Ho smesso di soffrire di ansia generalizzata un paio di anni fa, ma lo scorso mese dopo aver visto un video sul solipsismo sono entrata in panico. Ho consultato un neurologo che mi ha detto di dover vedere gli altri come un’aggiunta nella mia vita, ma il mio mondo deve ruotare attorno a me soltanto. La mia psicoterapeuta, invece, mi ha detto che io ho un lato più egocentrico è forte e l’altro più debole e paurosi, devo solo riuscire a farli coesistere e che il fatto che io pensi al solipsismo è solo un loop che cerco per non pensare al mio lato più oscuro e quindi dovremo affrontare. Sono in confusione, è tutto ciò mi scatena una forte ansia
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8 MAR 2022
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Carissima Rosa,
mi pare di capire che dopo aver visto un video sul Solipsismo questo pensiero non l'abbandona più, e più cerca di scacciare questo pensiero, spaventoso, più questo la tormenta, e la tormenta. Suggerisco che porti questa confusione alla sua terapeuta, chiarendo la sua necessità di lavorare su questo sintomo particolare prima di riprendere il lavoro che già state facendo. Come ulteriore opzione suggerisco un* terapeuta strategico breve per lavorare miratamente su questo aspetto.
Resto a disposizione online e in studio, e saluto cordialmente
8 MAR 2022
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Buongiorno Rosa,
le consiglierei di parlarne con la sua terapeuta.
Se non dovesse sentire feeling e non si sente ascoltata allora le consiglierei di cambiarla.
8 MAR 2022
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Buongiorno Rosa,
le consiglio la terapia EMDR per lavorare su esperienze del passato che l'hanno indotta a scegliere di far ruotare il suo mondo intorno a sé. Molto spesso questo atteggiamento è un meccanismo di difesa per lenire ferite ancora irrisolte.
Resto a disposizione e le auguro il meglio
Dott.ssa Oriana Parisi
8 MAR 2022
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Salve Rosa, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
