Ciao a tutti,sono Jessica e ho 36 anni.
Ho una domanda a cui non riesco a darmi una risposta.
Tutti dicono che per vivere bene non bisogna dare peso a ciò che la gente pensa di te...bene... Ma se la persona che pensa male di te,per una determinata situazione,è te stessa? Non si può tornare indietro e non commettere gli errori... Ma se quegli errori ti pesano come un macigno a tal punto di pensare male di te...come si fa? Arrivare al punto di perdere l’autostima e ritenersi un ipocrita....
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7 DIC 2017
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Gentile Jessica,
si consoli al pensiero che l'errore è come una medaglia con due facce : da un lato ci crea sofferenza e danno, dall'altro ci dà l'opportunità di imparare delle cose e servircene per il futuro.
Nessuno vorrebbe sbagliare volontariamente per cui quella cosa che in seguito si rivelerà sbagliata, in quel momento è sembrata la cosa migliore da fare per il semplice fatto che non vi erano altre risorse da poter utilizzare.
Se è possibile si può provare a riparare ma se non è possibile riparare si può solo andare avanti facendo più attenzione.
In ogni caso, è indispensabile riuscire a perdonarsi senza portare con sè inutili e dannosi sensi di colpa.
Qualora ciò risultasse troppo difficile da fare, può essere reso più facile con l'ausilio di un percorso di psicoterapia.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
12 DIC 2017
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Gentilissima, a volte si insinua in noi un ' persecutore interno' che ci giudica, ci abbatte, ci depotenziante. Occorre una modalità diversa di osservare se stessi, perdonandosi, ma spesso è difficile senza un aiuto esterno da parte di un professionista che sa utilizzare le giuste modalità per aiutarti a gestire il nemico numero uno, noi stessi. La consulenza breve strategica adotta un metodo efficace e flessibile.
A disposizione.
Alessandra Dottoressa Monticone
11 DIC 2017
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Buongiorno Jessica
La sento molto arrabbiata con sé stessa e sofferente.
Gli errori appartengono al nostro essere umani ed imperfetti. É necessario che impariamo a perdonarci e che impariamo a metabolizzarli ed integrarli nelle nostra storia di vita.
Le suggerisco di parlarne con uno psicoterapeuta di sua fiducia.
Un caro saluto
Dott.ssa Fabiana Nicolini
8 DIC 2017
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Jessica, quanto dici sono sintomi, espressioni mascherate di conflitti inconsci.
Ed è proprio questo il punto: la maggior parte delle persone non sa che la consapevolezza è solo la punta di un iceberg, la parte più importante della nostra psiche è inconscia, cioè non visibile e quindi non controllabile dalla coscienza.
Perciò parlare di errori è un non senso. Poiché non è la coscienza a determinare, in definitiva, i nostri sentimenti ed emozioni allora non ha senso sentirsi in colpa per " sbagli o errori".
Occorre conoscere se stessi, intendo la parte profonda.
Solo allora sarai libera.
Anche tutta la dinamica familiare trova le sue cause nell'inconscio.
L'unica scelta razionale è intraprendere un percorso, con l'aiuto di un bravo psicoanalista.
Con simpatia.
Dr. Marco Tartari, Roatto Asti
7 DIC 2017
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Salve Jessica, siamo essere umani e come tali commettiamo degli errori e per questo tendiamo a giudicarci in maniera molto severa.. ma per poter andare avanti bisogna accettare tali errori come un scelta sbagliata e perdonare se stessi.
Ma se come dice lei tali errori sono pesanti a tal punto da influire negativamente sulla propria autostima potrebbe essere utile un percoso psicologico.
Una buona giornata,
Dott.ssa Luciani Ilaria,psicologa
7 DIC 2017
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Jessica,
Per stare bene bisogna avere un giudizio positivo di se stessa quindi riconoscere i propri limiti ma anche i propri punti di forza. Se è arrivata al punto di non apprezzarsi e se ritiene di avere una bassa autostima, rivolgersi ad uno psicologo sembrerebbe la scelta migliore per recuperare fiducia in se stessi e scoprire nuove strategie per far fronte alle difficoltà. Come ha detto lei, il passato ormai è andato ma dagli errori è vero che si impara, a non commetterli più e a stare meglio. Se non si riesce da soli però un professionista può aiutare.
Resto a disposizione,
Dott.ssa Daniela Vinci
Arluno (MI)
7 DIC 2017
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Jessica
La domanda che poni ha in se stessa la risposta in quanto sei stata tu a fornirla.
"Non si può tornare indietro".
E questo è vero. Nessuno può tornare indietro per rimediare errori che appartengono al passato. Ma una cosa può essere fatta. Riflettere su ciò che è stato per capire l'errore in modo da utilizzare quest'ultimo come risorsa, come insegnamento, ovvero un'esperienza costruttiva che non ti consentirà di ripetere lo stesso errore in futuro. Credo il problema adesso sia quello di sentirsi congelati nella morsa del passato. Forse un percorso terapeutico potrebbe aiutarti a svincolarti da ciò che è stato per cominciare a guardare al futuro con più serenità attraverso la consapevolezza del presente, dell'imparare a stare ne"qui ed ora".
Resto a disposizione.
6 DIC 2017
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Gentile Gessica,
Tutti commettiamo degli errori più o meno significativi, nessuno ne è esente. La strategia migliore è riparare il danno ossia perdonare se stessi. Se accettiamo che in qualche modo, quanto accaduto era l'unica cosa che potevamo fare allora è possibile voltare pagina e proseguire con la propria vita.
Se questo macigno è troppo pesante potrebbe pensare di essere accompagnata e sostenuta all'interno di un viaggio terapeutico.
I miei migliori auguri
Dott.ssa Donatella Costa
6 DIC 2017
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Buonasera Jessica,
ognuno di noi deve essere il primo giudice di se stesso, ma è anche vero che tutti nell'arco della propria vita commettiamo degli errori, più o meno gravi. Il segreto per poter continuare ad andare avanti serenamente, non è dimenticare o fingere che quel qualcosa vada bene, ma accettarlo come qualcosa ormai accaduto, che fa parte del passato. Quel che le consiglio è di non essere così dura con se stessa.
Per qualsiasi informazione resto a disposizione,
Cordiali saluti.
Dott.ssa Claudia Giusi Giuffrida