Come gestisco la lite tra mio marito e mia madre?
Buonasera, scrivo perchè mi trovo di fronte a questa difficoltà. Domenica, mia madre e mio marito hanno litigato per una questione relativa al matrimonio e mio cugino. Per farla breve, mia madre ha invitato, avvisandoci a cose fatte, mio cugino al matrimonio, persona con cui non ho rapporti e nemmeno un buon ricordo (che lei sa). La sua giustificazione è stata che era per non lasciare mia zia sola avendo lei 83 anni. Le abbiamo fatto presente che non si è comportata bene con noi ma, per quieto vivere, abbiamo fatto finta di niente e formalizzato l'invito. Nonostante le mille rassicurazioni e conferme, con tanto di "gioia" per l'invito sbandierata a mia madre, all'ultimo non si sono presentati addicendo a palesi scuse.
Questo ha creato attrito, basato soprattutto sul fatto che non solo non si volevano, ma anche che si sono comportati male facendoci rifare tavoli e tutto la sera prima delle nozze, con grande maleducazione e disagio per l'organizzazione.
Il culmine lo abbiamo avuto domenica, quando mia madre e mio marito hanno iniziato a litigare perchè mia madre ha iniziato a dire che lei non lo aveva invitato, la colpa era nostra, che lei non c'entrava. La discussione è degenerata, con alti toni in cui ognuno ribatteva la sua opinione, fino a quando mia madre ci ha buttato fuori di casa dandoci dei bugiardi e degli ingrati.
Questa mattina, la situazione si è aggravata maggiormente. Mia madre abita sopra di noi e oggi mio marito ha intercettato (mia madre aveva lasciato le finestre aperte) una sua conversazione non so con chi. Fatto sta, si è sentito dire che lui per lei è un estraneo, arrogante, che non merita nulla. Che io finirò per batterci i denti, perchè lei conosce la sua "razzaccia" (è di origine siciliana) e sa che sono tutti inaffidabili, che lei non vuole avere niente a che fare con lui; aggiungendo che per me firma in caso di mutuo come garante ma non per lui, perchè la sua "razza" non merita niente.
Mio marito, è venuto da me incredulo e allibito, asserendo che per quanto gli dispiaccia, dopo aver sentito tale conversazione non vuole avere più nulla a che fare con lei, e che se ci dovesse invitare a un pranzo o altro io mi devo sentire libera di andare ma lui non ci si avvicina.
Io non so cosa fare. Non voglio scegliere tra mia madre e lui perchè non sarebbe giusto, ma entrambi hanno esagerato (lui nell'alzare la voce; lei per le parole dette e l'atteggiamento) e non so come riprendere la questione. Come posso gestire la cosa cercando di ricreare una sorta di rappacificamento per il bene di tutti? Come posso gestire la situazione?