salve...mia madre ha un disturbo narcisistico della personalità...ho sentito vari pareri e letto molto a riguardo e collegando i vari tasselli della sua vita e del comportamento nei miei confronti questa è l amara verità..conta solo lei e i suoi sentimenti..i miei bisogni e lw mie emozioni per anni sono stati considerati nulla in confronto ai suoi..derisi e biasimati. ha rivissuto le proprie ferite narcisiste con me (sua madre era uguale solo che la picchiava mia madre usa la violenza psicologica) mi ha sempre usata x avere attenzione..ci siamo invertite i ruoli..lei la figlia io la madre..e per aiutarla mi sono anche indebitata (la sua risposta è sempre beh è tuo dovere di figlia aiutarmi...) qualsiasi cosa chenio voglio scegliere devo subire vari sensi di colpa (non pensi a tua madre sola..sai quanto ho sofferto io nella vita..) oppure minacce e ricatti per farmi fare quello che vuole lei. anche il giorno del mio parto ha voluto attenzione su di se andando su tutte le furie perchè avevo osato urtate la sua sensibilità con un post su fb dove ringraziavo il mio compagno di essermi stato accanto. e tanto altro... sopratutto da quanso mi sono trasferita. ho bloccato chiamate e messaggi e cerco di nn risponderle se nn lo stretto necessario...tanto lei mi provoca in continuazione x ferirmi e scatenare la mia rabbia. è andata in cura x depressione e attacchi di panico ma nn è quello il suo problema anzi adesso che con gli psicofarmaci sta meglio e il suo ego si è rigenerato sono convinta che smetterà di andare in cura...nn so nemmeno se chi l ha in cura abbia capito con che razza di manipolatrixe ha a che fare visto che fa la vittima meglio di un premio Oscar...come si può convincerla che ha un disturbo da curare?nn ammetterà mai di essere una narcisista lei si vede perfetta e e sopra tutto e tutti..sicuramente direbbe che la narcisista pazza e depressa sono io..
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21 NOV 2016
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Buongiorno gentile Claudia,
è importante che sua madre stia andando in psicoterapia e su questo Lei potrebbe coltivare fiducia in quanto al di là della diagnosi e della sua "diagnosi" per sua madre, la psicoterapia contiene la persona e crea lo spazio dove la persona può rivolgere le sue pene. Quella che invece sembra essere una situazione complessa e che merita un ascolto mirato, è il suo rimanere ancorata alla capacità manipolativa di sua madre pur avendo una famiglia tutta sua ora. Forse è il caso di darsi pace sul fatto che con sua madre non avrà mai il rapporto che Lei desidera e andare avanti tra giusti limiti, come sta facendo, e concessioni nel rispetto della sua vita emozionale. Un percorso psicologico per Lei potrebbe aiutarla molto in tal senso. Resto a sua disposizione se lo desidera.
Cordiali saluti
Dr.ssa Anna Mostacci Psicologa Psicoterapeuta Roma
21 NOV 2016
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buon giorno Claudia, da quello che dici mi sembra che la condizione di Tua madre travalichi il classico disturbo narcisistico di personalità e, scusa se sono forse troppo diretto, ma penso che Tu possa fare ben poco per cambiare la situazione. Piuttosto è importante che Tu riesca ad uscire al più presto da questo vortice distruttivo. Ti suggerisco, con una certa urgenza, di lavorare con un bravo terapeuta che, da un lato, possa darTi un sostegno, e dall'altro valutare se questa relazione disfunzionale con Tua madre Ti abbia segnato significativamente ( cosa probabile ). A questo punto è importante che, prima di tutto Tu Ti prenda cura di Te stessa. Paradossalmente quanto più diverrai forte e in grado di resistere ai suoi attacchi tanto più sarà anche il suo bene. E' un discorso sottile e controintuitivo, e non è possibile svilupparlo in questa sede. Ma credimi è così. E in ogni caso la persona che Ti è più vicina e importante per Te sei Tu stessa !
Resto a Tua disposizione e Ti saluto con molta cordialità. Dr. Marco Tartari, Asti
20 NOV 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Claudia,
non è possibile convincere qualcuno ad intraprendere un percorso di cura, specialmente quando la persona non riconosce di avere delle difficoltà da affrontare.
Lei, però, può lavorare su sta stessa. Da ciò che racconta, infatti, sembrerebbe che questa situazione con sua madre le abbia portato, negli anni, diverse difficoltà e non l'abbia fatta vivere serenamente.
Potrebbe pensare all'eventualità di intraprendere un percorso personale con uno psicologo, per elaborare la sua storia familiare e cercare di riacquistare un po' di serenità rispetto a tale tema.
19 NOV 2016
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara Claudia,
non si puó convincere nessuno ad andare in terapia, a maggior ragione se non avverte di avere un problema.
Mi sembra peró di capire che lei soffra molto per via di questo rapporto di non facile gestione perció, forse, l'invito ad una terapia potrebbe essere rivolto a lei, per elaborare quanto accade fra voi ed aiutarla a trovare dei modi piú utili e praticabili per lei di stare in questa relazione.
Rimango a disposizione.
Cordialmente,