Mi sento depressa e bloccata in una situazione senza via d'uscita
Buonasera, sono una ragazza di 24 anni e da quando ho iniziato l'università, ormai ben 6 anni fa, la mia vita è cambiata, in peggio. Premetto che sono una ragazza timida, da sempre e da sempre assumo atteggiamenti che non mi appartengono per celare questo mio disagio. Il periodo delle scuole è stato brutto per me, alle medie subivo bullismo, per via del mio aspetto e della mia "debolezza" e proprio da lì ho iniziato ad assumere un atteggiamento difensivo che mi proteggesse: mi mostravo indifferente, fredda, superiore a tutto, anche alle mie emozioni. Al liceo la situazione è migliorata, non ho mai più subito bullismo, ma continuavo a mostrare la finta personalità che mi ero creata, ero il clown di turno, menefreghista e leggera; al liceo però avevo degli amici. Dall'inizio dell'università la situazione è cambiata: ho perso tutti i vecchi amici del liceo (completamente) e mi sono ritrovata sola in una nuova città a fare i conti con me stessa: una ragazza timida e insicura che si nasconde. I primi tre anni sono stati un incubo, saltavo le lezioni per paura di affrontare i colleghi, non davo gli esami e mentivo ai miei genitori, passavo giornate a girare da sola per la città, senza meta. Ho iniziato a non curarmi più, a non avere più voglia di vestirmi decentemente e spesso nemmeno di lavarmi. Mi sentivo depressa, disperata, piangevo, pregavo che finisse tutto. E continuavo a mentire a tutti, ho raccontato tante di quelle balle alla mia famiglia, al mio ragazzo che mi stupisco di me stessa. Ogni tanto riuscivo a tornare in me e alla fine la triennale sono riuscita a finirla, senza far sapere mai nulla di quello che avevo davvero passato. I pochissimi colleghi con cui avevo stretto un minimo di rapporto, persi ovviamente dopo la fine dei tre anni. Successivamente cambio città, le cose migliorano un po'. mi sento meno depressa, ma la situazione all'università si ripete: non riesco ad andare a lezione, a stringere rapporto con i colleghi, il primo anno non do neanche un esame e ricomincio a mentire a tutti. Continuo a passare intere giornate in giro da sola (faccio qualunque cosa da sola) senza una meta, senza che nessuno sappia davvero cosa faccio durante il giorno. Nonostante tutto riesco a farmi forza e la situazione esami migliora e adesso sono quasi alla fine. La mia vita sociale invece è sempre la stessa... Non riesco a stringere rapporti con le persone, sono terrorizzata dalle altre persone, mi sento a disagio, non so mai di che parlare e continuo a scappare sempre. Vado in ansia anche solo quando devo rispondere ad un messaggio di qualcuno e penso che le persone dall'altro lato percepiscano questo mio disagio e perdano l'interesse a parlare con me. Vedo le altre persone che stringono amicizia e molto spesso ho la sensazione di essere io il problema, è come se la gente non volesse parlarmi, non si interessasse minimamente a me, credo di essere terribilmente noiosa. Mi sento a disagio con tutti e sento di essere estremamente diversa da tutti, perchè in realtà non mi piace davvero nessuno. Non ho una migliore amica, una cerchia di amici, ho solo conoscenze sporadiche insignificanti. Non ho nessuno e la solitudine mi pesa ma al tempo stesso non riesco a sbloccarmi, non riesco a stare con nessuno. L'unica persona che da sempre mi sta vicino è il mio fidanzato, stiamo insieme dal liceo e ormai la nostra storia è diventata insignificante, non lo amo più e lo so, ho scoperto e tenuto per me tradimenti e cose varie e sono stata davvero molto male, ma ormai ho perso completamente interesse anche verso queste cose perchè non mi interessa più di lui (l'ho tradito anche io e ho sempre detto anche a lui tante bugie) ma non riesco a lasciarlo perchè in realtà lui è l'unica persona che ho nella mia vita e lasciarlo significherebbe ritrovarmi davvero sola. Sento che la mia vita è tutta una bugia, è tutto finto, quello che dico quello che faccio. Sono bloccata in una situazione senza via d'uscita e non ne posso davvero più. Fuori mi mostro serena, perchè ormai sono un'abile bugiarda ma dentro sto malissimo. Non capisco cosa mi succede, non mi capisco. Ho periodi dove sembra andare meglio, come quello in cui ho lavorato facendo una cosa che mi piace e lì ero riuscita a farmi degli amici, ma ogni volta quando finisce tutto ricado nel mio baratro e perdo tutto. Nei periodi no passo giornate intere a non fare nulla, a deprimermi, nel letto, passando dal telefono al computer. Sto male non ne posso più, provo vergogna verso me stessa, ormai anche solo ad uscire di casa, perchè non mi curo più e mi vedo orribile. Ho vergogna ad ammettere di non avere amici, di non avere nessuno. Ho perso tutti gli interessi e tutte le passioni, non so più chi sono. Io sento sempre dentro di me il moto del cambiamento, ci sono mille cose che vorrei fare ma poi non ho la forza, non ho il coraggio, ne qualcuno con cui fare qualcosa e mi tiro indietro e continuo a vegetare in questo stato in cui ormai non riesco più a vedermi. Vorrei sapere cos'ho, se sto impazzendo, se c'è una cura. Chiedo scusa per lo sfogo e vi ringrazio in anticipo.