Mi sento in colpa nei confronti di mio fratello?

Mio fratello ha sofferto di ansia, depressione ed emetofobia per 8 anni (dai 15 ai 23) e questa cosa l’ha portato a rinchiudersi in casa per parecchi anni e a passare l’adolescenza solo in casa, senza amici, ha abbandonato pure la scuola e non ha mai lavorato.
Ora nell’ultimo anno ne sta pian piano uscendo (grazie anche all’aiuto di una psicologa) e sta cominciando a rifare tutto, ad uscire ecc
Solo che essendo appunto senza amici, spesso mi viene la richiesta da parte sua o da parte dei miei genitori di invitarlo nelle uscite con me e le mie amicizie. Sta cosa però non mi piace per niente e mi crea parecchia ansia perché lui è completamente diverso da me e dalle mie amicizie e si sente molto a disagio e non parla, quindi è come se quando lui viene con me non posso essere me stessa con i miei amici e devo stare a pensare a lui . Tipo l’ultima volta che è venuto in discoteca , eravamo in gruppo di maschi e femmine, io gli faccio “prova a stare con i maschi e a fare amicizia con loro” invece lui non parlava e socializzava per niente e ad un tratto ha cominciato a seguirmi a me e alle mie 5 amiche femmine come se fosse un cagnolino che mi segue. Mi sentivo o la mamma con dietro il figlio, oppure al contrario la bambina con il bodyguard che la controlla. Io ho 20 anni e sinceramente passare le mie uscite così anche no, è una cosa che purtroppo mi crea forte stress il fatto di pensare che nelle uscite (che è l’unico momento di svago tra studio e impegni vari) devo stare dare conto a lui, mettendo in secondo posto il mio divertimento e il mio benessere. Mi fa stare malissimo come cosa. Di conseguenza ultimamente l’ho invitato MOLTO meno nelle uscite, spiegando alla mia famiglia il fatto che mi crea disagio e non mi fa vivere bene e in maniera naturale i miei svagi.
Per aiutarlo ho cercato però di trovargli qualche amico al di fuori delle mie amicizie (tramite mie vecchie conoscenze ecc) e per fortuna qualche volta è uscito da solo con loro ecc…. l’unico fatto che lui purtroppo credo faccia fatica a rendersi simpatico a causa del suo passato che lo fa chiudere in se stesso e di conseguenza molte persone poi lo invitano raramente ad uscire con loro.
Detto questo, essendo che lui spesso non riesce ad organizzare uscite con loro, io mi sento TREMENDEMENTE IN COLPA quando io esco mentre lui sta a casa. Come se fossi io la colpa e la causa quando invece potrei invitarlo con me. (Anche se tanto quando esce con me e i miei amici sta zitto e non dice mezza parola…) Pero dall’altra parte il fatto appunto di invitarlo con me e i miei amici mi crea forte stress e disagio, come se vivessi male le uscite, dovendo dare conto continuamente a lui senza pensare a me stessa e ad essere spontanea con i miei amici. Allo stesso modo mi sento TANTO in colpa se lui non esce e sta a casa, mentre io esco. Un senso di colpa che mi opprime parecchio.

Tutta sta situazione mi sta creando una tristezza e ansia assurda. Non riesco ad essere più felice per tutta questa cosa.

Qual è il vostro consiglio in merito? Vi ringrazio anticipatamente per le risposte.