Mia figlia ha 32 mesi, 2 mesi fa abbiamo tolto il pannolino da allora èdiventata stitica di media va in bagno ogni 4 giorni. Ora va all'asilo, il vero problema e che non fa la pipi ne a casa ne alla scuola materna, ho provato sia con l'insistere, ma niente sia lasciandola libera di dirmelo con il solo risultato di riuscire a trattenere la pipi dal pomeriggio al giorno dopo,non so come faccia a resistere e non so più quale metodo usare.
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8 OTT 2014
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Le consiglio una consulenza genitoriale. Parlando con un un professionista competente potete individuare il conflitto psicologico che sta vivendo sua figlia e che manifesta con comportamenti istintivi. Credo che imsieme potete trovare le strategie migliori per rassicurarla e vivere l'andare alla scuola materna(o l'uscire di casa) con meno ansia e sofferenza. Il rischio è che i sintomi possano peggiorare se non viene alla luce il motivo che ne hanno determinato l'insorgere. Buone cose Dottssa Rosanna Tartarelli
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3 Risposte
7 OTT 2014
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Gentile Rosy, se ha già fatto un controllo col pediatra e non ci sono problemi fisici, penso che la stitichezza e il rifiuto di fare pipì possano essere una specie di contestazione, di ribellione passiva della vostra bambina contro un'imposizione che non capisce. Non so come è stato spiegato alla bimba il fatto che non poteva più portare il pannolino, ma forse potrete instaurare con lei un dialogo, attraverso disegni, storie, per riuscire a entrare in contatto e capire che cosa veramente la disturba. Spesso, osservando i disegni dei bimbi, si scopre dove sta il vero problema. La dolcezza, l'attenzione, la complicità sono i rimedi più validi per i problemi dei piccoli. Cordialmente. Cinzia de Martni
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7 OTT 2014
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Rosy, il problema, a mio parere, deriva da un conflitto che si è instaurato tra la bambina e i genitori. Vedo la sua stitichezza e il rifiuto di fare pipì come una specie di contestazione, di ribellione passiva. Forse non è d'accordo con voi, che le avete tolto il pannolino, e si esprime in questo modo,
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6 OTT 2014
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gentile signora Rosy,
gli psicoterapeuti cognitivo comportamentali di solito risolvono con successo il problema della pipì di sua figlia attraverso il "toilet training". Previo specifica valutazione, cioè sentendo quanto lei potrà riferire in dettaglio.
dr paolo zucconi sessuologo clinico e psicoterapeuta comportamentale a udine
