Errore sul posto di lavoro

Cara stella85,
nonostante la consapevolezza di essere in formazione (per cui sta ancora imparando e qualche errore è comprensibile, anzi serve a fare esperienza) e le rassicurazioni dei colleghi, è in ansia.
Può UN SOLO errore far sì che qualcun altro perda TOTALMENTE fiducia in lei e che non la perdoni MAI?
Non ha più senso pensare che magari, sì, il suo responsabile potrà non essere contento del suo errore, ma se è un bravo capo saprà anche far perno su questa cosa per aiutarla a fare diversamente la prossima volta?
Attenzione a non sovrapporsi all'errore, anche se la sua reazione sarà molto forte, sarà rivolta all'errore, non a lei come persona.
Provi a riflettere su questi aspetti.
Un caro saluto,
Alessia Sassano

Ciao Stella
se sei in formazione sono certa che il tuo responsabile abbia previsto che si potrebbero verificare degli errori, la fase della formazione e della prova nei contratti serve proprio a consentire di imparare, inoltre i tuoi colleghi ti hanno già detto che si tratta di un errore risolvibile.
Ciò che invece credo sia importante che tu affronti e impari a gestire meglio e la tu ansia e la tua paura anche perchè nella valutazione del personale da inserire in un'azienda vengono valutati anche questi aspetti come la capacità di gestire e di comunicare efficacemnete un eventuale problema lavorativo, e avere un dipendente che va in preda all'ansia ogni volta che sorge un problema non credo possa essere visto come una aspetto positivo nella valutazione complessiva. ti dico questo prchè mi sono occupata per anni di selezione del personale e so quanto sia importante sapere affrontare con lucidità e professionalità le difficoltà lavorative che sono spesso inevitabili.
Se sei interessata ti informo che lavoro anche online .
Un saluto
Dott.ssa Cristiana Michelucci

Cara Stella,
Innazitutto grazie per la condivisione. La sua preoccupazione in merito all'errore commesso e al doverlo comunicare al responsabile risulta comprensibile. D'altronde può capitare di commettere degli errori al lavoro, sopratutto in una fase iniziale in cui ancora i vari processi richiesti non risultano automatici.
Potrebbe esserle utile avere uno spazio dedicato per poter prendere ulteriore consapevolezza delle sue risorse personali, in modo tale da far fronte al meglio alle situazioni che la possono mettere in difficoltà.
Un saluto

Dott.ssa Denise Ferrazzi

Buongiorno,
capisco quello che sta provando e l'investimento sull'aspetto lavorativo, sembra che quello che sta succedendo oltre a ferirla
intacca anche la sua capacità e le sue risorse e la fiducia in Lei stessa.
Forse oltre all'aspetto della paura degli errori ci sono dei significati che vanno oltre e che La fanno vedere l'aspetto del lavoro
e dello sbagliare che vanno oltre che riguardano ad esempio la fiducia in Se stessa, sarebbe molto utile per Lei avere
uno spazio dove potere esplorare/portare tramite un percorso psicologico i significati e dove potere portare Le sue difficoltà
ed emozioni.
Le auguro una buona giornata

Buongiorno,
grazie per aver condiviso la sua esperienza causa dei suoi sentimenti di colpa e di paura.
Le consiglio di intraprendere un percorso di sostegno e supporto psicologico orientato all'elaborazione delle sue emozioni e allo sviluppo di una comunicazione assertiva.
L’assertività, nello specifico, riguarda la capacità di esprimere le proprie idee, di difendere i propri diritti, di comunicare le proprie emozioni, senza paura e senza calpestare o ferire l’altro, questo porterà benefici nei rapporti interpersonali e professionali. Molto spesso, la paura della reazione altrui è sinonimo di una scarsa autostima e in tal senso l'assertività nel lavoro può essere molto utile sia per non accumulare stress che per migliorare il benessere psico-fisico nella sfera professionale.

Resto a disposizione, anche online.
Dott.ssa Melania Matzuzzi

Gentile Stella,
immagino che lei senta addosso tutta la pressione non solo per il senso di responsabilità dell'azione, ma anche per l'idea che sta dando agli altri, che fondamentalmente non la conoscono.
Per tale ragione, se ne sente il bisogno, può richiedere anche un solo incontro, per gestire al meglio il modo con cui comunicare con gli altri e soprattutto a se stessa e per trovare delle strategie che l'aiutino a gestire l'ansia che la sta attanagliando da giorni.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca

Buongiorno Stella, mi dispiace della sua situazione. Non dev'essere semplice per lei la gestione di questa ansia.
Ma come lei stessa dice la cosa migliore è assumersi le proprie responsabilità tenendo sempre presente il fatto che siamo esseri fallibili. Inoltre, l'errore di qui lei parla è risolvibile e lei è ancora in fase di formazione. Entrambi elementi che verranno sicuramente tenuti in considerazione dalla sua responsabile nel momento in cui dovrete confrontarvi.
Si ricordi che il solo fatto di essersi assunta le sue responsabilità con coraggio e dignità, magari imparando anche qualcosa da questo errore, la nobilita e la rende una persona migliore e non il contrario.
Un saluto

Ivan Jelenkovic

Buongiorno cara,
è comprensibile la sua preoccupazione....sa commettere errori è nella nostra natura di esseri umani. Certo alcuni errori, più di altri, hanno conseguenze sia materiali che emotive. Riconosca il fatto che è consapevole di ciò che ha fatto. In merito al suo capo, è il suo ruolo che presuppone abbia determinate caratteristiche.
Mi verrebbe da chiederle cosa significa per lei essere "rimproverata"?
Resto a disposizione
Un caro saluto
Dott.ssa Cicchetti

Buongiorno, comprendo la situazione e le sue paure, tuttavia dovrebbe imparare a poter fronteggiare questo tipo di situazioni, e la soluzione non è quella di non sbagliare mai. Potrebbe esserle utile intraprendere un percorso psicoterapeutico dove lavorare sulla sua autostima ed apprendere tecniche di comunicazione assertiva.

Buongiorno, capisco che in questo momento si senta molto preoccupata riguardo alla situazione che ha vissuto sul posto di lavoro. Le reazioni di ansia e paura che sta sperimentando sono comprensibili, soprattutto se consideriamo che si tratta di un lavoro nuovo e che si trova ancora in fase di formazione. Per questo motivo, vorrei invitarla a valutare la possibilità di intraprendere un percorso di terapia individuale.. Attraverso questo tipo di intervento potrebbe trovare uno spazio protetto in cui esplorare le sue emozioni, i suoi pensieri e i comportamenti che adottiamo nel lavoro e nella vita quotidiana. Inoltre, la terapia potrebbe aiutarla a sviluppare una maggiore consapevolezza di sé e delle sue competenze, per gestire al meglio situazioni di stress e di ansia in futuro. Mi piacerebbe poter essere un supporto per lei in questo momento difficile e aiutarla a sviluppare risorse interne per affrontare al meglio le sfide che la vita ci riserva. Cosa ne pensa?