nei rapporti con le persone vicine a lei.
Resto a disposizione.
Dott.Tandurella
