Buongiorno, mi chiamo Giulio, ho 27 anni e un mese e mezzo fa è venuto a mancare improvvisamente mio padre all’età di 60 anni.
Vi scrivo in quanto da quasi appena dopo l’accaduto ho cominciato a temere per la vita dei miei cari e successivamente per la mia, con crisi d’ansia e disturbi legati a pensieri ricorrenti o a momenti in cui rivivo l’accaduto. Papà è morto per arresto cardiaco improvviso in giardino e sono stato il primo a trovarlo poco dopo essere rientrato in casa.
Ad ora il pensiero possa accadere la stessa cosa a me mi logora e tante volte questo si unisce al dolore per la sua perdita e tutto sembra troppo.
Fortunatamente ho possibilità di fare attività in giardino e in campagna e questo mi aiuta, oltre che prendere due volte al giorno una dose minima di xanax.
Chiederei gentilmente a voi come poter affrontare al meglio e risolvere questi episodi. Ho cominciato un percorso di psicoterapia ma per quasi un mese non potrò continuarlo in presenza.
Grazie mille per il vostro tempo e la vostra attenzione.
Un saluto di cuore e vi auguro un buon proseguimento,
Giulio
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7 MAG 2023
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Gentile Giulio,
dal tuo racconto mi sembra di capire come l'episodio che hai vissuto oltre al dolore che comporta un lutto, abbia portato dei vissuti traumatici. La morte di una persona così vicina a noi di per sé è un evento molto doloroso, ma le circostanze in cui ciò ti è capitato sono anche connotate dal fatto che ciò sia accaduto improvvisamente e che tu abbia vissuto l'evento in prima persona. Per questo ritengo che questi pensieri e questi timori per la vita dei tuoi cari e per la tua sono in parte fondati, in fondo hai assistito alla precarietà della vita di persona e non è facile, tuttavia con l'aiuto del tuo psicoterapeuta riuscirai a trovare delle modalità per affrontare queste paure e per conviverci. Mi spiace che al momento tu non abbia la possibilità di svolgere le sedute in presenza, cioè nella modalità che preferisci, ma se ritieni che ciò ti causi problematiche forse dovresti comunicarlo al tuo terapeuta per trovare un'alternativa. Certi dolori rimarranno con noi per sempre, ma vedrai che con un po' di pazienza e tenacia e soprattutto tempo riuscirai a ripristinare il tuo benessere.
Rimango a disposizione per qualsiasi informazione.
Un abbraccio e in bocca al lupo,
dott.ssa Valeria Passavanti
10 MAG 2023
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Buon pomeriggio Giulio, la perdita di un genitore è sempre una cosa molto pesante. Il lutto ha i suoi tempi e modi per essere rielaborato, e cambiano da individuo ad individuo. Il fatto che tu abbia trovato papà morto, sicuramente ti ha destabilizzato, creando ansia e paura che si esprimono sia verso di te che verso le persone a te care. Un percorso terapeutico ti aiuterà a superare il lutto e le sue fasi, nonché ti permetterà di riprendere possesso della vita quotidiana. Lo sport e l’attività certamente ti aiuteranno. Circa la sospensione del percorso terapeutico in presenza - visto le tue paure ed ansie, ti consiglierei di rivolgerti alla tua terapeuta e di confrontarti sul da fare. Sicuramente ti aiuterà in qualche modo. Spero di esserti stata utile, e resto a tua disposizione per eventuali chiarimenti.
Cordialmente
Dr.ssa Maria Meledandri
8 MAG 2023
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Buongiorno Giulio. Il lutto è qualcosa che richiede tempo per essere superato. Purtroppo il tempo varia da persona a persona. Le ansie ed il malessere sono una delle cose che spesso si provano. Hai fatto bene a rivolgerti ad un professionista e devi considerare che, anche se non in presenza, saprà sicuramente aiutarti. Qualunque attività possa rasserenarti e tener lontani i pensieri negativi va benissimo.
Spero di esserti stata utile. Un abbraccio.
8 MAG 2023
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Gentilissimo, mi spiace davvero per ciò che sta vivendo .... l'elaborazione del lutto è sempre un processo che avviene con il tempo passando attraverso una serie di fasi. Nel suo caso la situazione è ancora più complessa perché oltre alla perdita di un papà c'è il trauma per come è avvenuta. I suoi timori sono più che fondati ed è fondamentale che lei affronti il tutto con l'aiuto di un professionista, se non può farlo in presenza almeno in modalità online. Ma mi sembra di aver capito che è quello che sta facendo. Vedrà che pian piano riuscirà a gestire meglio il suo dolore e ad affrontare la vita in modo più sereno.
Per qualsiasi chiarimento o necessità resto a disposizione, anche online. I miei migliori auguri Dott.ssa Miculian
7 MAG 2023
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Gentile Giulio, mi rincresce per la sua perdita. La morte è dolorosamente molto faticosa da elaborare (...) le sue paure e la sua ansia sono reazioni di dolore naturali soprattutto perché quanto tragicamente avvenuto risale a poco più di un mese fa. Questo rincuora solo in parte e la sua decisione di un percorso di terapia personale è un dono speciale; a se stesso ed anche alle persone a lei vicine. Sebbene le sedute on line siano diverse dagli incontri in presenza mi sento di suggerirle di beneficiare dell'on line in questo mese di impossibilità e di chiedere al suo/a terapeuta delle strategie di fronteggiamento per l'ansia verso le malattie ed in generale sui pensieri intrusivi di morte. Un caro saluto di vicinanza. Maria dr. Zaupa
7 MAG 2023
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Gentile Giulio,
mi dispiace molto per la perdita che la subito e per le relative conseguenze. Per gestire e risolvere questi episodi ha intrapreso il percorso giusto, ovvero quello di rivolgersi ad un professionista. Infatti solo all'interno del contesto terapeutico, andando ad esplorare le ansie correlate al trauma del lutto subito, sarà possibile andare a modellare, sulla sua personale problematica, delle specifiche strategie da attuare per fronteggiare questi episodi.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca
6 MAG 2023
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Buongiorno
Mi spiace molto della morte del tuo papà.
Ti sarebbe utile dei colloqui con uno psicoterapeuta per superare questo periodo.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma