ERRORE SUL LAVORO ANSIA

Cara Francesca, uno stato ansioso può portare a tutto ciò che ha descritto, come insonnia, cambiamenti nell’appetito, ecc. Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico cosicché possa scovare, con l’aiuto di un professionista, le risorse che ha e che possono esserle utili per riuscire a far fronte alla situazione che sta vivendo. Resto a disposizione se ha dubbi o se desidera approfondire.
Un caro saluto
Dott.ssa Stefania Lombardi

Carissima Francesca,
i nostri errori non dicono di noi, un po' come un brutto voto non qualifica un alunno ma si riferisce solo allo studio compiuto non sufficiente. Anche nel suo caso, vista la mole di lavoro di cui parla, è normale aver compiuto qualche errore. L'asia che sta provando è la minaccia che sta percependo in questa situazione, qualcosa che ha paura la sovrasti e che non riuscirebbe a controllare.
Un sostegno con un professionista potrebbe farle trovare le energie e le risorse che sicuramente ha per affrontare questa situazione e per capire meglio il suo funzionamento per poter affrontare le nuove situazioni più serenamente e con maggiore consapevolezza.
Sono a disposizione
Un caro saluto
Dott.ssa Stefania Barbaro
(ricevo anche on line)

Cara Francesca

Quando si è sottoposti a una condizione di stress, come quella lavorativa non è sempre facile non commettere errori. Ma questo vale per tutte le situazioni, in quanto siamo esseri umani e non delle macchine. E comprendo anche come lei, in un primo momento, possa aver utilizzato la strategia di non risolverli per evitare l'ansia. Credo, inoltre, sia importante che ora si prenda cura di sé e di quello che sta vivendo, anche affidandosi all'aiuto di un professionista.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Un caro saluto
Dott.ssa Maria Isabella Ciampi

Fuggire non è mai la soluzione, anche ora sta fuggendo, consapevole delle conseguenze, si fermi e provi ad affrontare i problemi, anche se difficili troverà sicuramente la soluzione. Questa sua caratteristica potrebbe affrontarla con uno psicoterapeuta che sicuramente potrà aiutarla a guardarsi dentro.

Cara Francesca,

l'amplificazione delle sue paure sono "utili" perchè le stanno inviando un messaggio che ora non può più ignorare come faceva prima; a questo proposito, trovi la fiducia necessaria per concedersi uno spazio di condivisione della sua storia relazionale alla luce dei contesti di appartenenza in cui è inserita, di cui il prioritario fra tutti da esplorare, è quello della sua famiglia.
Questo percorso psicologico le consentirà di riattivare le sue risorse e di ridefinire/risignificare il modo di percepire se stessa, gli altri e gli eventi che le sono accaduti nel corso della sua esistenza.
Riamango a sua completa disposizione, anche online.

Dott.ssa Francesca Orefice.

Buongiorno Francesca,
nessuno di noi è la somma dei suoi errori. Concedere a noi stessi il diritto di sbagliare è il primo passo per vivere una vita serena. E questo si può imparare. Le suggerisco di farsi aiutare per raggiungere quella serenità a cui lei giustamente aspira.
Rimango a disposizione (ricevo anche online) e le auguro il meglio!
Dott.ssa Oriana Parisi
Neuropsicologa e Istruttrice Mindfulness MBSR

Carissima Francesca,
uno psicologo non può affrontare al posto tuo gli errori che hai compiuto sul lavoro, ma può ascoltarti in assoluta segretezza, aiutandoti e vedere tutto più chiaramente, e può aiutarti ad affrontare gli errori stessi, se è possibile, o comunque ti aiuterà di certo a superare ansia e angoscia. In tal modo avrai benefici nella vita e sul lavoro. Perciò deciditi subito a contattate un professionista. Un caro saluto e i miei migliori auguri per una soluzione immediata e positiva di tutto.

Carissima è normale che davanti alle preoccupazioni per le cose da fare e ci troviamo in agitazione. Questo meccanismo è anche normale, ci permette infatti, di affrontare con responsabilità ciò che dobbiamo fare. Quando però tali meccanismi cominciano a impedirci di vivere serenamente vuol dire che stiamo esagerando. Dobbiamo imparare a gestire le nostre emozioni negative e le nostre preoccupazioni in un altra maniera. Innanzitutto bisogna cercare di pensare ad una cosa per volta sforzandosi di mettere da parte il resto. Se affolliamo la mente di cose a cui pensare questa andrà inevitabilmente in sovraccarico e questo farà perdere il controllo. Dunque, un problema alla volta e solo dopo averne risolto uno si passa all'altro. Cercando di non colpevolizzarsi, non serve , non ci aiuta. Pensiamo invece, a dare una mano a noi stessi, cercando di darci la possibilità di riprovare, fare ciò che si può è sufficiente, sempre. Resto a disposizione anche on-line. Cari saluti.
Dottoressa Barbara De Luca

Carissima, purtroppo capita spesso che davanti ad una situazione difficile ci si senta preoccupati ed è anche normale che sia così. Sì ratta di un meccanismo che ci consente di affrontare con responsabilità ciò che facciamo. Quando però tali mecc

Cara Francesca,
sta vivendo un momento di ansia e preoccupazione causato dal lavoro.
Le consiglierei per gestire al meglio l'ansia di intraprendere un percorso psicologico.
Resto a disposizione anche online.
Cordialmente.

Dott.ssa Margherita Romeo

Cara Francesca,
una situazione di disagio sul posto di lavoro, per giunta protratta nel tempo, può generare malessere che si ripercuote negli altri ambiti della vita.
Descrive una sofferenza pervasiva. In questo caso può esserLe di aiuto un percorso di supporto psicologico tale da sostenerLa e per capire come agire nel migliore dei modi per tutelarsi, anche in termini di benessere.
Qualora volesse, mi rendo disponibile affinché ritrovi il Suo equilibrio.
Le auguro di risolvere presto il problema e recuperare la serenità.
Buona giornata,
Dr.ssa Annalisa Signorelli (ricevo anche online).

Cara Francesca, un supporto psicologico La guiderebbe nel riconoscimento delle Sue risorse e nella elaborazione dei vissuti e dell'immagine che ha di sé stessa che condizionano negativamente la Sua vita.
Buona fortuna e serenità.
Dr.ssa Amanda D'Ambra