Disturbo ossessivo e vita da fuorisede

Buongiorno Gabriele,
le ho già scritto ma poi mi si é spento il pc prima che inviassi e così (penso sia andata perduta la risposta) nel dubbio la riscrivo.

La descrizione che fa di sé stesso e del suo bisogno di controllo, mi spingono a suggerirle un affiancamento con un/a professionista
che la aiuti a liberarsi di queste paure e incertezze.

Lei é già stato fuori nucleo familiare per un anno e sembra non sia successo nulla di catastrofico, é stato abile e coraggioso nell'affrontare l'indipendenza che ne deriva ed anche i disagi, ha pure trovato dei coinquilini responsabili e questo dovrebbe aiutarla e darle un poco di fiducia in più riguardo alla sua paura che se non controlla la gestione della casa può succedere una catastrofe.
In casa sua non provava questa paura? Se si a maggior ragione deve iniziare un percorso alla scoperta di é, se no l'attaccamento familiare è troppo forte e potrebbe presentare problemi nel futuro di studi(e non solo) che ha già descritto ( scelta obligatoria nei nei prossimi anni universitari) .

Ne parli anche ai suoi di questa situazione interiore, la potranno aiutare a spiccare il volo, perchè non le hanno impedito di studiare fuori sede, non sembrano (dal suo scritto)percepire lo studiare del figlio altrove come un abbandono e non faccia che il ritorno a casa sia una fuga dalla sede universitaria, dove si trova/trovava, per paure legate a vissuti interni. Si faccia aiutare per uscire dal bisogno di controllo che ha e che la porta a non vivere serenamente la quotidianità e le relazioni esterne e la convivenza con altri/e in generale fuori nucleo familiare.
Cordialmente
Dr Giancarlo

Gentile Gabriele quando si fanno cambiamenti nella vita è normale avere ansia e preoccupazioni, sia il tuo percorso fuorisede, sia la .preoccupazione di lasciare la famiglia. Ti consiglio di iniziare un percorso di sostegno psicologico in modo che tu possa.scegliere il.percorso migliore per te stesso.
Dottoressa Giovanna Moltoni

Salve Gabriele,
Credo che le sue paure e il suo bisogno di controllo siano legittimamente degni di essere trattati in una psicoterapia. Nel setting psicoterapico avviene, nel caso in cui l’incontro con lo psicoterapeuta sia proficuo e fecondo, una possibilità di narrare che cerca il senso di ciò che si prova. Tale ricerca va da uno sperimentare in terapia quello che si sente al riviverlo nel mondo, ascoltandosi e riportando poi lo stesso esperito nella relazione terapeutica per un’analisi psicologica e simbolica. In tal modo progressivamente accade il cambiamento, a patto che il soggetto sia intenzionato verso ciò.
Essere fuori sede e separarsi dagli affetti familiari può essere affrontato bene con un buon sostegno psicologico in psicoterapia.
Buon lavoro
Dott. Pietro Salemme

Le paure e i dubbi che stai vivendo sono comuni quando si è giovani e ci si trova a prendere decisioni importanti riguardo alla propria vita e al proprio percorso di studio. È normale sentirsi preoccupati riguardo alla gestione della casa e alle responsabilità che comporta vivere da fuorisede, soprattutto se è la prima volta che ti trovi in questa situazione.

Ecco alcune considerazioni:

1. **Percezione delle paure**: È importante riconoscere che le tue paure riguardo al gas e ad altri aspetti della vita da fuorisede sono comuni e possono essere affrontate. L'educazione e la consapevolezza sulla sicurezza domestica possono aiutarti a sentirsi più sicuro.

2. **Supporto psicologico**: Se le tue paure sono molto intense e ti stanno causando stress e ansia significativi, potresti considerare di consultare uno psicoterapeuta. La terapia può aiutarti a gestire le tue paure e a sviluppare strategie per superarle.

3. **Comunicazione con i coinquilini**: Parla apertamente con i tuoi coinquilini riguardo alle tue preoccupazioni e cercate insieme di stabilire regole e comportamenti che vi facciano sentire più al sicuro e confortevoli nella casa condivisa.

4. **Ritorno a casa vs. vivere fuori**: La decisione di tornare a casa o continuare a vivere fuori dipende dai tuoi obiettivi di studio, dalle tue esigenze e dalle tue priorità. Considera attentamente quali sono i vantaggi e gli svantaggi di entrambe le opzioni e rifletti su come ognuna potrebbe influenzare il tuo percorso di studio e la tua crescita personale.

5. **Sostegno familiare**: Parla con i tuoi genitori riguardo ai tuoi dubbi e alle tue paure. La tua famiglia può offrirti supporto e comprensione durante questo periodo di transizione.

Infine, ricorda che molte persone affrontano sfide simili quando iniziano a vivere da fuorisede, ma con il tempo molte di queste preoccupazioni tendono a diminuire. Prenditi il tempo necessario per riflettere e valutare le tue opzioni, ma cerca anche di non farti bloccare troppo dalle paure. Con il giusto supporto e la giusta preparazione, puoi superare queste sfide e affrontare con successo la vita da fuorisede.

Salve Gabriele,

è normale avere paure e preoccupazioni quando si affrontano grandi cambiamenti nella vita, come trasferirsi fuori sede per studiare. Le sue preoccupazioni riguardo alla sicurezza e alla gestione della casa, così come la preoccupazione per i suoi genitori, sono comprensibili.

Un percorso psicoterapico potrebbe sicuramente aiutarla a gestire e superare queste paure. Uno psicologo o uno psicoterapeuta può fornirle strumenti e strategie per affrontare le sue ansie e comprenderne le cause profonde. Inoltre, può aiutarla a rafforzare la sua autostima e la sua capacità di gestire situazioni indipendenti.

Se decide di continuare a vivere fuori sede, potrebbe anche prendere in considerazione l'idea di discutere delle sue preoccupazioni con i suoi coinquilini, in modo da poter stabilire delle regole o delle routine che la facciano sentire più al sicuro.

Infine, è importante ricordare che ogni decisione che prende non è definitiva. Se decide di tornare a casa e in seguito si rende conto che vuole provare di nuovo a vivere fuori, può sempre farlo. La cosa più importante è fare ciò che la fa sentire al sicuro e sostenuta nel suo percorso di studi e nella sua crescita personale.

Carissimo Gabriele,
Tutte le tue paure possono essere superate se davvero tu lo vuoi. Parlarne, rielaborarle e risolverle con uno specialista è la via preliminare per riprendere il tuo percorso di studi e la tua vita.
Ti consiglierei di iniziare al più presto, visto il breve tempo di cui parli nella tua domanda. Se volessi fare quattro chiacchiere rimango a tua disposizione.
Un cordiale saluto
Dott.ssa Elena Fausto

Gentilissimo Gabriele,
Le paure posso essere superate se guardate in faccia, se si evitano saranno loro a braccare te. Un percorso di terapia strategica può aiutarti in questo senso, anche fuoriserie attraverso un percorso online con un professionista.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento o curiosità, e saluto cordialmente
Dr ssa Maria Beatrice Brancati