Mio figlio di 4 anni e 3 mesi spesso fa cacca e pipì addosso
Inviata da Silvia · 12 gen 2021
Ho tolto il pannolino a mio figlio a quasi 3 anni,alla fine del nido. Adesso ha compiuto 4 anni ad Ottobre, ma sono 18 mesi che continua a farsi la pipì e la cacca addosso. A scuola va sempre nel vasino e quando siamo fuori non si fa mai niente addosso, ma a casa è una tragedia. Non so più cosa fare, ho provato con le buone, con le cattive, con i giochi, con i libri, vaso piccolo e grande. Addirittura sono arrivata a fargli pulire le mutande sporche ma non ho risolto niente. Non ha un problema fisiologico, perché quando vuole è bravissimo ma la maggior parte delle volte bagna le mutande, anche 3 volte in un giorno. Purtroppo capita anche con la cacca. Siamo una famiglia serena, non ci sono stati eventi particolari, ha una sorella di 8 anni che imita su tutto eccetto che nell’utilizzo del bagno. All’inizio ho dato colpa all’inizio della scuola materna, che non è stato facile, ma dopo più di un anno siamo alle solite e a scuola va volentieri. Non so più davvero che cosa fare. Spero tanto in un vostro consiglio
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14 GEN 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara, se il suo bambino mette in atto questi comportamenti solo a casa intanto possiamo essere certi che hbbia acquisito il pieno controllo degli sfinteri, infatti nelle situazioni sociali sembra consapevole e adeguato. Ci sono diversi fattori (prevalentemente emotivi e relazionali) che possono indurre un atteggiamento di questo tipo ed è difficile comprenderlo senza un'indagine psicologica.
A mio avviso, sarebbe importante che il bambino venisse visto da uno/una psicoterapeuta che si occupi di infanzia; credo che lo (vi) aiuterebbe molto.
Quello che può fare lei invece è cercare di sintonizzarsi emotivamente sui bisogni di questo bambino... Si ponga delle domande, ad esempio, perché secondo lei fa così?
Cerchi di fare delle ipotesi sulle motivazioni che lo spingono a "fare così" ed empatizzi con lui, lo faccia sentire accolto e accettato, provando anche ad indovinare cosa le voglia comunicare in quello specifico modo... gliene parli anche giocosamente.
I bambini trovano delle maniere molto personali per comunicare i loro bisogni emotivi, lo aiuti a tradurli in parole... è un compito importante.
Spero di esserle stata d'aiuto.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
Un saluto cordiale,
Dott.ssa Verusca Giuntini
13 GEN 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile utente, non tutti i bambini raggiungono questo tipo di autonomia negli stessi tempi. Mi sembra che lei stia vivendo questa situazione come se si trattasse di qualcosa di estremamente grave e di insolito, ma non è assolutamente così. Riferisce che talvolta prova ad usare maniere più severe nei suoi confronti sperando in tal modo di risolvere la situazione; le sconsiglio vivamente di mettere in atto certi comportamenti che di certo non aiutano il bambino e sono sicuramente inadeguati. Può darsi che il suo bambino abbia un disagio di natura psicologica, oppure, molto più semplicemente non sia ancora pronto. In ogni caso occorre essere dolci, affettuosi, pazienti e fiduciosi. Le faccio tanti auguri.
13 GEN 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno, potrebbe esserci dietro il rifiuto, un motivo di origine emotiva e/o psicologica.
Pensi all' opportunità di un consulto con un psicologo infantile.
Dott. Masucci A.
12 GEN 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buonasera,
alcuni bambini ci mettono di più a raggiungere il traguardo della ritenzione e il suo non è ancora fuori tempo massimo. Ugualmente consiglierei un consulto da un/una terapeuta dell'infanzia tanto per fugare ogni dubbio. Se per caso ci fosse un'ansia che lo infastidisce e di cui voi non sospettate l'esistenza, potrebbe essere individuata e risolta con grande beneficio del bambino oltre che, naturalmente, vostro .
