Crisi di coppia dopo 9 anni
Ho quasi 31 anni e da 9 sto con la mia attuale ragazza.. Conviviamo da 5 in una città distante dai nostri paesi d'origine. Ci siamo conosciuti tra i banchi dell'università e dopo aver concluso, siamo andati in cerca di lavoro in un altra città. Senza aspettative o pretese ma carichi entrambi e desiderosi di creare un nostro futuro.. Proprio questo era la nostra forza, il nostro amore che ancora ci lega e un futuro tutto nostro
Ovviamente abbiamo affrontato tante difficoltà, soprattutto lavorative, che hanno portato a qualche litigio ma comunque superabile.
Dopo solo un anno dalla nostra convivenza, quando ancora il nostro futuro era tutto in divenire e da consolidare, anche in chiave lavorativa, soprattutto per ciò che mi riguarda, la mia vita cambia in quanto i suoi genitori si trasferiscono a circa 45 minuti a causa( ma soprattutto scelta) del lavoro di uno di loro. Questa vicinanza, con una presenza costante durante i fine settimana limita la nostra libertà.
Spesso non mi sento libero di fare qualcosa, come se dovessimo sempre accordarci prima di ogni week end. (questo week end siamo a casa quindi potete venire, il prossimo non ci siamo ecc). Durante il lockdown poi la madre si è ritrovata a casa nostra per 3 mesi e li il nostro rapporto è davvero tentennato. Ovviamente ho parlato con lei di questa situazione, ciò che mi tormenta è perché un rapporto così bello come il nostro debba avere a causa di terzi queste incomprensioni? I miei genitori invece vivono in un'altra regione e sento l'esigenza di tornare, mentre lei è spesso restia.. A volte è capitatoche sono rientrato da solo perché lei, essendoci i genitori, è rimasta,prima invece non era così.
Ho parlsto di questa situazione con lei ma ho l'impressione che sia tra due fuochi, da una parte percepisce la mia sofferenza, dall'altra ha difficoltà nel farlo comprendere ai genitori. A me questa sua attitudine pesa molto, sento di non sapere più chi sono e cosa voglio realmente, mi spaventa una vita condizionata da altri.
Inoltre non mi sento apprezzato per come sono. Io mi sento di aver fatto molto, cercato anche di cambiare i miei aspetti negativi, di avere pazienza ma è come se avessi l'impressione che la mia serenità sia in secondo piano. In questi anni di convivenza mi sono sentito carico di aspettative (matrimonio, famiglia figli), Ho paura di prendere una decisione affrettata di dovermi poi pentire, ma la cosa che più mi fa male è dover affrontare problemi non causati da noi in primis e mettere in dubbio il nostro amore.. Vorrei semplicemente tornare ad essere felice.
Grazie mille