Convivenza interrotta per la mancanza della mamma
Ciao… scrivo in merito alla mia relazione. Io e la mia ragazza stiamo insieme da un anno e mezzo e da subito siamo andata a vivere insieme a casa dei suoi. Io sono una persona molto indipendente e lo scorso inverno le ho detto che soffrivo molto il fatto di dover “dipendere” dalle esigenze dei suoi. Di comune accordo abbiamo deciso ,che una volta terminata la mia stagione estiva, saremmo andate a vivere per conto nostro. E Così è stato ! Circa un mese fa abbiamo iniziato questa avventura ed entrambe eravamo molto entusiaste, lei quasi più di me.
Da premettere che lei è molto attaccata alla madre e io avevo messo in conto che nei primi giorni potesse soffrire molto il distacco e così è stato… l’ho tranquillizzata dicendole che era normale che le mancasse, che doveva stare tranquilla, che la madre è a pochi minuti da noi e può vederla quando vuole. Dopo qualche giorno si calma e viviamo tre settimane bellissime come sempre, quindi sembra essere tutto passato, ma la scorsa settimana inizia a dirmi che ha l’ansia perché le manca la madre e non sa che fare. Io le ho detto che se stava così male poteva tornare a casa e quando si sentiva tornava da me, ho cercato di lasciarle i suoi spazi. Lei è stata malissimo, ha pianto tanto perché non voleva lasciarmi da sola ma ieri sono riuscita a convincerla a tornare a casa, sperando che una volta li io le manchi e lei torni da me.
Nonostante sia stata una scelta presa insieme ora che sono da sola mi sento arrabbiata e fredda nei suoi confronti, mi sento come se io non avessi grande importanza se la penso felice a casa sua e io sono qui a sperare che torni da me. Non posso dirle che sono arrabbiata perché si sentirebbe in colpa e tornerebbe qui senza aver capito cosa realmente vuole fare.
Inoltre dice che è tornata a casa perché le manca la madre ma praticamente cerca di stare tutto il giorno con me e poi torna a casa solo a dormire quando la madre è già a letto, come devo prendere questa incoerenza ? Io sto provando a limitare i nostri incontri in modo tale da aiutarla a capire.
Volevo un consiglio su come comportarmi con lei ,e sapere se sia normale quello che sto provando e se è una cosa comune quella che è successa. Grazie mille