Esami

Gentile Nicodemo,
è comprensibile l'iniziale disorientamento per i cambiamenti che hai scelto di introdurre nella tua vita ma in genere dopo qualche mese in queste situazioni subentra un progressivo riadattamento.
Ne deriva che se il cambio di facoltà è avvenuto con la motivazione di un maggiore interesse per la facoltà di Psicologia, la spiegazione più probabile per l'insuccesso di questa prima sessione di esami credo sia da ricercare in una preparazione insufficiente da cui dovrai ripartire e che dovrai integrare.
Ad ogni modo, per fare ulteriore chiarezza ed affrontare con maggiori risorse i prossimi impegni accademici nonchè avvicinarti concretamente al mondo della psicologia ti suggerisco un supporto psicoterapeutico.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Caro Nicodemo, grazie per averci scritto.
Quello che ci porti è un momento delicato della tua vita, un momento di cambiamento e scoperta. Un periodo in cui si tengono per mano l'accettazione del percorso che hai già portato a termine, l'entusiasmo per una nuova avventura (che ha in sè, inevitabilmente, vissuti di timore e incertezza) e la consapevolezza che il tuo futuro è vicino, e per questo devi portare a termine una serie di obiettivi.
Sono diversi gli elementi che, possiamo immaginare, abitano il tuo pensiero: gioia per aver scoperto una nuova passione, tristezza per esserti lasciato alle spalle un importante momento della tua vita, ansia per quello che ancora non conosci.
Per quanto riguarda la tua domanda, non essendo tu una new entry nel mondo dello studio, probabilmente se hai utilizzato le tue solite "strategie" e il tuo solito "metodo" che, suppongo, abbiano funzionato fino ad ora, non credo che la problematica sia riconducibile a questo.
Mi colpisce più il fatto che tu sia "arrivato tardi": cosa ti ha impedito di studiare prima e di organizzare lo studio in maniera efficace? Potrebbe esserci una componente di ansia, che origina appunto da questi cambiamenti che hai affrontato e dall'incertezza che ne deriva? Oppure hai dovuto fronteggiare qualche evento esterno all'università - magari in famiglia, tra amici o a lavoro - che ha assorbito le tue energie?
Ti invito a riflettere su questo, spero di esserti stata utile e rimango a disposizione per qualsiasi cosa,
un abbraccio.
Dott.ssa Annalisa Magnaneschi

Salve Nicodemo,
Capisco come il momento che stai affrontando: nuova città, nuova facoltà e nuove relazioni ti possa preoccupare, tanto da minare il tuo benessere interiore. Non è certo semplice gestire un cambiamento così ad ampio spettro.
Scrivi anche che la tua vita sta andando nel complesso bene, tranne la sezione d'esame.
Ma sei proprio sicuro si tratti di migliorare il metodo di studio? Dopottutto ne hai di "esperienza" come discente, piuttosto questa nuova direzione di studio e' in linea con le tue aspettative e i tuoi desideri?
I corsi che stai seguendo ti appassionano?
Sembra quasi ti stia focalizzando sulla performance, piuttosto che sui nuovi contenuti. Te li senti vicini emotivamente ed intellettualmente?
Questa piccola empasse potrebbe aiutarti a sondare le tue motivazioni più profonde e/o a ridefinire tuoi obiettivi, anche quelli professionali a lungo termine.
E con maggior serenità potrai affrontare le nuove sessioni d'esame.
Buon percorso.
Dr.ssa Ornella Peloso - Psicologa Pedavena (Belluno)

Buongiorno Nicodemo,
Grazie della tua domanda. Decisamente in questo momento la tua vita è scombussolata tanto - nuova città, nuova facoltà.
Secondo te la preparazione per gli esami non è andata bene a causa di tua ansia di prestazione? Perché le materie sono molto difficili per te? Oppure avevi tanti distrazioni in questo nuovo contesto?
Potresti considerare di intraprendere un percorso psicologico con una professionista per rintracciare i veri motivi del tuo disagio.

Ti auguro ogni bene,
Un caro saluto,
Dott.ssa Svetlana Loginova - psicologa clinica a Bergamo e online

Gentile Nicodemo,
il mio consiglio è di giovare dei "benefici della precedente sessione negativa". Quali sono stati i comportamenti, i pensieri, i metodi di studio che ha applicato? Ripartire da quello che l'ha portata a definire l'ultima sessione "negativa" le darà la possibilità di creare una prossima sessione positiva, attraverso l'esperienza acquisita.
Può costruirsi degli obiettivi di studio e di vita anche con il supporto di un professionista.
Spero di esserle stata utile e resto a sua disposizione per un'eventuale consulenza psicologica.
Saluti.
Dott.ssa Deborah De Luca

Ci sono pochi elementi in questo messaggio per capire. Le strade potrebbe essere tante, non è detto che sia un problema di metodo di studio, ma potrebbe essere anche su come affronta l'ansia. Le consiglio un consulto con un collega per fare maggiore chiarezza.

Gentile Nicodemo, analizzare la situazione e normalizzare cone ha fatto mostra una buona maturità, a fronte soprattutto dei cambiamenti che ha scelto e vissuto. Si dice anche di mancare di un metodo di studio...probabilmente causa delle bocciature. Le suggerisco di trovare un metodo di studio in linea con il suo modo di apprendere e di continuare per la sua strada. Un caro saluto. Maria dr. Zaupa

Gentilissimo Nicodemo, grazie per la condivisione. Capisco la situazione che descrive, e comprendo come possa non essere facile da gestire, soprattutto a fronte dei cambiamenti che ci sono stati. Credo che intraprendere dei colloqui di terapia potrebbe aiutarla ad esplorare ed approfondire quali sono le cause della sua difficoltà, nonchè individuare delle strategie per poterle fronteggiare. Resto a disposizione!
AV

Ciao Nicodemo,
Prendere la decisione di cambiare percorso come hai fatto tu non è semplice e quindi intanto complimenti. Te lo sottolineo perché è molto importante, a volte non si vedono le risorse interne che uno ha a disposizione e quindi è bene sottolinearle. Riconoscere di sentire quale è la propria strada e prendere decisioni per perseguirla non è semplice e non è da tutti! Sottolineandoti questo voglio farti vedere come le risorse per affrontare le difficoltà dentro le hai. Forse un percorso con qualcuno può aiutarti a vederle e riconoscerle meglio e a tirarle fuori anche in difficoltà come quella da te descritta. A volte l’università può essere pesante e può non sposarsi bene con periodo in cui si è un po’ più pensierosi o stanchi.
Spero di esserti stata di aiuto.
Per qualsiasi cosa resto a disposizione.