Ho gia chiesto aiuto su questo forum e vorrei solo un ultima risposta, ne ho bisogno.
Ho bisogno di aiuto, non sto bene da alcuni mesi, ho finto finchè non mi sono lasciato andare mostrando il mio disinteresse e la mia tristezza apertamente, finchè un giorno mentre la professoressa parlava della depressione io scoppiai in lacrime all' improvviso (solo al sentir pronunciare quella parola) , lei cercò di parlarmi ma non riuscii a dire parola, lei parlò con mia madre e gli disse della mia crisi improvvisa, lei mi parlò e disse: "ti conosco fin troppo bene, sei così sensibile ed hai pianto perchè noi ti abbiamo detto che ti vediamo triste" , avrei voluto dirle " no mamma , non mi conosci per niente" ma riuscii solo ad annuire...
Cosi dopo quest episodio ho rimesso la mia maschera e fingendo di esser felice, di sorridere, di cercare di assomigliare sempre di più a quello che ero un tempo. Meno di due settimana ho resistito ed oggi mentre parlavo coi miei genitori della scuola ( vado bene ) e del perchè non voglia andare più in palestra scoppio in un pianto straziante, persino io sento dal mio primo gemito la sofferenza nella mia voce, mi chiudo in bagno e comincio a piangere sempre di più ma in silenzio.
Mi chiedono cosa sia successo, io gli dico che è colpa loro, che non hanno fiducia in me, se la bevono, me la bevo pure io per qualche istante.
Il giorno (oggi) dopo prendo un coltello, stringo la lama nel palmo della mano, provo a metterci tutta la forza che la mia mente permette, tiro la lama, niente... nessun dolore nè sangue, neanche questo riesco a fare, che codardo.
Vado a fare la doccia, prendo la lama del tagliaunghie, la infilzo nel mio polso e provo a tagliarmi... solo un graffio...
Sto giornate intere con la play cercando di isolarmi da tutti, la sera col telefono, cerco di scappare dal mondo.
Vi prego, vorrei una risposta concreta... di cosa soffro? Perchè sono quasi certo che soffro perche mi sento male anche senza cercare i sintomi della depressione su google... sarei più felice da morto...
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15 APR 2018
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Mario,
non serve a nulla indossare maschere dietro cui nascondere le vere emozioni come lei ha ben sperimentato. In tal modo la sofferenza aumenta e il disturbo si cronicizza. La depressione è una difficoltà che si puo' risolvere.
Occorre superare il pregiudizio, la vergogna e tutto cio' che la blocca dal chiedere aiuto.
Provi a parlarne con i propri genitori, finalmente senza filtri ed in modo sincero, sicuramente accoglieranno la sua richiesta e si attiveranno con lei alla ricerca di un professionista che possa sostenerla in questo momento.
I miei migliori auguri
Dott.ssa Donatella Costa
12 APR 2018
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve Mario,
sono d'accordo con lei sul fatto che ha bisogno di aiuto, l'aiuto di un professionista con il quale parlare. Non so di cosa soffre, poichè non so cosa succede nella sua vita. La tristezza talvolta può essere assolutamente fisiologica e in risposta a eventi esterni mentre in altri casi gli accadimenti si agganciano a vissuti preesistenti, a nostri elementi interni.
E' abbastanza evidente quanto sia importante contestualizzare ed avere alcune informazioni generali su lei e la sua famiglia. Lei parla di un malessere che dura da qualche mese. Che periodo era quello per lei? E' successo qualcosa? Mi chiedo anche quanto fosse facile per lei esprimere i suoi sentimenti in famiglia, tra gli amici, a scuola (solo per fare qualche esempio) e quali altre emozioni fanno fatica ad emergere. Rabbia?
Lei è molto giovane e magari tutto si scioglie in pochi incontri da uno psicoterapeuta. Se vuole ricevere un aiuto efficace faccia questo passo.
In bocca al lupo.
Se le serve qualche chiarimento resto a sua sua disposizione
12 APR 2018
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Mario,
se hai già chiesto aiuto su questo forum, sicuramente ti è stato consigliato di intraprendere una psicoterapia, cosa che dubito tu abbia fatto.
Non dovresti essere ostinato e/o mettere maschere che non ti servono ma intraprendere piuttosto un percorso di psicoterapia chiedendo ai tuoi genitori di sostenerti in questa cosa visto che questa iniziativa non parte da loro.
Dalla depressione si può uscire non chiudendosi in se stessi o indossando maschere ma rivolgendosi ad un professionista competente.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna Salerno).
12 APR 2018
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Caro Mario, quanto dolore ti porti dentro...e tenerti tutto dentro non ti serve e ti porta solo a farti del male fisicamente per non sentire quello che hai dentro. Non ti chiudere, devi chiedere aiuto e giâ il fatto che hai scritto qui ė un primo passo. A loro modo i tuoi genitori provano a starti vicino, parla con loro e chiedi l'aiuto di un terapeuta della tua zona che ti ispira fiducia o rivolgiti al servizio pubblico. Non ti serve sapere che malattia hai, ti serve ritrovare la fiducia in te stesso e la motivazione per non mollare. Un abbraccio, dott.ssa Daniela Cannisträ.
12 APR 2018
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Caro Mario,
stai soffrendo molto e non è giusto che tu debba soffrire da solo, senza un aiuto. I tuoi genitori probabilmente provano a capirti e a mettersi nei tuoi panni ma se li senti comunque distanti emotivamente da te è importante che tu possa rivolgerti a qualcun altro.
A volte cerchiamo riparo nel dolore fisico perchè sentiamo che il dolore emotivo, quello dell'anima, è troppo forte da sopportare.. ma non è questa la soluzione.
Hai avuto coraggio a scrivere su questo portale, ora devi fare un altro passo anche se è difficile: rivolgerti a uno psicologo di persona. Magari c'è uno sportello scolastico o un consultorio della tua zona, a seconda della tua fascia d'età possono esserci servizi diversi.
Rimango comunque a disposizione se ne avessi bisogno.
In bocca al lupo!
drs Lucia Mantovani, Milano
