Come gestire i miei rapporti con famiglia di mio fidanzato.

Inviata da Diana · 18 dic 2023 Terapia di coppia

Buongiorno, ho 25 anni e mi trovo a disagio nei confronti della famiglia di mio fidanzato.
Ho avuto tanti campanelli d’allarme durante la nostra storia ma il mio stare male è partito da 1 anno e 3 mesi fa nel momento in cui ho dovuto abbandonare mia casa per una serie di conflitti con mia mamma. Io abito in Italia da 10 anni e trovarmi in quella situazione mi ha portato ad una serie di difficoltà tra non riuscire a trovare una casa in affitto e il trasloco forzato che ho vissuto male avendolo già dovuto farlo nel passato per incendio di mia casa nel mio paese d’origine, poi trovando un’altra casa e infine il mio trasferimento in Italia. In passato mi disassociavo da momenti “traumatici” ma ho dovuto riviverli tutti in un colpo solo, persino vedere le borse o le scatole mi faceva stare molto male, in più mia mamma era sempre stata la mia figura di riferimento ed unica mia parente qui in Italia.
Un anno prima che accadesse tutto questo , ed in particolare nei ultimi mesi prima dell’accaduto, quando mio fidanzato è stato testimone di alcune mie discussioni a casa - ha espresso la sua volontà di andare a convivere, dicendomi che lo vorrebbe tanto e a breve sarebbe successo. Io ho sempre detto che avrei voluto che fosse una nostra scelta a prescindere della situazione a casa e lui invece mi rispondeva che lui lo vorrebbe già. Quando invece è accaduto tutto mi ero trovata con lui totalmente assente, e quando mi trovavo in hotel da sola con tanto dolore dentro e paura di cosa mi aspettava davanti lui ha detto che sua mamma gli ha chiesto se ho potesse stare con sua sorella ( che ha la mia età) perché lei deve uscire con le amiche a cena e sorella ha paura di pioggia, soffrendo d’ansia.
(Io l’ho visto come una manipolazione perché molto spesso in passato sua mamma cercava di essere molto presente nel nostro rapporto ed allontanarlo da me, ad esempio dopo un nostro periodo di riflessione quando lei ha visto che lui mi ha chiamato al telefono che era al mare con sua famiglia mentre io lavoravo a lei è venuto attacco di panico, lui era fuori casa appena fuori dal cancello perché non prendeva rete a telefonarmi e lei era a casa con suo marito (da cui è separata quindi dormono in due stanze diverse) e la sorella di lui (che lei non l’ha voluto disturbare perché è delicata e magari si preoccupa) quindi ha cominciato a chiamare a lui in seconda linea e dire che ha la tachicardia e che proprio lui doveva portarla urgentemente in ospedale, tornando da ospedale in auto lui l’ha informata che il giorno dopo sarebbe tornato a casa per farmi una sorpresa e alla mattina quando lui doveva partire ha trovato auto con le gomme bucate, non do la colpa a lei ma in quel periodo eravamo in un momento delicato e ci stavamo per lasciare, mi è sembrato che lei non volesse che facessimo pace, perché la telefonata l’aveva fatto dopo alcuni giorni che non parlavamo io e lui è l’aveva avvisata che stava telefonando a me, può darsi che sia solo un caso. Lei aveva fatto così con tutte le ex fidanzate di lui e se ne parla in tutta città che lui è un mammone. Lei lo chiama 100 volte al giorno, non per dire ma davvero, vuole sapere sempre tutto di lui, controlla i suoi conti ecc.
Una volta papà di lui mi ha scritto un papiro che conteneva molte cose brutte, dicendomi che dovevo lasciare suo figlio e che non gli ero mai piaciuta, che non si metterà mai più a tavola con me perché quando discutiamo lo vede molto triste. Alcuni mesi dopo ha confessato a mio moroso (mio moroso gli ha fatto il video di nascosto per poi mostratemelo, per giustificare il comportamento di suo papà nei miei confronti) che è stato portato a scrivermi quel messaggio non perché lo credeva veramente ma perché la mamma di mio moroso insisteva che con me lui non doveva stare. Fino ad oggi non ho ricevuto le scuse per quel messaggio ne da lui ne da lei. )
Lui, naturalmente, ha preferito di lasciarmi sola quel giorno e di stare a casa con sua sorella e fidanzato di sua sorella. Io ho vissuto questo momento come un tradimento e credo di non essere riuscita a superarlo tutt’ora. Tutto il tempo in cui io vivo da sola lui ha cercato tantissime scuse per non venire a vivere con me, tra qui le fondamentali erano di non riuscire a lasciare da sole sua mamma e sua sorella, spesso mi ha detto che loro dicono che restano male o hanno paura di restare in una casa grande da sole e quindi lui per il senso di colpa resta li non volendole ferire. Lui ha quasi 10 anni più di me, ha un lavoro ben pagato e da come descriveva tanta volontà nel vivere con me, che dopo tutto siamo arrivati alla conclusione che non era semplicemente pronto e usava come scusa sua mamma e sua sorella, che in parte comunque lo manipolavano. Però nel frattempo lui diceva che cercava di provare a vivere con me quindi faceva 3-4 giorni con me ma poi ogni volta tornava a casa sua con qualche scusa o semplicemente non dicendomi niente. Tutto questo periodo lui faceva una specie di “mezza convivenza” al che a un certo punto ho detto che desidero di finirla perché non mi andava più di soffrire ogni volta che sbatte la porta e se ne va, ho provato a dargli suo tempo ma è passato più di un anno di essere appesi a un filo. Tutto questo tempo lui comunque mi prometteva che da dicembre, gennaio, febbraio è così via verrà a vivere con me ma ogni volta rimandava. Nel momento in cui ho preso decisione di non vivere insieme per il momento lui avendo paura di perdermi , suppongo, mi ha chiesto di dargli un’altra possibilità e dato che stavolta era una sua decisione e non conseguenza di avvenimenti nella mia vita non sarebbe più mancato. Mi ha chiesto di prendere il nostro primo albero di Natale , addobbare la casa ecc. ma ha sempre continuato di tornare a casa dopo 2-3 notti che stava con me almeno 1 doveva passare a casa. Al che ho fatto la domanda, dimmi una data precisa di quando vuoi realmente cominciare la convivenza e lui risposi “oggi”. Nei giorni successivi ho notato che gli arrivano le telefonate da sua mamma o sua sorella chiedendogli se viene a dormire o mangiare a casa da loro, al che ho dovuto chiedergli se ha informato sua famiglia della sua decisione di vivere con me, lui ha risposto che gli informerà a Gennaio perché a metà dicembre è il compleanno di sua sorella e lui ha deciso di dormire di nuovo a casa sua perché lei lo vorrebbe sapere a casa quel giorno, o meglio quella notte, ci tiene lei e ci tiene anche lui. Io non ero d’accordo ma lui ha chiuso il discorso senza trovare almeno le parole per consolarmi. Il giorno di compleanno di sua sorella è stato un incubo per me, probabilmente è un problema mio, ma mio fidanzato da quando è scattata mezzanotte ha preparato la torta per lei , alle 2 di notte le ha regalato le rose che le regala ogni anno le rose rosse della quantità di anni che compie, alle 7 del mattino le ha fatto trovare il regalo sul cuscino, dopo ha pranzato con sua famiglia (io in tutto ciò non ero invitata e noi discutevamo ) , alle 6 di sera ha pubblicato una foto con lei scrivendo una dedica con i cuori (è una persona riservata che non pubblica nulla tranne foto di sua mamma, sua sorella , il mare e un paio di foto con la morosa) , le ha scritto una lettera e poi è andato a cena (che lui sapeva che stavo lavorando ma sarei potuta presentarmi almeno per il dolce, nessuno mi ha detto niente e dato che stavamo discutendo lui ha pensato di non dover chiamarmi) e le ha fatto in fine un’altra torta con la foto di lei e lui, dove lui la bacia. Loro sono sempre stati molto attaccati ma a me è sembrato tutto troppo, forse perché non ha mai fatto una cosa simile per me - sorprese romantiche h24, forse perché mi è sembrato tutto abbastanza insano ma il motivo principale, credo sia la sua decisione di andare a dormire a casa sua nuovamente per sua sorella.
Lei, da quello che dice lui ed osservando anche i comportamenti di lei è sempre stata gelosa e tante volte nervosa o scortese nei miei confronti. Lui invece ha sempre avuto un legame forte con lei perché i loro genitori si erano separati quando lei era piccola e lui dice che ha cercato di fare da padre a lei. A volte lui è geloso nei confronti di lei, anche al livello proprio fisico, lei aveva paura di presentargli suo fidanzato, ad esempio, oppure alcune volte l’ho visto arrabbiato perché lei non ha indossato il reggiseno e non era per proteggerla da qualcosa, diceva che così attira molta attenzione e lei è solo sua.
Insomma sono arrivata alla conclusione che forse avendo tutte queste preoccupazioni non sono la persona adatta a lui nonostante molti lati positivi della nostra storia tutto è diventato un incubo. Vedo sua totale incomprensione e freddezza nei miei confronti, dicendomi che non trova nulla di sbagliato e che devo farmi curare. Ci tengo molto a lui, proprio per questo ho sempre cercato di ricostruire i ponti ma sento di non poter farcela. Lui dice che gli manco, soprattutto a dormire insieme, ma non riesco più a credergli. Come posso gestire i miei sentimenti negativi, non riesco a fermare le lacrime dal dispiacere, nemmeno mentre lavoro che solitamente al lavoro non esprimo mai nulla di personale e gestisco le mie emozioni ma lavorando a stretto contatto con il pubblico mi pesa molto avere occhi lucidi e non riuscire a staccare. non vorrei più continuare questa storia perché mi sono stancata ma in ogni angolo della casa trovo qualcosa legato a lui e sento tanta mancanza. Vorrei capire dove sbaglio e come stare meglio

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