La sensazione di essere in ritardo e nel posto sbagliato
Inviata da Gian · 22 ago 2019
Ho sempre avuto la sensazione di non avere la passione per il mio lavoro. Non riesco a trovarla. Sto provando di tutto (cambiare posto di lavoro, corsi, iscrivermi a percorsi accademici postlaurea). Ho l'ansia quando devo lavorare, ho l’ansia quando mi chiamano per qualche sostituzione, come se quello che mi chiedono fosse la cosa più pesante che io possa fare. Prendo il lavoro troppo seriamente. Trovo tutt’intorno a me, gente più o meno soddisfatta. Che si fa andare bene quello che ha e che fa. Io no, ho sempre cercato di avere fiducia in “qualcosa di meglio” domani. Non riesco a sentirmi coinvolto in nessun contesto lavorativo che ho provato fino ad oggi (e chi mi conosce bene è convinto che troverei ovunque qualcosa di cui lamentarmi), non riesco a trovare gli stimoli giusti..
O riesco a dare il massimo, sentendomi coinvolto e parte di qualcosa, oppure non riesco a dare neanche il minimo. I miei genitori si stanno stancando delle mie “crisi”, non si sentono più in grado di aiutarmi e in me cresce la consapevolezza che devo rivedere qualcosa nella mia vita.
Cosa mi suggerite? Da quale professionista devo andare? In cosa deve essere specializzato?
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23 AGO 2019
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Salve, l'essere consapevoli di dover rivedere qualcosa nella sua vita è determinante per iniziare un percorso di psicoterapia. La scelta dello/a psicoterapeuta è soggettiva, ma capisco il disorientamento nel vedere che ogni psicoterapeuta proviene da approcci diversi. Nel fare la ricerca si affidi alla sua sensibilità.
Un saluto
22 AGO 2019
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Buongiorno Gian,
Da quanto scrive mi sembra molto importante e utile il passo che sta per dare, cioè, l’iniziare un percorso personale.
Ci sono molti approcci in psicologia e non tutti gli approcci sono adatti a tutte le persone.
L’aspetto più importante è che il rapporto con il terapeuta sia buono, che lei si senta comodo e possa arrivare ad avere fiducia di questa figura e fiducia nelle cose che magari li propone.
Quindi il primo passo è iniziare, se in qualche momento del percorso lei sente che “non sta andando da nessuna parte” oppure non si sente comodo con qualcosa, deve poter comunicarlo allo psicologo, e valutare insieme se si potrebbe continuare o se sarebbe meglio cambiare professionista/approccio.
Buon inizio.
Per qualsiasi dubbio rimango a disposizione.
Dott.ssa P.Dorado, psicologa di famiglia e di coppia (Como)