Buongiorno, sono una ragazza di 26 anni alle prese con una paralizzante fobia di guidare. Sebbene da mesi vada uno psicologo cognitivo-comportamentale con cui mi trovo molto bene e con cui sto cercando di superare questo problema, scrivo anche su questa piattaforma perché sento di avere bisogno di un ulteriore confronto: inizio infatti a credere che questa fobia non sia superabile. Psicologo, autoscuola, niente è servito. Le pressioni e l'incomprensione di chi mi sta vicino non fanno che acuire il mio fortissimo senso di vergogna e non riuscire ogni volta a superare la paura mi fa stare male. A ciò si aggiunge il dispiacere di dover rinunciare in futuro ad opportunità sociali e lavorative a causa di questo limite. Ho già analizzato i motivi che potrebbero aver scatenato tale fobia (non ho mai vissuto esperienze traumatiche in merito), ma nonostante questa consapevolezza e nonostante io sia una persona che si impegna sempre in tutto, non riesco a sbloccarmi. Inizio a credere che forse non la supererò mai e che accettarlo sarebbe meno doloroso che continuare a provare. Vi chiedo gentilmente se possiate darmi la vostra opinione, vi ringrazio anticipatamente.
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19 MAG 2023
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Buongiorno Sonia ,
innanzitutto mi dispiace che tu stia vivendo quesa situazione che sicuramente come hai detto ti preclude dal fare tante cose nella vita, ma ti posso assicurare che qualsiasi paura va affrontata e non va evitata e solo così ci si riesce.
premetto che alla base di qualsiasi paura c'è l'ansia che va sicuramente trattata, poi per superare la sua paura ci sono tante tecniche ed io ti consiglio di informarti su professionisti che trattano tecniche della PNL o psicoterapia strategica breve se vuoe risultati veloci, ne parli anche con il suo terapeuta che sicuramente le saprà consigliare al meglio.
Per qualsiasi chiarimento resto a diposizione
Le auguro una buona giornata
Dott.ssa Daniela Petrillo
10 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Sonia,
inizierei con il dirle che ogni sintomo psichico quando incontra uno spazio di parola capace di indagare in profondità le cause e le dinamiche che lo sostengono, si riassorbe fino a svanire: quindi no, non sarà per sempre.
Le tecniche cognitivo-comportamentali possono essere utili nella fase di acuzie, ma ogni questione merita - secondo il mio modo di pensare e lavorare con la persona - di indagarne le questioni che si sviluppano al di sotto del sintomo. Le sta dicendo qualcosa di importante per la sua vita, qualcosa sulla sua persona che merita di essere accolto e ascoltato.
Non si arrenda ora che il corpo e la mente (oltre a metterla a dura prova) le stanno offrendo la possibilità di prendersi per mano e scoprirsi nel profondo; sarà complesso ma sorprendente. Forza! Tifo - psicoanaliticamente :) - per lei.
20 MAG 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Sonia
Mi spiace che lei abbia questo problema ma non si arrenda, ne ho risolti molti in studio in poche sedute con le tecniche della PNL americana.
Nello specifico mi riferisco a psicoterapia ed ipnosi PNL, image streming, ovvero visualizzazione positiva di Richard Bandler.
È molto efficace per trattare e risolvere velocemente fobie, ossessioni e traumi di ogni tipo senza alcuna perdita di controllo.
Resto a disposizione per ulteriori informazioni
Paola Von Korsich Giardini
19 MAG 2023
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Gentile Sonia,
Come ha già sperimentato in prima persona, la consapevolezza del problema non basta per poterlo risolvere: è necessario fare qualcosa di differente da ciò che è stato fatto fino ad ora. Oltre ad aver escluso precedenti esperienze traumatiche, come è intervenuto il suo psicologo per aiutarla? Le ha dato compiti specifici da eseguire, con l'autoscuola coinvolta?
Badi bene, è sconfitto solo chi si arrende: la paura affrontata diventa coraggio, la paura evitata diventa timor panico.
Resto a disposizione per dubbi o domande, buona giornata.
Dr.ssa Maria Beatrice Brancati
19 MAG 2023
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Ciao Sonia, mi è capitato di seguire qualche ragazzo/a che aveva paura a guidare e che per questo non aveva mai imparato o che dopo aver preso la patente non se l'era piú sentita di prendere la macchina da solo. Ti posso dire che sono stati percorsi abbastanza lunghi (6-12 mesi) e che, in assenza di traumi, generalmente dietro c'è un'insicurezza generale che viene fuori soprattutto quando bisogna mettersi alla prova con prestazioni importanti come guidare. Io usavo principalmente una programmazione graduale, piccoli rinforzi ed esperienze di immaginazione guidata.
19 MAG 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentilissima Sonia, grazie per la condivisione. Capisco la situazione che descrivi, e comprendo come possa essere difficile convivere con questa problematica talvolta invalidante e che blocca l'indipendenza. Ha già intrapreso un percorso di terapia, e approfondire ulteriormente questo tema, nonchè la paura che non passi mai, potrebbe aiutarla!
Resto a disposizione, auguro una buona giornata!
AV
19 MAG 2023
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Buongiorno Sonia,
Dal suo racconto però a me parrebbe che il problema alla guida ci sia, sia ingombrante, ma ce ne siano altri da guardare: pressione, paura di un ipotetico futuro limitato su cui penso ruotino altri pensieri intorno, non sentirsi compresi. Quanto c’è di questo nella sua paura alla guida?
19 MAG 2023
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Gentile Sonia,
Potresti valutare, insieme allo psicologo che ti segue, la possibilità di provare a inserire un intervento EMDR. Trovi le informazioni sul sito di EMDR Italia
https://emdr.it
