Timore nel giudizio dei miei genitori

Inviata da Elisa · 12 ott 2021 Autostima

Buongiorno, ho 31 anni e vivo con il mio compagno in un appartamento nello stesso condominio dove abitano i miei genitori (scelta condivisa da tutti). Da sempre temo il parere/giudizio dei miei genitori in relazione non solo alle mie scelte personali di vita ma soprattutto in merito alle scelte del mio compagno (dai suoi acquisti personali, al suo lavoro, a come vorrebbe arredare casa ecc...). Qualsiasi mia/sua/nostra scelta mi angoscia pensando al momento in cui i miei lo verrebbero a sapere (anche non parlandone, al successivo pranzo insieme noterebbero le modifiche in casa). Sono sempre stata troppo legata alla loro opinione tanto da modificare le mie (benchè loro non me l'abbiano mai imposto). Questo mi fa provare ansia, soprattutto quando vivo una relazione di coppia: le scelte del mio partner e anche il suo modo di pensare sono molto distanti dalla mentalità dei miei genitori e nonostante siano una coppia con una mentalità non retrograda il fatto che abbiano opinioni e stili di vita diversi mi crea ansia e agitazione. Spesso mi sveglio di notte preoccupandomi di cosa penseranno loro (in merito alle cose più disparate: cosa penseranno del suo nuovo lavoro? delle piccole casse audio che ha attaccato alla tv? delle modifiche al garage? del fatto che non è ancora andato dal dentista? o che utilizza troppo spesso il forno? ecc..). Io condivido poco alcune sue scelte ma accondiscendere non mi costa fatica e lo faccio volentieri (un condominio non è mai stata la sua casa ideale quindi mi sembra corretto lasciargli il suo piccolo spazio dove apporre modifiche a suo piacimento). Sono sicura che se vivessimo geograficamente più lontano, mi farei meno scrupoli perchè ci sarebbero meno occasioni d'incontro con i miei genitori. Oltre a questo e penso ancor più grave, ho sempre cercato di evitare sia con lui che con i miei ex compagni, incontri di famiglia (pranzi, cene...) in quanto non riesco a tollerare le differenze caratteriali e di pensiero che ci sono sempre state tra loro e i miei genitori (soprattutto tra loro e mio padre, figura che elevo tantissimo) nonostante i miei ex compagni e, ad oggi, lui siano sempre piaciuti molto ai miei genitori!
Penso di aver bisogno di un percorso con uno specialista

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Miglior risposta 13 OTT 2021

Buongiorno Elisa. Sono d'accordo con lei. Un percorso terapeutico potrà aiutarla a acquisire più sicurezza e a elaborare e ridurre la sua dipendenza affettiva dai genitori. Se lei vuole, sono disponibile anche online per un colloquio. Buona giornata

Dr. Gilberto G. Villela Psicologo a Roma

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25 OTT 2021

Buongiorno. Sono il dott. Massimiliano Castelvedere, di Brescia. Sono tra quei professionisti che ritengono che il cambiamento personale sia un processo lungo e complicato. Purtroppo non ci sono scorciatoie e i consigli che uno psicologo potrebbe dare in una chat lasciano il tempo che trovano: non esiste la “bacchetta magica”. Per inquadrare l’eventuale problematica di un paziente serve invece una consulenza approfondita (almeno 4 sedute). A seguire, se nella consulenza si evidenzia un problema significativo, per risolverlo è necessaria una vera e propria psicoterapia o una psicoanalisi.
Illudersi che si possa fare qualcosa scrivendo in una chat serve solo a perdere tempo e significa che non si è pronti a mettersi in discussione. Se lei è una persona veramente motivata a capirsi e a cambiare, le do la mia disponibilità per fissare un appuntamento (anche online).

Dott. Massimiliano Castelvedere Psicologo a Brescia

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14 OTT 2021

Salve Elisa, mi spiace molto per la situazione che descrive e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo che un percorso psicologico possa esserle d’aiuto per ritagliarsi uno spazio d’ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione riportata e per trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Resto a disposizione per qualsiasi esigenza, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Anonimo-181068 Psicologo a Roma

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14 OTT 2021

Carissima Elisa,
è molto bello e non così scontato avere un buon rapporto con i propri genitori. Arriva però un momento in cui una persona si dovrebbe "separare" da loro nel senso di capire di essere un individuo a sé state, con gusti, opinioni, scelte che a volte possono essere molto diverse. Noi esseri umani siamo bellissimi proprio nella nostra unicità e, solitamente, una relazione ha più possibilità di funzionare quando alcune delle nostre caratteristiche le troviamo anche in un altro. E' normale però non trovarle tutte, anzi questa è la parte migliore: una persona uguale ma diversa ci fa crescere, ci fa vedere cose che magari non abbiamo mai considerato o vissuto da un'altra prospettiva. Un percorso con un professionista potrebbe aiutarti in questa "separazione" che non vuol dire abbandonare i tuoi ma solo trovare una strada che sia solo tua e che ti permetta di vivere le relazioni in maniera più realizzante e costruttiva per te e per lui.
Sono a disposizione
Un caro saluto
Dott.ssa Stefania Barbaro
(ricevo anche on line)

Dottoressa Stefania Barbaro Psicologo a Milano

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13 OTT 2021

Cara Elisa,
tutti noi siamo esseri unici al mondo, come tali presentiamo grandi differenze, non solo estetiche, ma anche e forse ancor più caratteriali, culturali, stilistiche ecc .
Leggendo le tue parole, mi ha colpito la frase "sono sempre stata troppo legata..." e credo che qui possano essere condensati in effetti i punti chiave della tua richiesta. Come pensi tu, credo anche io che uno psicologo o terapeuta possa aiutarti a comprendere meglio le dinamiche che hai descritto e magari supportarti nell'acquisizione di una tua propria autonomia e identità.
Rimango a disposizione, qualora decidessi di contattarmi,
ti auguro di trovare la tua strada.

Dott.ssa Michela Dicosta

Dott.ssa Michela Dicosta Psicologo a Cantù

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13 OTT 2021

Cara Elisa, da ciò che scrive emerge tutta la sua preoccupazione e il suo disagio. Non è scontato che tutti riescano ad accorgersi che "qualcosa non va" e non li fa stare bene nel modo in cui affrontano certe situazioni e alcune dinamiche relazionali, questo è senza dubbio un punto a suo vantaggio che l'aiuterà nel momento in cui intraprenderà un percorso. Sarebbe utile comprendere cosa la spaventa del giudizio degli altri, in particolare dei suoi genitori, quali conseguenze si delineano nella sua mente quando entra in tensione all'idea che i suoi genitori possano non esser d'accordo con le scelte del suo partner. Sono sicura che da un percorso personale ne uscirà rafforzata e maggiormente consapevole.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento,
Un caro saluto!

Dr.ssa Arianna Buttafuoco Psicologo a Perugia

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13 OTT 2021

Cara Elisa,

immagino la difficoltà che sta vivendo, non deve essere semplice.
E' importante che ne parli con qualcuno, sono contenta che lo abbia fatto qui, in un luogo professionale.
Credo che il suo messaggio sia un richiesta di aiuto. Credo anche sia arrivato il momento in cui lei si stia accorgendo di come l'influenza dei suoi genitori stia diventano ostacolante piuttosto che stimolante. Sarebbe fondamentale per lei imparare pian piano a mettere dei confini che preservino il suo mondo da quello esterno (in cui ci sono anche i suoi genitori).

Io non la conosco quindi non posso azzardare ipotesi, so per certo che merita di stare meglio e le consiglierei di valutare la possibilità di un percorso per comprendere a fondo le sue dinamiche e risolverle.

Se vuole mi tenga aggiornata.
La saluto e le auguro il meglio,
Dott.ssa Monteleone (disponibile anche online)

Dott.ssa Monteleone Maria Alessia Psicologo a Palo del Colle

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13 OTT 2021

Buongiorno Elisa, bisognerebbe capire ripercorrendo la storia della tua infanzia e la relazione con i tuoi genitori, perché hai così paura del loro giudizio , al punto di entrare in ansia anche per le cose quotidiane.
È importante inoltre valutare quanto questi tuoi pensieri, che sembrano condizionare tante tue scelte e la tua vita, siano fondati nella realtà o solo nella tua mente.
Forse hai paura di non essere all'altezza delle aspettative. Perché?

Credo.che la tua conclusione sia corretta, parlerei con uno psicoterapeuta per capire cosa non va .

A disposizione se hai bisogno di maggiori chiarimenti
In bocca al lupo
Dottssa Belinda Doria

Dott.ssa Belinda Doria Psicologo a Vecchiano

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13 OTT 2021

Cara Elisa,

condivido il suo punto di vista in merito al bisogno di iniziare un percorso psicologico.
Gli obiettivi sarebbero finalizzati ad approfondire i nodi relazionali che le impediscono di prendere liberamente le sue decisioni. Che cosa succederebbe se prendesse una sua scelta? Come crede che reagirebbero i suoi genitori?
A questo proposito, sono a sua completa disposizione, anche online.

Dott.ssa Francesca Orefice.

Dott.ssa Francesca Orefice Psicologo a Bologna

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13 OTT 2021

Cara Elisa,
Seguo con attenzione ciò che riporti.
Ti crea ansia l'idea che i tuoi non possano appoggiarti in ciò che il tuo compagno o te fate.
Ti consiglierei di intraprendere un percorso psicologico per cercare di gestire al meglio questa situazione che ti fa soffrire emotivamente.
Grazie ad un percorso psicologico potrà attuare un processo di separazione e individuazione.
Se vuole potrò spiegarlo all'interno di una consulenza.
Resto a disposizione anche online se vorrai.
Cordiali saluti.

Dott.ssa Margherita

Dott.ssa Margherita Romeo Psicologo a Roma

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