Dubbi salute mentale di mia figlia che ha 11 mesi

Inviata da Ideona! · 14 nov 2022 Psicologia infantile

Salve!!! Ho bisogno di aiuto per capire se tutto va bene... Devo spiegare tutti i punti salienti...
Risiedo in Inghilterra, ma la mia famiglia di origine vive nel Sud. Ho partorito qui e il parto è stato molto difficile (ho avuto l'indotto!), il momento dell'allattamento è stato un trauma sin dall'inizio. Mi facevo malissimo e credo la bimba ne risenti a perché piangevo dal dolore ogni volta. Ha bevuto sempre poco latte materno, preferiva sempre quello artificiale. A 7 mesi non ha voluto più il seno, per cui le ho dato solo l'artificiale. I miei genitori son saliti per aiutarmi e sono stati qui 2 mesi, ma io ero molto nervosa perché litigavo molto spesso con mio marito e di conseguenza scaricavo le mie frustrazioni su mia madre. È stato orribile perché la bambina avvertiva il mio stato d'animo sofferente e rabbioso. A neanche 1 mese di vita, la nostra casa va in fiamme e ci siamo dovuti adattare con mio marito in un hotel per ben 5 mesi (i miei genitori son dovuti scendere giù a casa loro!)... In hotel è stata dura, non potevo mangiare bene, per cui non facevo che mangiare panini farciti, noodles in brodo, pizza... A mia figlia nel frattempo in una visita le hanno diagnosticato la laringomalacia, con un forte reflusso... È stato terribile perché io non avevo un attimo di tregua, ero sempre nervosa, piangevo disperata chiamando i miei, mia suocera che non ce la facevo più... Non dormivo mai, perché dopo ogni poppata dovevo farla stare alzata, in braccio, per farle fare il ruttino e farla digerire bene... Non dormiva e se lo faceva riposava per 1 ora e poi scattava l'altra poppata... Sempre così. Il giorno che finalmente potevamo rientrare nella nostra casa, mio marito super stressato (che dormiva spesso a casa, sulla poltrona, ma che era in condizioni pietose e i lavori sono stati lentissimi!) viene in hotel a prenderci e scarica tutte le frustrazioni su di me, chiamando sua madre e le fa le confidenze che ci siamo fatti io e lui su di lei (storia lunga...) , facendoci litigare a sua volta... Da lì sono iniziati i litigi continui con mio marito... Dopo qualche giorno rientrati a casa, sale la suocera. La casa è un disastro, tutta da pulire e in più ho da gestire le mie notti insonni e la bambina... Lei non mi aiuta e sta tutto il tempo seduta al divan. Il mio stress aumenta ma lo tengo a bada. Finalmente a fine maggio scendo a casa dai miei genitori, insieme alla suocera, e finalmente riesco a rilassarmi un po' dai miei e anche a casa di mio fratello a mare... La mia bimba inizia lo svezzamento vero e proprio. Lei aveva 7 mesi quando sono scesa giù. A 8 mesi rientro in Inghilterra e continuo tuttora a litigare con mio marito.
Ora i miei dubbi sono questi:
Credo di non avere raggiunto un attaccamento con mia figlia. Mi sorride poco, si impone con gli atteggiamenti mettendo il suo pugno in bocca, quando la bacio, la stringo a me. Mi morde spesso (ha due dentini e ora le stanno spuntando quelli di sopra ), si tira i capelli. Trovo che sia aggressiva. Si lamenta tutto il giorno, piangendo... Col papà sorride e cerca più lui con lo sguardo (ma lui l'ha sempre vissuta poco e di meno, perché lavora)... Io invece sto con lei tutto il tempo e ancora adesso sono a casa perché non sto lavorando. La notte non dorme... Vuole il latte ogni 3 ore (le do 80 ml ad ogni poppata!)... Mangia alle h. 19,30 (150 ml di brodo con 2 cucchiai di pastina, 1 formaggino, un po' di parmigiano e olio), poi alle h. 23 vuole il latte, alle 2,00 lo vuole di nuovo, alle h. 5,00 di nuovo e alle h. 8,00 di nuovo. Il tutto ciò fa continui risvegli. Io non dormo praticamente. Vuole dormire solo cullata su di me, come la metto nella culla piange, per cui la riprendo e la faccio riaddormentare completamente per poi posarla nuovamente nella culla. Nel lettone insieme a me non vuole dormirci, comincia a piangere.
Altra cosa è che non gioca tranquilla con i suoi giochini. Piange e si lamenta di continuo. Io devo stare lì con lei e sono quasi sempre col cellulare in mano per non dormire (sono stanca!). Vuole sempre il cellulare e guardare la tv, prendendo il telecomando... Sono contraria alla tv ma mio marito l'ha abituata così sin da piccola.
Ho bisogno di aiuto... Perfavore ditemi cosa posso fare per creare un attaccamento bello e sereno con lei (spero non sia tardi!), un suggerimento per farla dormire (in modo da riposare lei ma anche io perché sono distrutta fisicamente e mentalmente!)... E poi un suggerimento su cosa posso farle fare come attività durante il giorno per farla stare serena... Giochi che possiamo fare insieme... Non sono molto brava e non ho esperienze con i bimbi al punto da avere le idee chiare...
E un consiglio anche su come farla camminare... Piange se la metto sul tappeto. Si rotola, si siede, si alza seduta da sdraiata, non sa gattonare ma si sposta col sedere, si trascina seduta, per intenderci!
Amo mia figlia per cui vi prego aiutatemi!

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Miglior risposta 15 NOV 2022

Buonasera Signora,
I problemi sembrano essere tanti ma adottare un vertice da cui guardare la situazione nel suo complesso potrebbe essere vantaggioso. Il vertice riguarda lei stessa e il suo stato d’animo. Sicuramente i disagi all’inizio con il parto e poi via via fino ad arrivare all’incendio della casa e alla vita in hotel, hanno procurato vissuti d’angoscia che hanno disturbato sia lei che la neonata. Quindi quanto prima lei si tranquillizzerà tanto prima sua figlia inizierà a rilassarsi e la farà dormire. Penso sia opportuno che lei si faccia dare una mano partecipando a sessioni di accudimento con altre mamme e altri neonati. A volte dei consigli istantanei di altre mamme possono dare una mano a rasserenarsi e sentirsi in grado di accudire nel miglior modo possibile in cui come madre lei sa fare. Può essere anche opportuno fare delle sessioni di poppata insieme ad una psicologa/o che abbia esperienza di nursery e che osservi cosa accade quando la neonata vuole dormire e non riesce, come sta attaccata a lei, come si rilassa, come gioca, etc.. Queste osservazioni dal vivo possono darle un feedback all’istante e la potranno aiutare a riprendere fiducia, la stessa che infonderà alla sua bambina, così che insieme potrete calmarvi e dormire regolarizzando diversamente i ritmi di nutrizione.
Dott. Pietro Salemme

Dott. Pietro Salemme Psicologo a Roma

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15 NOV 2022

Cara Ideona,
il periodo della maternità é sempre un periodo carico di emozioni, lei ha dovuto affrontarlo in un altro paese, con molte difficoltà e poco aiuto. Immagino la sua sofferenza e capisco i suoi dubbi verso il rapporto con sua figlia. Le consiglierei per prima cosa di ricordarsi che lei ha affrontato al migliore delle sue possibilità questi mesi, e sicuramente può fare molto per migliorare questo rapporto che al momento le sembra difficoltoso.
Suggerirei di trovare un/una collega psicologa nella sua città che possa fare degli incontri di consultazione partecipata (specialistici per la prima infanzia), cioè che venga a casa sua ad osservare il modo in cui lei e sua figlia vi relazionate (anche con suo marito eventualmente), e vi dia qualche feedback. Penso che per la vostra situazione potrebbe essere molto utile.
E´possibile farlo anche online, ma io consiglierei di farlo in presenza. Se ha bisogno di aiuto a trovare qualcuno posso rendermi disponibile ad aiutarla a cercare qualche collega in Inghilterra, ce ne sono sicuramente.
Non si scoraggi, se sta cercando aiuto significa che possiede tutte le risorse necessarie per affrontare la situazione.
Un caro saluto,
Sara Bastiani

Dott.ssa Sara Bastiani Psicologo a Pisa

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15 NOV 2022

Cara Ideona
la sua sofferenza è molto intensa.
Per poter gestire un figlio in modo adeguato è indispensabile avere una sufficiente serenità personale e coniugale.
In assenza di questa condizione questo compito già di per sé gravoso diventa in certi momenti insostenibile.
Lei sente di avere bisogno di aiuto per consolidare il rapporto con sua figlia e per farlo deve aiutare se stessa prima di tutto e dovrebbe farlo immediatamente.
Si rivolga con fiducia ad un professionista anche on line e vedrà che troverà un valido aiuto.
Un augurio
Giordana Milani


Dott.ssa Milani Giordana Psicologo a Biella

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15 NOV 2022

Cara mamma io credo che lei sia sulla strada giusta: la ricerca di un professionista che la possa aiutare ad affrontare tutte queste situazioni difficili è quello che serve. La bambina prima di tutto ha bisogno di lei serena. Rimango a disposizione per una consulenza a distanza.
Cordiali saluti
Serena Costa psicologa dell'infanzia e blogger di Connettiti alla psicologia dei bambini

Dott.ssa Serena Costa Psicologo a Giovo

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