Forte attaccamento nei confronti di mio fratello

Buongiorno Ele99,
penso che sia ammirevole l'amore e soprattutto la cura che ha nei confronti di suoi fratello, normale/anormale è sempre relativo e forse poco conta in questo caso. Comprendo anche la preoccupazione rispetto ad un ipotetico distacco. Una domanda però la vorrei fare: è sicuro/a che forse la preoccupazione non sia anche da parte sua?come se anche lei avesse bisogno di prendersi cura di lui?come se questo ruolo curasse e appagasse anche lei, tanto da fare fatica a rinunciarci?
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti
Cordiali saluti
Alice Noseda

Buongiorno,
per prima cosa, il mio consiglio è uscire dai discorsi di normalità/anormalità. L'amore, la cura e l'attenzione per un fratello più piccolo è del tutto normale. Quello che può approfondire in psicoterapia è il significato che c'è tutto questo ed anche il significato dietro alla sua preoccupazione per il fratellino una volta che (fisiologicamente e inseguendo il proprio bisogno di esplorazione) abbandonerà la casa di famiglia per percorrere la sua strada.
Il lavoro potrebbe partire dalle emozioni che appartengono alle sue interazioni con suo fratello. Ciò che la guida è una sollecitudine di accudimento verso un bambino più piccolo e più fragile o sono sentimenti di ansia, ad esempio? Cosa accadrebbe secondo lei, se abbandonasse la casa natìa? Perderebbe l'amore di suo fratello oppure metterebbe in pericolo suo fratello perchè non ritiene i suoi genitori capaci di prendersene cura? Da queste domande può partire una terapia il cui fulcro centrale è l'accesso alle credenze alla base del nostro muoverci nel mondo che abitiamo.
Grazie della condivisione, le auguro un grosso in bocca al lupo
Dott. Manfredonia

Buongiorno,

sicuramente possiamo pensare che esserti finora presa così tanto cura del tuo fratello ti è stato di aiuto. Sorge allora naturale chiedersi il perché, e per capirlo davvero sarebbe necessario indagare meglio il tipo di rapporto tra te e tuo fratello, o tra te e i tuoi genitori. Ad ogni modo, solitamente quando si tende ad occuparci molto dei bisogni dell'altro è anche perchè si vuole così evitare di guardare e di occuparci dei propri bisogni. Questo, a sua volta, accade perché occuparci dei propri bisogni ci spinge inevitabilmente anche a vedere i nostri difetti e i nostri limiti, mentre occuparci dell'altro ci restituisce un senso di onnipotenza e forza.
Potrebbe essere che dietro la tua ansia si nasconda anche un po' di paura di allontanarsi di casa, dal solito ruolo che hai sempre avuto (accudente) e provare a sperimentare un ruolo diverso, in cui ti senti meno forte e onnipotente? potrebbe quindi essere che la tua paura sia un po' più generica e vada nel senso di paura di emanciparti?
Penso che potrebbe essere una buona idea riflettere su queste tematiche in sede di terapia,

Sperando di esserti stata utile,
Dott.ssa Elisa Folliero

Buongiorno ELE,
viviamo tempi così profondamente segnati dal narcisismo che quando, dentro di noi, un affetto si fa forte e profondo ci viene da chiederci se siamo ancora nella normalità o se siamo già entrati nella sfera della patologia.
Lei vuole molto bene a suo fratello ed è molto preoccupata per il (di lui) futuro, specialmente perché è seriamente ammalato e probabilmente avrà sempre bisogno di qualcuno che si occupi di lui. Il rischio che lei corre in questa situazione é quello di diventare il "terzo genitore" di suo fratello e quindi di rallentare la sua personale spinta evolutiva o addirittura di rinnegare il suo desiderio di autonomia e di costruzione personale del suo futuro.
E' un momento delicato questo per lei, ed è giusto che lei pensi, fin da ora, a quale potrebbe essere il suo personale equilibrio all'interno di questi due poli determinanti per la sua vita, cercando il modo di non rinnegare nessuno dei due.
Non sarà facile e forse per questa scelta le potrà essere utile la vicinanza di uno psicologo che la accompagni in questo percorso accidentato.
Per il resto: è bello trovare persone che sanno ancora voler bene sul serio . Grazie per averci scritto.

Salve,
Il suo amore di sorella è certamente essenziale per suo fratello che ha bisogno di cure. Penso che lei lo stia aiutando molto e questo cambierà anche in positivo la speranza di cura perché lo farà sentire protetto rafforzando il suo sè in crescita e il suo sistema immunitario di conseguenza. Esiste però anche la sua vita ed è dunque normale pensarci. Anche se lei trovasse una sistemazione fuori dalla famiglia in futuro, comunque potrà aiutarlo e sono convinto suo fratello conterà sull’affetto di lei, perché lei ci sarà sempre per lui in quanto che lo ama di sentimento sincero.
Un saluto e un grazie per questa bella storia.
Dott. Pietro Salemme

Gentile Ele,
il legame che mostra per suo fratello è ammirevole ma allo stesso tempo contrassegnato da una quota di ansia eccessiva e negativa che sarebbe bene ridimensionare tramite un opportuno percorso di psicoterapia.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Carissimo,

è normale aiutare i fratelli più piccoli nelle loro difficoltà. Specialmente se hanno un problema medico importante. A livello profondo forse manifesti un attaccamento così forte per compensare la gelosia che provi nei suoi confronti per essere stato un bambino più seguito dai genitori e meno fortunato. Una psicoterapia analitica potrebbe permetterti di aiutare più te stesso e più lui. Inoltre devo dire che il profondo attaccamento a lui e le tue attenzioni sono una cosa bellissima, è necessario però che tu abbia attenzioni anche per la tua persona.
Augurandoti un buon percorso
Ti faccio i miei migliori auguri
Se lo ritieni possiamo mantenere un rapporto
Dott.Gabriele Lenti
Psicoterapeuta Genova

Gentile Ele,
È apprezzabile la premura che nutre nei confronti di suo fratello, ma capisco che a volte le venga il dubbio che queste preoccupazioni siano eccessive.
Pertanto, se ha questo dubbio può esplorarlo con il supporto di un professionista.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca

Buonpomeriggio
Penso che l'attaccamento a suofratello sia dovuto al bene che ha verso il fratello e verso la malattia che ha.
Suo fratello sj potrà sempre rivolgere a lei.
Le consiglio dei colloqui con uno psicoterapeuta

Per analizzare meglio la situazione
Dottssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Capisco le tue preoccupazioni e il tuo forte attaccamento al tuo fratello. È normale preoccuparsi per le persone a cui teniamo, specialmente quando sappiamo che stanno affrontando delle sfide, come nel caso di tuo fratello con la fibrosi cistica. Tuttavia, è importante ricordare che non puoi essere l'unica fonte di sostegno per tuo fratello. I tuoi genitori, gli amici, gli insegnanti e i professionisti della salute possono tutti svolgere un ruolo nel suo benessere.

È anche importante ricordare che crescere e diventare indipendenti è una parte naturale della vita. Sebbene possa essere difficile immaginare di lasciare tuo fratello, ciò non significa che non sarai in grado di sostenerlo. Ci sono molti modi per rimanere coinvolti nella vita di tuo fratello anche se non vivi nella stessa casa. Puoi chiamarlo, inviargli messaggi, visitarlo e passare del tempo con lui.

Inoltre, potrebbe essere utile parlare dei tuoi sentimenti con un professionista della salute mentale. Potrebbero essere in grado di aiutarti a gestire le tue preoccupazioni e a trovare modi per sostenere tuo fratello che siano sani per entrambi. Ricorda, è importante prendersi cura di te stesso per essere in grado di prenderti cura degli altri.

Salve. Capisco che ciò che stai vivendo potrebbe creare confusione e stress. Il tuo legame con tuo fratello è molto forte e profondo, e questo è del tutto naturale, soprattutto se ci si prende cura di un fratello più piccolo, e ancor più se lui ha delle necessità di salute particolari, come nel caso della fibrosi cistica. È normale che tu provi preoccupazione pensando al futuro e alla possibilità di non essere sempre lì per lui. Questo indica il grande amore e la responsabilità che senti nei suoi confronti. Tuttavia, è importante ricordare che crescere implica anche fare spazio per i cambiamenti, per nuove dinamiche, e che questi non sono necessariamente negativi.
L'ansia che stai provando in relazione a questo cambiamento potrebbe essere legata a una serie di fattori, inclusa la tua naturale preoccupazione per il benessere di tuo fratello e la difficoltà di affrontare il cambiamento. Potrebbe anche essere che tu stia proiettando su di lui alcune delle tue ansie in relazione al tuo futuro e ai cambiamenti che questo comporterà per te. La terapia individuale potrebbe essere molto utile per te in questo momento. Unopsicologo può aiutarti a esplorare le tue ansie e a sviluppare strategie per gestirle. Inoltre, può fornirti gli strumenti per comunicare con tuo fratello e i tuoi genitori riguardo a queste preoccupazioni, e per pianificare insieme a loro il futuro in modo che tutti vi sentiate sicuri e sostenuti. La terapia può anche aiutarti a lavorare sulla tua capacità di adattarti ai cambiamenti e sulla tua resilienza, affinché tu possa affrontare il futuro con maggiore serenità. Ti incoraggio a considerare questa possibilità.