la mia è una paura di vivere realmente, in maniera autentica, direi. Paura di avere problemi, di non essere felice...Da qui le mie ossessioni che mettono in discussione la mia personalità, paura di avere tic, di avere Parkinson...nascono sempre nuove ossessioni che mi mettono continuamente in discussione.gradirei un Vostro consiglio o commento. Grazie in anticipo
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23 GIU 2017
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Gentile Gennaro,
occorre un percorso di psicoterapia per approfondire l'origine delle sue paure, delle sue ansie e dei pensieri ossessivi ad esse collegati che sono ovviamente molto disturbanti.
Solo attraverso questo tipo di lavoro si potranno poi trovare le modalità per neutralizzare e gestire queste paure affrontando la vita con gioia e con senso di auto-efficacia.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
27 GIU 2017
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Gentile Germano,
concordo con alcuni colleghi dovrebbe cercare di capire effettivamente ciò che chiama ossessioni sono tali e questo lo può fare solo tramite un aiuto esterno costante a cui affidarsi.
Le lancio però una provocazione lei dice di aver paura di vivere, provi a rimanere nel momento present e assaporare quello che fa momento per momento.
Dott.ssa Lonardi Lisa
24 GIU 2017
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Buonasera Gennaro, innanzitutto, ciò che lei chiama "ossessioni", forse, non sono tali, ma vere e proprie paure (la sintomatologia ossessiva è qualcosa d'altro). Da quel poco che ci ha detto, lei non sembra avere un'autostima elevata, ma questo non deriva da un DNA particolare o malfunzionante, ma da eventi relazionali significativi (soprattutto nella prima infanzia) che non le hanno permesso di stabilizzare un senso di Sè efficacie e con risorse tali da poter affrontare un Mondo ritenuto, probabilmente, come costantemente minaccioso. Più di queste ipotesi superficiali non si possono fare qui; per questo la invito a contattare un collega con cui poter cominciare un percorso di psicoterapia che le permetterà sia di comprendere il suo passato (ciò che siamo oggi è il precipitato di eventi passati che sono stati importanti emotivamente) sia di sviluppare strategie/modi/comportamenti che le permetteranno di avere una immagine di Sè maggiormente in grado di potercela fare.
Buona fortuna,
dott. Massimo Bedetti
Psicologo-Psicoterapeuta
Costruttivista-Postrazionalista Roma
23 GIU 2017
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Gentile Gennaro
se la "paura di avere problemi e di non essere felice" diventa essa stessa fonte di paura e di ansia, tanto da generare dubbi e pensieri ricorrenti, interferendo con la quotidianità e la qualità delle sue attività/esperienze, potrebbe forse valutare l'utilità di un percorso terapeutico per incrementare le risorse che indubbiamente ha ed affrontare i suoi timori, le sue paure e le sue ossessioni.
23 GIU 2017
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Caro Gennaro, è come se lei non smettesse mai di sentirsi in pericolo. La paura e l'ansia sono messaggi positivi che il nostro sè ci manda per dirci che siamo di fronte a una minaccia reale o potenziale. Quando però il segnale di pericolo viene inviato anche quando non c'è bisogno, diventa complicato gestirlo e non è funzionale. Il mio invito è quello di pensare a un percorso con un/a terapeuta che la aiuti a ricostruire la storia della sua paura e delle minacce che sente rompendo quei meccanismi probabilmente antichi che la intrappolato. Un caro saluto. Luisa Fossati. Psicologa psicoterapeuta
23 GIU 2017
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Salve Gennaro,
Per una diagnosi sarebbe opportuna una valutazione vis a vis con un terapeuta che possa con lei approfondire questi pensieri e individuare l'inizio delle sue preoccupazioni. A volte eventi negativi o cambiamenti di vita possono scatenare questi pensieri.
Posso dirle che spesso si tratta di pensieri di controllo, che segnalano uno stato di ansia che la mente tenta di gestire così.
È normale e del tutto superabile con un po' di psicoterapia.
Sono disponibile per informazioni o dubbi,
Cordiali saluti.
Camilla Marzocchi
Bologna BO
23 GIU 2017
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Gennaro,
comprendo il suo disagio dovuto a queste insicurezze che sembrano pervadere la sua sfera affettiva. Non specifica da quanto tempo sono presenti, se oltre ai tic si sono manifestate altre somatizzazioni. Valuti l'opportunità di un percorso psicologico che l'aiuto ad individuare le possibili cause, che come giustamente afferma stanno minando la sua personalità.
I miei migliori auguri
Dott.ssa Vanda Braga
22 GIU 2017
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Buonasera Gennaro
Lei descrive queste preoccupazioni come delle ossessioni. Credo che questo aspetto andrebbe meglio compreso.
Da quanto tempo si sente così? Queste preoccupazioni quante volte al giorno arrivano e cosa fa per gestirle?
Resto a disposizione
Dottssa Fabrizia Tudisco