Un passato bruttino e madre borderline: che fare?
Dopo aver fatto volare dalla finestra il secondo Terapeuta Gestaltista ambivalente nei messaggi e dal mio punto di vista ossessivo, ho fatto per me quello che andava fatto riappropriandomi delle parti scisse per cui vedo l'altro e se l'altro è un narcisista patologico blocco la relazione immediatamente (sia esso amico, terapeuta,partner). Il problema grosso mio era che non mi vedevo e cercavo fuori strutture per identificarmi. Ero piccolino rispetto ad un Mondo Percepito Enorme.Ora sono in pari e devo dire che mi sono aiutato da solo. Aggredendo e andando nell'indifferenza con i miei genitori, in barba alle info dei vari Terapeuti ,mi sono ripreso tanto. Io ero schizoide a volte borderline a volte antisociale a volte evitante.Per me ero un evitante, stop il resto una accozzaglia di cretinerie accademiche perché ero abituato a svalutarmi, a pensare al rifiuto come risposta automatica, ad avere un terrore angoscioso verso l'intimità con l'altro,con picchi di ansia generalizzata molto forti.Io ho risolto integrandomi e accettando la mia aggressività senza proiettarla fuori e evitare tutti fuggendo nei sogni o nell'intellettualizzazione. Certo il ricordo della costante svalutazione e della Manipolazione sul mio Vero Piacere sugli oggetti, del sentirsi piccoli e in balia di Giganti Cattivi Ipervigilanti rimane, ma appartiene all'Infanzia e ad una adolescenza pesante.Evocare quel ricordo non me lo farà superare perché sta li e allora sebbene la mente in automatico vorrebbe ripassare il trauma sempre e questo e' un mistero per me ancora oggi. Non so cosa volevo dirmi rievocando il Passato.Forse il bisogno di controllare i traumi infantili e dir loro non ho più paura di quello che ho vissuto. Rimane purtroppo ancora un problema irrisolvibile oggi:Mia Mamma.Su 8 terapeuti hanno fallito tutti.Il giudizio, a parte le enormi spese economiche, e' negativo perché io con la mia esperienza personale so che se dentro non hai interiorizzato e fissato "Parti Buone" non ci sta niente da fare. Il borderline con difese ossessive vuole una relazione assurda. La mia infanzia e' stata tracciata da racconti osceni, Trans, Omosessualità del Papà, Rabbia, Violenza verbale e Tantissimo Amore simbiotico con un tatto caldo, materno e a volte incestuoso e una relazione collusiva portata all'eccesso. Questo fin da piccolo. Non ho subito abusi sessuali ma ci siamo andati vicini sul piano psichico. Il Mio Edipo è stato decisamente un casino. Sbando la notte ancora a volte ma non spesso.Rimane però che la Mamma non e' autosufficiente; Il Terapeuta si interessa agli 80 euro e sostiene che è la mia croce e lo devi fare. Io dovrei urlare ogni giorno per darle serenase e En. Poi andare a studiare per gli ultimi due esami e lavorare pure e avere tempo per me. Questo a 35anni e rimanere nell'indifferenza quando una persona minaccia di farsi male alle vene e dopo 30 secondi ti da baci e ti dice mamma ti ama mentre tuo Padre, separato, butta tutti i soldi in auto, orologi e viaggi. Voi mi dovete spiegare se sia sano il punto di vista cognitivo che odio: l'altro lo può fare cosa posso fare di diverso per me? No Non lo possono fare e lo fanno lo stesso! Questo è sano non questa domanda terapeutica sciocca! Perché poi a me chiamano! È come una raccomandata con ricevuta di ritorno il borderline. O il gestaltista..vai di pancia! Di pancia li ammazzo, di cognitivo me ne scappo di casa. La struttura ci va ma dopo 3 giorni torna a casa sicuro perché Mamma non è pazza (questo il terapeuta). Il TSO non ci sono gli estremi e comunque dopo una settimana torna a casa. Intanto fa casini e chiamano a Me. A questa manco la patente hanno revocato..sta bene perché sa fingere benissimo, attivando la Santa e poi rilascia il Diavolo contro a Me e a chi le sta antipatico per strada. Sono dovuto andare in cerca dell'Auto per 3 giorni. L'aveva persa! Lo Stato se ne frega, come se fosse sano avere persone così in strada; i familiari..scappano: so cavoli tuoi; i Terapeuti sono preoccupati di non assumersi responsabilità e soluzioni vere e spostano sul familiare che poi sono solo io. Non costituisce pericolo per la società Mamma. Ma TU FRANCO DEVI..TU TU TU ma io non sono Dio e non mi frega più niente della colpa di altri. Io ho diritto a esistere, non è che chiedo la Luna e questa situazione personale porta solo alla distruzione del Familiare.
Mamma e' una persona che minaccia cose in continuazione è paranoica e la mia sensazione è sempre la stessa e cioè che un percorso interno di liberazione non lo voglia fare..lei sta bene so io che so pazzo e dall'inconscio c'e' questo Amore distruttivo fatto di sensi di colpa costanti proiettati sull'Unico Figlio. L'Uomo che l'ha sposata è un egocentrico egoista molto ossessivo e assente totale. Cosa si fa in situazioni simili? Non è psicotica ma non è nevrotica. Rifiuta il farmaco e la società dice che lo può fare. Io esagero e poi dopo succedono casini su casini e vengo interpellato da figlio e vengo anche colpevolizzato...una volta un carabiniere mi ha detto pensi a sua Madre, che vergogna! Per paura di diventare paranoico non ho risposto con sdegno. Perché poi la mia patologia e' nata avendo paura di diventare egoista come mio Padre e Paranoico come mia Mamma per cui aggressività zero. Evitamento costante. Dal mio punto di vista il borderline portato all'estremo è non gestibile e l'Italia che è un Paese profondamente incivile e corrotto non aiuta in alcun modo il cittadino. Aiuta i disgraziati sui barconi ma Io non sono visto dallo Stato. Lo Stato vede solo chi può far fare soldi. Con me non si guadagna abbastanza. E personalmente credo sia lo stesso per la Psicoterapia quando promette risultati che non possono esserci perché non ci sono "Introietti" positivi. Cioè a finale soldi a parte buttati se la Persona non vuole aiutarsi, non ci sta niente da fare. O sbaglio?