Buonasera. Ho 31 anni. Da qualche tempo vivo un disagio enorme legato alla mia relazione, non so se chiuderla o portarla avanti. Sono insieme al mio compagno da 16 anni, ci siamo fidanzati quando io avevo 15 anni e lui 23. Conviviamo da 12 anni. Abbiamo condiviso tutto insieme, momenti belli e brutti, successi personali, professionali. Per me lui è stato tutto: amico, confidente, amante, compagno di viaggi e di avventure.
Negli ultimi mesi stiamo vivendo una crisi che è partita da me. Mi sono sentita data per scontata ultimamente e ad ogni mia richiesta di attenzioni, di maggiore romanticismo, con uscite a cena noi due soli come risposta ho ricevuto un rifiuto, nel senso che lui diceva di stare bene con la vita che facciamo, comodi a casa seduti sul divano a guardare la tv.
Un altro aspetto che ha fatto nascere dubbi ma soprattutto disagio in me è stato il fatto che ad un certo punto i rapporti sessuali li vivevo come uno dei tanti compiti da assolvere e ogni volta che lui si proponeva non sentivo lo stesso trasporto. Ovviamente non pretendo di provare la stessa passione degli inizi, però ho iniziato a percepirli come sempre ripetitivi, senza trasporto. La situazione è andata peggiorando via via, nel senso che ogni volta che lui vuole avere rapporti non sento che scatta nulla in me, non provo attrazione per lui, tant'è che lo rifiuto e questo mi provoca un malessere enorme perché mi chiedo perché succede proprio a noi, inoltre vedo che lui soffre e il mio malessere raddoppia.
Sento un dolore profondo, che sta condizionando le mie giornate, piango in continuazione anche al lavoro. Ne ho parlato con lui, che ha detto di prenderci il nostro tempo, vedere se si può recuperare qualcosa, abbiamo provato a prenderci i nostri momenti, fatti di romanticismo, a fare nuove cose insieme, lui ce la sta mettendo tutta, mi da le attenzioni che chiedevo, ma sento che tutto ciò serve a poco, non sento più attrazione nei suoi confronti, sento affetto e gli voglio un bene dell'anima, ma non sento più quell'amore di prima. Questa situazione mi fa stare malissimo, perché sono combattuta tra due voci dentro di me: una dice di chiudere, primo perché non mi sento più appagata, secondo perché non possiamo vivere in questo modo rinunciando alla sessualità, alla nostra età non è normale, poi se gli voglio davvero bene devo lasciare che sia felice, anche senza di me.
L'altra voce invece dice di resistere perché non si possono buttare via così 16anni insieme, e poi dove lo troverò un altro come lui se lo lascio?
Sento una confusione dentro, so che così non si può proseguire ma allo stesso tempo l'idea che soffrirà per me per averlo lasciato mi fa stare malissimo.
Scusate se mi sono dilungata ma avevo bisogno di sfogarmi.
Grazie a chi di voi risponderà.
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25 AGO 2022
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Gentile Amy, non deve essere facile gestire questo turbinio di emozioni e confusione. Al netto della componente emotiva, quale pensa potrebbe essere una soluzione? In alternativa: se fosse una sua amica a raccontarle questa storia, quale sarebbe il suo commento? Questo le potrebbe dare una mano per capire quale potrebbe essere la direzione da seguire. Avete pensato ad un percorso da seguire insieme per capire e fare chiarezza nel rapporto? I tentativi che state facendo sono molti, di certo ci tenete entrambi, però non è detto che 16 anni di relazione verrebbero buttati via se la relazione finisse. Abbiamo la convinzione che se un rapporto si chiude è come se si fallisse, ma stare insieme facendosi del male, non è forse peggio? Fare un'analisi dei pro e dei contro potrebbe essere utile per fare chiarezza. Quando la "tempesta" sarà passata tornerà il bel tempo e forse sarà anche più chiaro il da farsi.
Non esiste una risposta o un comportamento giusto o sbagliato, ma forse dipende da quello che volete voi. Rimango a disposizione qualora fosse necessario, anche online.
Cordialmente Dottor Savasta.
25 AGO 2022
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Buongiorno
16 anni non sono pochi, certamente.
La incoraggio a intraprendere insieme un percorso di terapia di coppia per darvi un’altra possibilità. Se c’è la volontà di entrambi di lavorare su di sé per migliorare la relazione i presupposti per una terapia di coppia sono sufficienti
Le auguro il meglio e resto a disposizione
Dott.ssa Oriana Parisi
24 AGO 2022
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Buongiorno, i rapporti nascono muoiono cambiano si trasformano a volte senza che ce ne accorgiamo. Dobbiamo però disporci nel modo giusto per cercare di interpretare le situazioni rispetto ai nostri bisogni. Più un rapporto è intenso e di lunga durata più diventa difficile districarsi tra tutti i livelli interconnessi: emotivi, affettivi, sessuali, di complicità, abitudini, ecc. L'unico errore che consiglio di non fare è dire "non si possono buttare i 16 anni passati" perchè diventa un concetto-trappola che impedisce di valutare con obiettività la situazione. Volgerei la frase più al positivo e con un orientamento futuro e, proprio perchè state insieme da 16 anni, vale la pena tentare di mettere le cose a posto, non da soli però, con una terapia di coppia. Terminata la quale avrete entrambi le idee più chiare, in un senso o nell'altro.
24 AGO 2022
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Ciao Amy, da quanto scrivi stai vivendo un profondo turbamento e sei disorientata. Credo sia importante che tu faccia luce in te stessa e prenda fiato. Ti consiglio un confronto schietto con un professionista, che possa aiutarti a capire esattamente cosa stai vivendo e possa aiutarti a capire davvero cosa desideri. Se ti serve, resto a tua disposizione per un consulto online, per capire se posso aiutarti.
Un caro saluto
Angelo
dr. Angelomaria Alessio
Psicologo esperto in sessuologia
24 AGO 2022
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Mi dispiace per la spiacevole situazione che sta affrontando però credo che con l'aiuto di un buon professionista possa uscirne perchè da quello che ha scritto siete entrambi disposti a cercare la soluzione migliore. Non c'è una strategia precisa ed identica per tutti da seguire, quindi al momento qui non si può dare una risposta secca e minuziosa, ma bisogna iniziare un percorso terapeutico. Spero abbiate la fortuna di incontrare quello giusto e di trovare la giusta soluzione se vorrete sarei felice di aiutarvi in questo.
Dott.ssa Serena De Dominicis
24 AGO 2022
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Salve Amy, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa scelta possa essere importante per lei ed impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
24 AGO 2022
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Buongiorno,
resto disponibile se vorrà crearsi uno spazio suo personale di ascolto e supporto per gestire al meglio questa situazione che la fa soffrire emotivamente.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Margherita Romeo
24 AGO 2022
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Buongiorno, certamente vista la durata e l'importanza della relazione e il bene che vi volete, è estremamente doloroso quello che state vivendo e comprendo che voglia cercare di ravvivare il vostro rapporto e scongiurare un'eventuale separazione.
Visto che avete fatto dei tentativi da soli cercando di recuperare romanticismo ed intimità, credo sia necessario un supporto da parte di un* professionista che in una terapia di coppia, vi aiuti a recuperare emozioni, trasporto e intesa sessuale.
Certo la terapia non può instillare un sentimento che non c'è più, ma può aiutarvi a capire se non sentite più le emozioni di una volta perché sono sommerse da altre emozioni parassitarie come la rabbia e la noia.
Anche rispetto ai rapporti sessuali sarebbe possibile esplorare in terapia desideri e fantasie che vorrebbe realizzare, nuove modalità di fare l'amore. Per quanto sarà difficile cambiare abitudini consolidate, potrebbe essere un'occasione per entrambi per vivere il vostro rapporto con maggiore intensità ed intimità.
Nel caso doveste scoprire che non c'è più la possibilità di stare insieme perché l'amore è finito, potrete in quel contesto trovare il sostegno e la capacità di sostenervi a vicenda in un passaggio doloroso della vostra vita.