È narcisista?
Ho conosciuto la persona perfetta, avevamo esattamente le stesse opinioni su tutto e nessuno mi capiva così bene. Facemmo anche una cena romantica dopo 3giorni dalla nostra conoscenza. Era un sogno che non pensavo di meritare, mi scriveva h24 anche di notte, ci vedevamo 6 volte a settimana anche solo per parlare una ventina di minuti, mi riempiva di poesie e complimenti, ha portato la mia autostima alle stelle, mi ha insegnato ad amare le piccolezze del mondo e sapeva come curare e riconoscere traumi di cui nemmeno ero a conoscenza io stessa.
È una persona stimata e apprezzata da tutti, nonostante lei stessa abbia ammesso di non essersi comportata bene con alcuni fidanzati/amici, questi ultimi continuano ad adularla e a chiederle di tornare con loro quasi arrivando a perdere dignità.
mi sentivo onorata anche solo di essere salutata da questa persona.
Eppure c’erano delle incoerenze, perché mi raccontava di quanto odiasse i suoi amici, rifiutava ogni forma di contatto fisico ma mi sentivo profondamente toccata da ogni suo sguardo o parola. Nonostante ciò io ripetevo che i suoi amici le volessero bene davvero e io anche, ma a queste parole si trasformava in una persona aggressiva. Diceva che amore e amicizia sono grandissime bugie, non poteva sopportare l’idea di dare una definizione al nostro rapporto.
Dopo due mesi di tutto questo ero la persona più felice del mondo, mi aveva motivato a dare il massimo e le cose che aveva raggiunto lei mi ispiravano a fare ugualmente. Sinceramente non mi sentivo alla sua altezza. Ma lei mi diceva che io fossi bravissima e che fossero stati i miei genitori a trasmettermi questa visione negativa di me stessa ma che io potessi raggiungere assolutamente tutto, anzi diceva che io fossi molto più brava di lei in tutto e che mai sarebbe diventata come me.
Quando uscivamo non diceva “non ho tempo da perdere per te” ma “non voglio farti perdere tempo, sicuramente hai di meglio da fare”. Una persona fissata con la produttività, era stata praticamente 1 anno completamente isolata fissata con il lavoro come pochi, però a sentire i suoi amici si era distratta SOLO PER ME. Anzi non si era filata NESSUNO per poi addirittura perdere importanti interviste solo per parlare un po’ più di tempo con me.
Mi avvisò che prima o poi si sarebbe annoiata e avrebbe smesso di parlarmi come aveva fatto con tutti gli ex / amici. Diceva che le bastasse una settimana per capire una persona e che poi rimaneva solo da annoiarsi. Ma io avevo la sensazione di non conoscerla mai, e da come si descriveva rispecchiava esattamente il “camaleonte sociale”. Aveva amicizie con gente solo perché avevano barche/erano figli di persone famose.
Poi un giorno smise di rispondere. Non potevo credere che lo stesse facendo con me. Ebbi una crisi psicosomatica, già ne soffrivo prima ma lei mi aveva fatto guarire del tutto. Ora ci stavo ricadendo, giornate in cui mj trascinavo per il dolore, un’intera estate in cui i miei amici mi dissero che non ci dovevo pensare, “ti sta manipolando”, ma non ci potevo credere perché una persona che fa volontariato, viaggi di beneficienza, aiuta i poveri nelle mense, da ripetizioni di italiano ai bambini dell’ucraina, non potrebbe mai farlo. Volevo solo capire perché, mi davo la colpa di tutto e non potevo rinunciare a quella amicizia. Poi dal nulla un giorno decise di rispondere. “Uomo avvisato mezzo salvato” era il senso della sua giustificazione. Tornò tutto esattamente come prima per un mese, lettere, dichiarazioni d’amore (ripeto mai nemmeno un abbraccio o una carezza, solo parole su parole). Parlammo della sua paura dell’abbandono e di problemi con il padre, dopo dì che quando chiesi se fosse pronta a cambiare per aprirsi con gli altri, mi rispose “io sono il 100% nessuno mj completa”. al mio compleanno, Una settimana dopo, di nuovo silenzio di tomba ,ma stavolta mi avvisò il giorno prima che non mi avrebbe più parlato. Nel frattempo cambiai lavoro, lasciai quello stressante che facevo per uno stile di vita più sano, le chiesi cosa ne pensasse e disse: “io disapprovo perché così non stai dando il massimo, scegli pure la strada facile, ma tanto se per te va bene perché chiedi la mia opinione?” E io rispondevo che mi sentivo male, provavo un dolore immenso e non riuscivo a volte a camminare, e lei “io non capisco perché le persone provino dolore, così banale, basta che ti convinci di non provarlo, è tutto nella tua testa”. La mia psicologa mi aveva già avvisato di avere a che fare con un narcisista, ma vorrei sapere fino a che punto rischio, ha proprio un disturbo della personalità? Comunque non le interessava un gran che dell’aspetto fisico, anzi si vestiva in modo per niente curato e non sembrava tenerci all’immagine esteriore ma solo Alla propria intelligenzA. Ormai mj ha definitivamente bloccato ovunque e dice che quando vorrà mi scriverà perché deve vincere lei.
