Buona sera, mio figlio ha 2 anni e 3 mesi, ho smesso un mese fa di allattarlo... fino a quando lo allattavo il bambino mi chiamava sempre aveva sempre bisogno di me, come ho smesso di allattare mio figlio mi ha piano piano cancellato dalla sua vita fino al punto di cacciarli via ogni volta che mi avvicinò a lui. Sono una mamma un po severa, ma nel cuore mio gli do tutto lo amo più di ogni altra cosa al mondo, cerco in tutti i modi di renderlo felice, io sono una mamma che lavora, ma questo per il bambino almeno a quanto mi ha sempre dimostrato non ha mai creato dei problemi, quando tornavo a casa ero tutta sua. Ma da un mese a questa parte mio figlio cerca solamente il padre o la nonna, vuole essere lavato solo da loro, io non posso toccarlo, mi caccia dicendomi vai via. Questa cosa mi distrugge. Si è vero io lo rimprovero quando sbaglia, molte volte stanca dal lavoro ho poca pazienza. Ma cerco di giocare con lui di renderlo felice e di dargli l'affetto di cui a bisogno. In più il bambino ha avuto la febbre in questa settimana ha avuto la sesta malattia. Di la e cambiato mi co tinta a cacciare, non mi vuole vicino a lui cerca sempre il padre e la nonna, la cosa più brutta e che mi picchia all'inizio facevo finta di niente gli dicevo non si fa, si danno i baci,ma dopo una lite con il padre la situazione si è fatta più dura il bambino mi rifiuta. Mia madre e mio marito hanno incominciato a venirmi contro accusandomi di essere cattiva, di non aver pazienza anche sul lavoro( sono un oss e do amore tutti i giorni in tutti modi) mi hanno devastato.Non so più cosa fare, vi prego aiutatemi. Perché sto tanto male. Sono una mamma e donna che si fa in 4 per la famiglia e il lavoro, ricevo centinaia di complimenti per la mia dolcezza, lavoro con il cuore e nella mia vita uso solo il cuore, mi metto sempre da parte per far felice gli altri. Vi prego aiutatemi ho bisogno di aiuto.grazie
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6 LUG 2023
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Gentile signora,
mi dispiace sentire che sta attraversando un periodo così difficile. È evidente quanto ami suo figlio e quanto sia impegnata nel suo ruolo di madre. È importante ricordare che essere genitore può essere molto impegnativo e che è normale attraversare periodi di stress e di difficoltà.
Innanzitutto, vorrei rassicurarla sul fatto che il comportamento di suo figlio non è un riflesso di lei come madre. I bambini piccoli passano attraverso molte fasi di sviluppo e possono spesso mostrare preferenze per un genitore rispetto all'altro. Questo non significa che lei abbia fatto qualcosa di sbagliato o che suo figlio non la ami.
È anche importante notare che i bambini possono reagire in modi imprevedibili a grandi cambiamenti, come lo svezzamento. Potrebbe essere che suo figlio stia ancora adattandosi a questo cambiamento e che il suo comportamento sia una reazione a ciò.
Inoltre, è possibile che il recente malanno di suo figlio abbia influenzato il suo comportamento. I bambini possono diventare particolarmente attaccati a una persona quando si sentono male o stressati.
Le consiglierei di cercare di mantenere la calma e di continuare a mostrare amore e affetto a suo figlio, anche se lui sembra respingerla. Potrebbe anche essere utile cercare di passare del tempo di qualità con lui, facendo attività che gli piacciono.
Se le preoccupazioni persistono, potrebbe essere utile parlare con un professionista, come un pediatra o uno psicologo infantile, che può fornire ulteriori consigli e supporto.
Infine, è importante che si prenda cura di se stessa. Essere genitore è un lavoro difficile e può essere emotivamente drenante. Assicurarsi di avere del tempo per se stessa e per le sue esigenze può aiutarla a gestire lo stress e a essere la madre amorevole che desidera essere.
Ricordi, non è sola. Ci sono molte risorse disponibili per aiutarla a navigare in queste sfide. Non esiti a cercare aiuto se ne sente il bisogno.
6 LUG 2023
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Buongiorno, ciò che le sta comunicando suo figlio è qualcosa che va oltre al semplice rifiuto.. sta comunicando il malessere che avverte in lei e soprattutto in famiglia.
Le consiglio di parlare chiaramente con la sua famiglia è di limitare i litigi o gli insulti soprattutto dinanzi al bambino.
Per quanto riguarda lei e il suo bambino, cerca di essere più presente e di condividere più tempo a interagire con lui, ad esempio giocando con qualcosa che a lui interessa così da attirare la sua attenzione.
Per qualunque cosa, rimango a sua disposizione, anche online.
6 LUG 2023
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Gentile signora,
è normale nella vita di un genitore incontrare momenti di difficoltà e possono anche succedere momenti di attrito con i figli. In questo momento probabilmente suo figlio sta esprimendo la sua rabbia, sta mandando un segnale che qualcosa tra voi non va.
Cerchi di non mettersi da parte ma di ascoltarsi di più. Chieda un consulto con un professionista in modo da fermarsi un attimo a riflettere su queste emozioni contrastanti che sta vivendo e vedrà che ritornerà a ritrovare il sorriso in lei, in suo figlio, in suo marito e sua madre.
Un caro saluto
Serena Costa psicologa dell'infanzia e blogger di Connettiti alla psicologia dei bambini
6 LUG 2023
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Cara Josephine, grazie per la sua condivisione. Essere mamma non è un percorso facile e sempre lineare. Nell'ultimo mese lei e suo figli avete vissuto un grande cambiamento: la fine dell'allattamento. E per quanto sia un momento normale nella vita di un bambino e di una mamma, non vuol dire che non abbia un impatto sulla vita di entrambi. Dal suo racconto si percepisce tutto l'amore che prova per suo figlio, ma mi sembra di cogliere anche l'influenza che la fine dell'allattamento ha su di lei. Un consulto psicologico potrebbe essere un supporto utile per accompagnarla in questa nuova fase di vita che sta vivendo per elaborare i sentimenti di malessere che sta provando.
Resto a disposizione, anche online.
Un caro saluto, dott.ssa Sara Manzoni.
6 LUG 2023
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Buongiorno
Penso che lei e suo marito dobbiate fare dei colloqui di coppia.
I figli con gli adulti sono cose diverse.
Il bambino esprime un disagio,
Bisognerebbe parlarne meglio.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
