Cosa fare quando si è costretti a convivere con una fobia?
Salve,
scrivo per un problema che ho da qualche anno.
Appena dopo la maturità ho perso mio padre e, quasi fosse una maledizione, in seguito abbiamo avuto un problema dopo l'altro in casa, la maggior parte dei quali erano legati ad insetti.
Inizialmente il nostro intero condominio si era riempito di blatte, in casa mia si trattava solo della cucina perciò l'abbiamo tenuta praticamente sigillata finché circa un anno e mezzo, dopo varie disinfestazioni, fortunatamente si è risolta la cosa.
Dopodiché, a causa di alcuni lavori al palazzo si è creata della muffa sulla parete di una camera e piccoli insetti grandi come pidocchi hanno invaso la casa (si chiamano psocotteri). Li trovavo nei cassetti, sul mio letto, cadevano dai condizionatori, erano sia in terra che sui mobili. Insomma ovunque.
Abbiamo fatto disinfestazioni, lavori, cambiato i mobili…ma dopo ben 6 anni ancora sono presenti ogni volta che arriva l'estate!
Io proprio non li sopporto, ho una fobia e ritrovarmeli a strisciare in casa mi ha provocato problemi di insonnia perché resto sveglia la notte per uccidere quelli che trovo sul pavimento sotto il letto, per il terrore che salgano nuovamente.
Di giorno devo controllare ogni ora le pareti della mia camera perché ce ne sono a decine e viviamo con le plastiche sotto i condizionatori, alcuni dei mobili non si possono toccare perché ci camminano sopra questi insettini, non possiamo portare nessuno in casa perché ovviamente è tutto sottosopra…
Io ho crisi di pianto continue perché mi sento impotente…e schifata, solo a vederli ho la nausea e la cosa peggiore è che non ho alternative se non vivere qui.
Mia madre e mia sorella mi ordinano in continuazione, anche in malo modo, di smettere di lamentarmi perché tutti soffriamo della situazione, ma non si può fare nulla.
Ho fatto anche qualche mese di psicoterapia all'inizio della faccenda, ma ho capito presto che imparare a convivere con questi insetti non mi è proprio possibile e che i miei problemi sarebbero risolvibili solo andando via di casa…se solo potessi.
Purtroppo dipende da me fino ad un certo punto. Sono alla disperata ricerca di un impiego che non riesco a trovare. Ovunque viene richiesta esperienza, ma nessuno è disposto a farla maturare, faccio i colloqui e non vengo mai richiamata.
Ho pregato mia madre e mia sorella di pensare a cambiare casa, ma non ne vogliono sapere. Mi considerano pazza solo per averlo proposto. Preferiscono restare a vivere in questo modo per i sei mesi di caldo, ogni anno.
Vorrei sapere cosa ho fatto di male per meritare di vivere in questo modo. Ho 32 anni e vivo in funzione degli insetti.
Mi vergogno anche a scriverlo, ma a volte ho sognato (le rare volte che riesco a dormire) di farmi del male e la cosa peggiore è che provavo un senso di sollievo. Significa forse che sto diventando depressa o qualcosa di simile?
Non so nemmeno se qualcuno possa effettivamente aiutarmi, ma a volte è piacevole anche potersi sfogare.
Grazie dell'attenzione.